Approfondimenti

La “cresta” delle imprese sull’inflazione

Christine Lagarde BCE Inflazione ANSA

La “cresta” delle imprese sull’inflazione. Le aziende hanno alzato i prezzi ben al di sopra della crescita delle materie prime, aumentando i profitti mentre i consumatori pagano il conto. Lo dicono documenti riservati della BCE citati dalla Reuters.

Il dato smentisce la base teorica della politica di aumento dei tassi della BCE, che però annuncia un nuovo rialzo e non commenta. 
Intanto l’inflazione in Italia rallenta, ma cresce invece per i beni ad alto consumo.

La stima preliminare Istat conferma il rallentamento dell’inflazione in Italia: 9,2% rispetto al 10% di gennaio. Ma con un grosso problema: al netto dei beni energetici, il cosiddetto “carrello della spesa“, cioè i beni alimentari, per la cura della casa e della persona, addirittura aumenta, 13% contro il 12% di gennaio. Sono i beni ad alta frequenza di acquisto che più pesano sulle fasce di reddito più basse.

Una possibile risposta al perché stia succedendo arriva da un clamoroso scoop dell’agenzia Reuters. L’agenzia cita documenti riservati della Banca Centrale Europea, secondo cui le aziende europee stanno sostanzialmente facendo la cresta sull’inflazione, aumentando i prezzi ben al di sopra degli aumenti delle materie prime. Il dato è uno schiaffo alla politica di aumento dei tassi della BCE, basata sulla tesi che l’inflazione derivi da salari e domanda. Da Francoforte nessun commento allo scoop della Reuters, ma l’annuncio di un nuovo aumento dei tassi.

Una serie di diapositive presentate durante una riunione preparatoria di dirigenti BCE in un remoto villaggio dell’estremo nord della Finlandia. Che rispondono ad una domanda che tanti cittadini si chiedono: perché anche se l’inflazione rallenta i prezzi di molti beni di largo consumo continuano a crescere? I dati in possesso della BCE indicano che i margini di profitto delle aziende sono aumentati anziché diminuire, ben strano in una fase di aumento dei costi di produzione, su cui le imprese piangono miseria. E questo perché le imprese stanno gonfiando i prezzi ben più del semplice recupero dei costi di produzione, lucrandoci sopra.

Le aziende stanno approfittando dell’elevata inflazione mentre i lavoratori e i consumatori pagano il conto, sintetizza Reuters. E generando a sua volta inflazione. Ora, non solo i dati indicano chiaramente chi stia facendo il furbo a spese di chi. Ma sono imbarazzanti per la stessa BCE che da mesi punta tutta la sua politica anti inflazione sull’aumento del costo del denaro, non solo mettendo così a rischio l’economia reale, ma pesando ad sui mutui e imponendo di fatto un freno ai salari. Solo che i salari non c’entrano, c’entrano i profitti.

E cade così l’architrave su cui si fonda la politica della BCE, che però persevera, che come noto è proverbialmente diabolico, e anche oggi annuncia la nuova mazzata per marzo. Ma fornisce nuovi argomenti a quella parte di banchieri centrali, facile che la dritta arrivi proprio dalle colombe, contraria a questa politica esasperata, osserva Reuters, che aggiunge che un portavoce della BCE abbia rifiutato di commentare.

  • Autore articolo
    Massimo Alberti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR lunedì 06/05 13:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 06-05-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 06/05/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-05-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 06/05/2024 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 06-05-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 06/05/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 06-05-2024

  • PlayStop

    Cult di lunedì 06/05/2024

    Oggi a Cult: Maria Pia Bernardoni cura gli Africa Talks per il FESCAAAL; al MASI di Lugano la mostra dedicata allo scultore Alexander Calder; Tiago Rodrigues torna al Festival Presente Indicativo al Piccolo Teatro con "Entralinhas"; la rubrica di classica di Giuseppe Califano...

    Cult - 06-05-2024

  • PlayStop

    Aggiornamenti sulle liste d'attesa

    Qualche giorno fa è uscita una nuova delibera della Regione sulle liste d'attesa. Un documento articolato e complesso. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono le novità. Torniamo poi a parlare delle indicazioni ai Direttori generali di Ats e Asst e della figura del Garante.

    37 e 2 - 06-05-2024

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 06/05/2024

    A Pubblica con Gianfranco Viesti. Tre temi d’attualità incrociano la biografia professionale dell’economista dell’università di Bari. 1) Le proteste nelle università contro la strage di palestinesi a Gaza. Il ruolo dei vertici degli atenei. 2) La sinistra socialista del PSE e le destre in Europa: l’appello (“dichiarazione di Berlino”) ai popolari a non allearsi con le destre dopo le elezioni di giugno. 3) Lo scasso dell’unità d’Italia, l’autonomia differenziata e la secessione dei ricchi.

    Pubblica - 06-05-2024

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 06/05/2024

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. A cura di Massimo Bacchetta

    Tutto scorre - 06-05-2024

  • PlayStop

    Giorni migliori di lunedì 06/05/2024

    Mario Giro, della Comunità di Sant'Egidio, analizza le minacce russe, i rischi di guerra e mette in guardia la politica sulla necessità di frenare l'escalation. Lorenzo Figoni ci racconta l'inchiesta sui Cpr pubblicata su AltrEconomia che smaschera le bugie delle Prefetture sui "servizi" offerti ai migranti rinchiusi. Daniele Fisichella spiega la più grande sconfitta dei Conservatori degli ultimi decenni (la tornata era locale) e la rielezione di Sadiq Kahn a sindaco di Londra. Nico Piro, inviato di guerra della Rai, ci racconta il suo: "Se vuoi la pace conosci la guerra". Alessandro Canella intervista studenti e ricercatori dell'accampamento dell'Università di Bologna per la fine della guerra a Gaza.

    Giorni Migliori – Intro - 06-05-2024

  • PlayStop

    Note dell’autore di lunedì 06/05/2024

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Tutto concentrato in sei minuti, più o meno il tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 06-05-2024

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 06/05/2024

    Cancellare i diritti con il consenso popolare: la tripla crisi epocale - guerra, clima, pandemia - lo rende possibile. Rights now, la trasmissione su Radio Popolare a cura della Fondazione Diritti Umani vuole contrastare questo pericolo, facendo conoscere l’importanza dei diritti e delle lotte per affermarli. Ovunque succeda. Con le testimonianze di chi concretizza i diritti umani e dando parola alle nuove generazioni che ci credono. A cura di Danilo De Biasio e Elisa Gianni

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 06-05-2024

  • PlayStop

    Non vedo l'ora di lunedì 06/05/2024

    Non Vedo l'Ora, ma nonostante questo iniziamo con calma! Poi appena riprendiamo conoscenza, dopo un caffè, due chiacchiere e della buona musica, vi racconto le cose per cui NON VEDO L'ORA di stare ogni giorno con voi!!

    Non vedo l’ora - 06-05-2024

Adesso in diretta