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È in arrivo la sanatoria per i grattacieli sotto inchiesta a Milano

Infrastrutture milano - abusi edilizi - cantiere Park Towers

Questa mattina Matteo Salvini lo ha detto chiaro: per lui il cosiddetto decreto salva-Milano sarà “un intervento di sanatoria del pregresso e interpretazione del futuro”. Il ministro leghista ha parlato a un convegno dell’Ance Milano, i costruttori, intervistato dal conduttore TV Nicola Porro. Per Salvini l’emendamento che riguarderà anche l’urbanistica milanese sarà dunque un provvedimento retroattivo per sanare quelle che per la Procura di Milano sono irregolarità, abusi edilizi. “Non possiamo fermare lo sviluppo di Milano, se qualcuno rallenta Milano rallenta tutta Italia” ha detto Salvini.
Le inchieste in corso sono nove, una quarantina i progetti di cui i magistrati hanno chiesto le carte al comune di Milano, ma si stima siano circa 150 i cantieri potenzialmente interessati perché aperti con procedure simili a quelli sotto indagine. I tempi della giustizia sono lunghi, l’intervento parlamentare vorrebbe anticipare le tempistiche della magistratura e sanare prima che le inchieste arrivino a processo. Nelle prossime ore il decreto casa sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, poi ci saranno 60 giorni di tempo per la conversione parlamentare e in questo lasso di tempo sarà presentato l’emendamento ispirato dal blocco dell’urbanistica di Milano.
Il Presidente della Repubblica si era opposto alla decretazione d’urgenza e tramite i tecnici del Quirinale aveva fatto sapere che non sarebbe stato opportuno fare un decreto su questioni oggetto di indagini. Non interferire con il lavoro dei magistrati. Saltato il decreto è quindi spuntata l’ipotesi di trasformare il salva-grattacieli in un emendamento parlamentare al decreto casa. E così sarà. La Lega vuole tirare dritto: sanare il passato e dare una interpretazione chiara delle norme per le costruzioni future. “Un emendamento che spero sia bipartisan” ha detto Salvini al convegno dell’Ance. “Spero ci sia sintonia anche con le opposizioni”. PD e M5S cosa faranno quando l’emendamento arriverà in parlamento? Voteranno con la Lega per salvare i grattacieli sotto inchiesta a Milano?

  • Autore articolo
    Roberto Maggioni
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    Aree interne, non piace il riferimento del governo al declino demografico: per Legambiente nell’Oltrepo pavese c’è un’inversione di tendenza

    Nuova strategia e organismi di gestione per i fondi per le aree interne fino al 2027. Lo ha deciso il governo, con poca convinzione nella possibilità di invertire lo spopolamento e il declino economico di ampie zone d’Italia, più al sud che nel centro nord. In tutto ci vivono oltre 13 milioni di persone. In Lombardia le aree interne sono Valcamonica e Valcamonica in provincia di Brescia, Val d’Intelvi in quella di Como, e l’Oltrepo pavese. Per supportare questi territori ci saranno strutture dalla presidenza del consiglio alle regioni, passando per gli enti territoriali comprensoriali che dovranno attivarsi per coordinare il lavoro in rete. Come nella precedente strategia rimangono centrali i servizi per chi vive in questi territori, dalla sanità alla scuola, passando per le connessioni digitali e i trasporti. L’invecchiamento della popolazione, secondo il documento del governo, appare maggiore in questi territori, i migranti possono aiutare a diminuire questa prospettiva, così come ci sono segnali di ripresa del commercio in alcuni territori. Fabio Fimiani ha sentito Patrizio Dolcini di Legambiente Oltrepo pavese, una delle aree interne della Lombardia.

    Clip - 01-07-2025

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    Jazz in un giorno d'estate di martedì 01/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

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    quando le piante dei nostri balconi tirano un sospiro di sollievo, perché finalmente qualcuno che la sa lunga ci spiega come e quando bagnarle, come trattarle, reinvasarle, esporle al sole. Ospite della puntata Ambra Pagliari (pianteinveranda su Instagram). A seguire microfono aperto con tutti gli scempi da pollice nero di cui siete e siamo capaci. Con Vittoria Davalli e Alessandro Diegoli

    Poveri ma belli - 01-07-2025

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    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

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    E’ morto l’architetto Francesco Borella, per tanti il papà del Parco Nord Milano. Lo ha diretto per venti anni dagli inizi degli anni ‘80, quando lo ha progettato insieme al paesaggista Adreas Kipar. Cava dopo cava, orto spontaneo dopo orto spontaneo, aziende agricole in dismissione dopo aziende agricole a fine ciclo, ha rigenerato e riconesso con percorsi ciclopedonali l’ampia area che tra Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo si estende a Cusano Milanino, Cormano e ai quartieri milanesi di Affori, Bruzzano, Niguarda e Bicocca. Un parco che negli anni ‘70, quando è stato voluto con le mobilitazioni popolari, sembrava impensabile che potesse avere le presenze che ha il più noto e storico Parco di Monza. Fabio Fimiani ha chiesto un ricordo dell’attuale presidente del Parco Nord di Milano, Marzio Marzorati. Radio Popolare si stringe affettuosamente con un abbraccio ai figli Joanna, Cristiana, Giacomo e Sebastiano Borella.

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    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi. Enrico Gabrielli è stato il secondo ospite che ha raccontato quali sono i suoi vinili di riferimento: polistrumentista, compositore e arrangiatore, ha collaborato con artisti come Muse e PJ Harvey, e fa parte dei gruppi Calibro 35, Winstons e Mariposa (in passato anche negli Afterhours). Complessivamente compare in oltre 200 dischi. Ha anche suonato il flauto traverso nella sigla di Dodici Pollici.

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