
La partita delle regionali in Puglia e in Campania dovrebbe risolversi al massimo entro una settimana, anche perché si avvicinano le date delle elezioni.
La prima regione al voto sono le Marche dove il candidato è ormai sicuro: è Matteo Ricci del Pd, ma avrà bisogno di una coalizione unita e non litigiosa per una campagna elettorale importante, in una regione governata da un esponente di Fratelli d’Italia e che la sinistra vorrebbe espugnare. Un’alleanza che Avs lamenta essere troppo ristretta a due partiti – Partito democratico e Cinque stelle – nella scelta dei candidati e chiusa in un perimetro di confronto-scontro solo tra Elly Schlein e Giuseppe Conte. Un messaggio che ha come obiettivo la scelta dei nomi per le elezioni comunali del prossimo anno, si voterà infatti in molte città importanti e Avs, che ha nel tempo aumentato i suoi consensi, vuole contare di più. Nel 2024 insieme al Pd è stato l’unico partito a conquistare più voti, con i Cinque stelle che ne hanno persi per strada oltre due milioni.
In Toscana, l’alleanza tra Bonelli e Fratoianni dovrebbe accettare, anche se non con grande entusiasmo, la candidatura di Eugenio Giani, mentre Puglia e Campania sono i due casi più delicati. A breve si terrà una segreteria regionale del Partito democratico in Puglia per tentare di risolvere la “grana Emiliano”, un candidato troppo forte che Decaro sente come ingombrante e condizionante. Ma il Pd non può costringere Vendola a ritirarsi, è ciò che da tempo dice Fratoianni, “le nostre liste le decidiamo noi”. Il 5 settembre Schlein sarà a Bisceglie per partecipare alla festa regionale dell’Unità, una data entro la quale la questione dovrebbe risolversi.
Il 3 a Roma tutta la coalizione, il cosiddetto campo largo, sarà sul palco della festa nazionale di Avs. In Campania si trova ora Antonio Misiani, indicato come mediatore di tutta la trattativa, dovrebbe incontrare Roberto Fico: si tratta di capire se e in quale forma ci sarà un sostegno di Vincenzo De Luca con una sua lista a favore del candidato dei Cinque Stelle, se passerà attraverso il congresso del partito in Campania con il figlio, Piero de Luca, eletto alla segretaria regionale. Uno scambio possibile, ma non accettato da tutti nel partito di Elly Schlein.