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Stefano Boeri rinviato a giudizio per l’inchiesta sul progetto Bosconavigli

Stefano Boeri

Ancora guai giudiziari per l’architetto Stefano Boeri. Dopo alcune anticipazioni di stampa è arrivata la conferma del rinvio a giudizio per l’inchiesta sul progetto Bosconavigli, una di quelle che stanno terremotando l’urbanistica milanese.
Il processo si aprirà alla fine di settembre, Stefano Boeri è accusato di lottizzazione abusiva e abuso edilizio insieme ad altre sei persone, tra cui due dirigenti comunali del settore edile. Nei giorni scorsi la Procura di Milano ha disposto il rinvio a giudizio per citazione diretta, prevista per alcune tipologie di reato per le quali può non esserci la valutazione di un giudice per le indagini preliminari. La Procura può decidere per il rinvio a giudizio senza passare dall’udienza prelimnare, cosa che ha fatto nel caso dell’inchiesta per il progetto Bosconavigli.
Per l’architetto di fama internazionale è la seconda tegola giudiziaria in pochi giorni.
Lunedì era arrivata la richiesta degli arresti domiciliari per l’inchiesta sul presunto bando pilotato per la Beic, la Biblioteca europea di informazione e cultura di Milano.
Per questa inchiesta mercoledì 4 febbraio Boeri sarà interrogato dal gip che poi dovrà decidere se dare seguito alla richiesta degli arresti domiciliari avanzata dai pm, oppure no. Alcuni esponenti di Fratelli d’Italia lunedì scorso in consiglio comunale avevano chiesto le dimissioni di Boeri dalla presidenza della Triennale, a quanto risulta non saranno prese decisione da parte dell’architetto prima dell’interrogatorio di martedì.
Quelle in cui è coinvolto Boeri sono alcune delle inchieste relative all’urbanistica che stanno terremotando edilizia e centrosinistra milanese, già frantumato sulla discussione della norma cosiddetta Salva Milano. Oggi il sindaco Sala è tornato a mettere alle strette il Pd: “Non sono intenzionato a fare un passo indietro se non dovesse passare al Senato il Salva Milano, ma se il Pd non lo voterà sarebbe un problema politico” ha detto il sindaco. La tensione tra Sala e il centrosinistra milanese resta altissima.

  • Autore articolo
    Roberto Maggioni
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