Approfondimenti

Ahsoka, la serie Disney+ che funziona

ahsoka - Disney+

Nella primavera del 2020, in piena pandemia, il neonato servizio streaming Disney+ (attivo negli Stati Uniti solo dal novembre precedente) iniziava ad allargarsi in Europa e Asia, e dalla sua pareva avere una forza inarrestabile: quella di un catalogo storico e irresistibile soprattutto per bambini e famiglie, e due franchise apparentemente invincibili, cioè Star Wars e il Marvel Cinematic Universe. L’idea era – ed è tuttora – realizzare serie tv intrecciate agli universi narrativi di quelle due saghe cinematografiche, così che il piccolo e il grande schermo possano sostenersi e promuoversi a vicenda. Per questo, la prima serie originale Disney+ è stata The Mandalorian, e ha avuto subito un grande successo, sia di pubblico sia di critica (merito anche, va detto, del tenerissimo Baby Yoda). Da quel 2020 a oggi, però, molte cose sono cambiate, e tra queste c’è che il sistema dei grossi franchise, lunghissimi e crossmediali, su cui Disney ha costruito il suo successo nell’ultimo quindicennio, cominciano a scricchiolare: dei blockbuster usciti in sala quest’anno solo l’ultimo capitolo dei Guardiani della galassia (titolo Marvel) è andato bene a livello di incassi, mentre sono considerati più o meno flop Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Indiana Jones e il quadrante del destino, l’animazione Pixar Elemental (anche se quest’ultima in realtà ha recuperato restando a lungo in sala, e ora su Disney+). Le serie Marvel, a parte la prima, WandaVision, hanno suscitato inizialmente entusiasmi ma via via hanno sollevato sempre più perplessità, e sempre meno interesse nel pubblico. Dallo scorso venerdì, per esempio, è in corso la seconda stagione di Loki, ma per il momento sembra essere abbastanza sottotono. Nel frattempo, anche Star Wars non se la passa tanto bene: la conclusione della trilogia sequel, L’ascesa di Skywalker, pare aver scontentato tutti, il prequel su Han Solo è andato decisamente male al box office, le serie The Book of Boba Fett e Obi-Wan Kenobi si sono rivelate deludenti, e anche The Mandalorian, arrivato alla terza stagione, sembra non sapere in che direzione andare. L’unica serie ambientata nel mondo di Star Wars a essere davvero splendida è Andor, ma ha anche un tono e un target (molto più adulti) diversi dalle altre. Ora, da una settimana, si è conclusa Ahsoka, l’ultimo progetto seriale Star Wars in ordine di tempo, e già in partenza figlio di un paradosso: per i fan dell’universo creato da George Lucas che hanno seguito le diverse serie d’animazione prodotte dal 2005 in poi (The Clone Wars e Rebels soprattutto), Ahsoka Tano è un personaggio fondamentale e molto molto amato; chi ha visto solo i film non l’ha mai sentito nominare, chi ha visto The Mandalorian l’ha vista apparire in un paio di puntate. Si tratta dell’ex Padawan – cioè l’allieva – di Anakin Skywalker, colui che, passato al Lato oscuro, diventerà il terribile Darth Vader, probabilmente il villain più celebre della storia del cinema. Nei film, come si diceva, Ahsoka non viene mai nominata: viene introdotta nel lungo d’animazione The Clone Wars, ambientato durante gli eventi della trilogia prequel, e poi la sua storia corre parallela ai fatti dei film principali. Ma il suo è un personaggio sfaccettato e interessante, così come è interessante il rapporto con Anakin, l’unico che l’abbia sempre sostenuta, ma anche colui che poi si trasformerà nel terribile Sith a servizio dell’Impero. La serie Ahsoka è in live action, e la protagonista è interpretata da un’ottima Rosario Dawson (e chi ha visto e amato il cartoon Rebels ritroverà altri personaggi di quello show in carne e ossa). Si svolge dopo Il ritorno dello Jedi, quando l’Impero è caduto e la Nuova Repubblica si sta consolidando: Ahsoka Tano è una ex guerriera Jedi (ha lasciato l’ordine molti anni fa) ma è stata una potentissima risorsa dell’Alleanza ribelle, e ora è convinta che un nuovo pericolo si annidi nelle profondità della galassia. L’Impero non è stato del tutto sconfitto, nostalgici si annidano in ogni dove, e uno dei suoi più pericolosi generali, Thrawn, potrebbe non essere morto. Chi non ha visto le serie animate potrebbe sentirsi “respinto” inizialmente da Ahsoka, non conoscendo tutti i fatti pregressi, ma se ci si abbandona alla storia senza preoccuparsi troppo, la serie è probabilmente quella che più regala, a piene mani, gli ingredienti che i fan di Star Wars amano: tantissimi duelli con spade laser, inseguimenti e battaglie spaziali, esplorazione di mondi fantastici. Per una volta, forse, va bene anche così.

  • Autore articolo
    Alice Cucchetti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 21/10 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 21/10 09:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 21-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 21/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 21/10/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 21-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di martedì 21/10/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 21-10-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 21/10/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 21-10-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 21/10/2025

    Emanuele Valenti analizza i continui annunci e smentite su gli incontri tra Turmp ePutin (ma anche tra Rubio e Lavrov) e la partita diplomatica in corso sulla Ucraina; Mario Del Pero americanista e docente di Sciences Politiques a Parigi commenta la relazione tra diplomazia e affari anche in questo caso che guida la strategia trumpiana. Veronica Gennari da Parigi racconta l’entrata in carcere di Nicholas Sarkozy primo presidente francese a essere condannato alla detenzione. Giuliano Santoro, de il manifesto, ci racconta il giubileo dei movimenti che si apre a Roma al palazzo occupato Spin Time e andrà anche in udienza dal papa giovedì per continuare il percorso di relazione tra spazi e proteste sociali e la chiesa inaugurato da Bergoglio.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 21-10-2025

  • PlayStop

    Stellantis, il nuovo ad annuncia 400 assunzioni e preme sulle norme ambientali europee

    Il nuovo amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa (nella foto), ha incontrato per la prima volta i sindacati italiani, annunciando 400 assunzioni a Mirafiori e definendo l’Italia “un paese al centro della visione strategica” dell’azienda, nata dalla fusione tra Fiat-Chrysler e Peugeot. Samuele Lodi è il responsabile auto della FIOM e ha partecipato all’incontro con Filosa. Ai microfoni di Alessandra Tommasi Lodi dice che l’amministratore delegato ha rilanciato le pressioni del settore per un allentamento delle politiche europee contro l’inquinamento, in particolare per la scadenza del 2035, quando in teoria scatterebbe il divieto di vendere nuovi mezzi alimentati a benzina o diesel. Ascolta l'intervista a cura di Alessandra Tommasi.

    Clip - 21-10-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 21/10/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 21-10-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 21/10/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 21-10-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di martedì 21/10/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 21-10-2025

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 21/10/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 20-10-2025

Adesso in diretta