Con oggi partono due settimane di proteste sindacali e scioperi contro la legge di bilancio, in ordine rigorosamente sparso e frammentato, tolta la CISL che manifesterà il 13 dicembre con una linea nettamente diversa dagli altri sindacati, sia sul giudizio della manovra sia nei rapporti col Governo, stavolta non sciopereranno insieme CGIL e UIL, neppure, come è accaduto ad ottobre, sindacati di base e CGIL convergeranno su un’unica data. La UIL manifesterà sabato, il 12 dicembre lo sciopero generale della CGIL. Oggi è il giorno dello sciopero generale di tutte le sigle del sindacalismo di base che sperano di ripetere il successo di ottobre quando chiamarono a bloccare tutto per la Palestina. “Rivendichiamo il diritto a un futuro diverso, il Governo ha imboccato definitivamente la strada del riarmo, condizionando tutta la politica economica, la necessità di reperire risorse per l’acquisto di nuovi armamenti” dice Guido Lutrario dell’esecutivo nazionale USB, a partire dai salari, dalla sanità, dal diritto alla casa. Le manifestazioni saranno in decine di città, a Milano, alle 9.30 in Porta Venezia, a cui farà seguito una manifestazione domani a Roma per la Palestina. La due giorni ha raccolto numerosi appelli, tra cui quello di Greta Thunberg, Roger Waters, Francesca Albanese. Lo sciopero dura tutta la giornata nei settori pubblici e privati, compresi i trasporti. Oggi scioperano anche i giornalisti col contratto FNSI FIEG, fermo da ben 9 anni.


