Politica leggera

Centrodestra milanese ovvero la faccia come il covid

Ci si arrabbia per cose molto diverse, nella vita. Io ad esempio mi sono arrabbiato perché ho saputo che mio papà, 80 anni, riceverà la prima dose di vaccino anti covid solo il 5 aprile. Eppure a ben pensarci non dovrei prendermela, in famiglia dovremmo sentirci perfino fortunati, considerato che viviamo in Lombardia. Ieri, in Lombardia, solo il 25% degli over 80 aveva ricevuto le due dosi di vaccino.

Poi c’è il centrodestra milanese che si arrabbia perché il sindaco di Milano, Sala, si è fatto fare un tampone dai volontari della Brigata Sanitaria. Di fronte al disastro della gestione della pandemia in Lombardia, i governanti della ex regione più all’avanguardia d’Italia avrebbero potuto chiede scusa. Oppure ritirarsi per sempre dalla vita politica e sociale.

Invece No. Invece hanno fatto la polemica perché il sindaco si è fatto fare un tampone da Orlando, infermiere del Salvador che rischia l’espulsione perché non riesce a vedere riconosciuto il proprio titolo di studio in Italia.Un tampone gratuito, non come quelli erogati dalla cliniche private di Milano alla modica cifra di 120 Euro l’uno. Ma come, una cosa su cui potresti lucrare ingenti profitti, la dai gratis?

Intendevano questo, gli esponenti del centrodestra che hanno usato l’espressione “legittimazione” in senso negativo? Già. Hai visto mai che a qualcuno venisse in mente di proporre vaccini a pagamento in qualche clinica privata. Disponibili subito. Non accadrà, nessuno lo dirà ad alta voce. Almeno lo vogliamo sperare, anche se a ben pensarci abbiamo visto di tutto e una più, una meno.

Del resto, il coraggio non manca. Ricordate Gallera, quello che quando l’indice Rt scese a 0,5 spiegò che per infettarsi bisognava incontrare due positivi contemporaneamente? Pare che in cuor suo speri ancora di candidarsi a sindaco di Milano. Contro Sala, il sovversivo che si è fatto il tampone gratuito. In alternativa, il centrodestra potrebbe schierare Giorgetti, quello che diceva che i medici di base non servivano più a nulla. Chi ci va più dai medici di base, diceva.

Poi è arrivata la pandemia. Vedi a volte la sfiga. Oppure, potrebbero candidare Bertolaso. A proposito, ma l’ospedale in Fiera? Oppure, direttamente Fontana. Ok, scusa Milano, certe cose non si dicono nemmeno per scherzo

  • Luigi Ambrosio

    Vorrei scrivere di mille cose e un giorno lo farò. Per ora scrivo di politica. Cercare di renderla una cosa umana è difficile, ma ci provo. Caposervizio a Radio Popolare, la frequento da un po' ma la passione non diminuisce mai

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 12/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 12/12 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 12/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/12/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 17 alle 19.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Disma Pestalozza, Paolo Maggioni, Nello Avellani, Agostino Zappia, Alessandro Gilioli, Massimo Cirri, Umberto Gay

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 15 alle 17

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! Con Alessandro Diegoli e Lele Liguori più Piero Bosio, Michela Sechi, Alessandro Robecchi

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 12.45 alle 15.00

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Ira Rubini e Angelo Miotto più Silvie Coyaud, Fabio Poletti, Daniela Bastianoni, Lorenzo Valera

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 10.30 alle 12.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Luigi Ambrosio e Danilo De Biasio più Silvia Giacomini, Paolo Hutter, Ivan Berni, Marina Terragni, Antonella Mascali

    50 e 50 - 12-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di venerdì 12/12/2025 - dalle 8 alle 10.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! Con Lorenza Ghidini, Gianmarco Bachi e Massimo Rebotti più Marco Tricella, Sergio Serafini, Gad Lerner

    50 e 50 - 12-12-2025

Adesso in diretta