Approfondimenti

I dati nautici che sbugiardano Piantedosi

team di soccorsi a crotone - naufragio migranti

Nella sequela degli scaricabarile per la strage di Cutro, in quest’ultima settimana, ne abbiamo sentite di tutte: i genitori che non dovevano “mettere in pericolo” i figli, le condizioni meteo “peggiorate improvvisamente”, il fondale che “presentava delle secche ignorate dagli scafisti” e così via, colpa di tutto tranne che del Viminale che non ha fatto uscire la Guardia costiera.
Lasciamo perdere i “genitori irresponsabili” – un’accusa talmente mostruosa che non vale la pena discuterne – e vediamo l’altro aspetto, quello tecnico marino, a partire dalle condizioni del tempo “improvvisamente peggiorate” e dal fondale. Quando la sera di sabato scorso l’aereo di Frontex ha avvistato e fotografato il caicco turco in navigazione, la situazione era la seguente, come mostrato da tutte le numerose applicazioni a disposizione del mondo nautico: vento forza 5, cioè sui 20 nodi, stato mare 4 della scala Douglas, quindi “molto mosso” con onda sui due metri.
L’aereo Frontex che fotografa il caicco individua una sola persona all’esterno, sul ponte, ma la linea di galleggiamento bassa non lascia dubbi: dentro è pieno. Inoltre quella è zona dove di barche di migranti ne arrivano a dozzine, ce ne sono parecchie abbandonate nel porto di Crotone a testimoniarlo.

Era quindi cosa ovvia e nota alle autorità italiane che c’era un caicco pieno di migranti in mezzo al mare con onde alte due metri a 40 miglia dalla costa.

Questo 5 ore prima e, appunto, 40 miglia prima che il barcone si spezzasse contro il fondale sabbioso che da Steccato di Curto degrada sotto il mare

Per 5 ore e per 40 miglia si è lasciato che quel caicco carico di esseri umani navigasse verso Cutro in quelle condizioni. E attenzione: all’ora del naufragio il mare era forza 5, il mare stato 4 della scala Douglas: quindi condizioni identiche rispetto a 5 ore prima, quando il caicco era stato visto da Frontex.

Non c’è stato nessun “improvviso peggioramento”.

Il fondale poi non ha alcuna colpa, non ha niente di anomalo, né scogli affioranti o appena sotto il pelo del mare: è un normalissimo fondale sabbioso degradante.Era quindi del tutto ovvio che il moto ondoso di quella notte non poteva che portare a un urto della chiglia con il fondale e allo spezzarsi dello scafo in legno.
Ma la Guardia Costiera non ha avuto ordine di uscire per salvare quelle persone. Ora c’è un’inchiesta della Procura, quindi tutto questo verrà molto approfondito, com’è giusto in uno stato di diritto. Ma i dati nautici sono questi e sono pubblici. Sotto gli occhi di tutti

  • Autore articolo
    Alessandro Gilioli
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 02/05 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 02/05 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 02/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 02/05/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    La mostra "Al Lavoro" al DumBo di Bologna

    Il sogno del posto fisso, testimoniato dagli scatti che ritraggono centinaia di persone durante un mega concorso pubblico, il precariato dei rider, ma anche le stragi sul lavoro, le donne e le lotte sindacali, le disparità e i diritti violati dei bambini, il lavoro agricolo, l’orgoglio dei lavoratori delle cooperative. È il racconto dell’Italia che lavora tra aspirazioni, difficoltà e incognite, la mostra multimediale “Al Lavoro” al DumBO di Bologna fino al 18 maggio 2025. Il servizio di Tiziana Ricci nella puntata di Cult del 2° maggio.

    Clip - 02-05-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 02/05/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 02-05-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 02/05/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 02-05-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 02/05/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 02-05-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 02/05/2025

    Puntata speciale dedicata al lavoro. Interventi di Maurizio Loschi, Mercella Cervi, Elisa Rebecchi, Giulio Fossati, Massimo Cappellini e Gianni Saettone. Parleremo di malattie professionali, infortuni sul lavoro, turni e casi emblematici.

    37 e 2 - 02-05-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 02/05/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 02-05-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 02/05/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 02-05-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 02/05/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 02-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 02/05/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 02-05-2025

Adesso in diretta