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I costi della crisi in Italia, la candidatura di Majorino in Lombardia e le altre notizie della giornata

Salva Milano - Pierfrancesco Majorino ANSA

Il racconto della giornata di sabato 3 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Associazioni dei consumatori, commercianti, perfino i comuni. Tutti stanno rifacendo i propri conti per capire quanto costerà la crisi, tra rincari dell’energia, tagli ai consumi e la manovra del governo Meloni. A Ischia l’allerta meteo è stata prolungata fino a domani alle 16, mentre stamattina c’è stato un nuovo smottamento a una settimana dalla frana che ha provocato la morte di 12 persone, una delle quali non è stata ancora trovata. In Lombardia il centrosinistra sembra credere nel candidato Pierfrancesco Majorino, oggi protagonista di un bagno di folla al simbolico teatro dell’Elfo, già scelto da Pisapia e Sala. Il ritmo delle operazioni in Ucraina cala a causa del freddo, ma su alcuni fronti combattimenti e bombardamenti non perdono intensità. Il campione di calcio Pelè non risponde più alla chemioterapia ed è stato ricoverato nel reparto delle cure palliative di un’ospedale di San Paolo.

Quanto costerà la crisi tra rincari, tagli ai consumi e la manovra finanziaria?

Associazioni dei consumatori, commercianti, perfino i comuni. Tutti stanno rifacendo i propri conti per capire quanto costerà la crisi, tra rincari dell’energia, tagli ai consumi e la manovra del governo Meloni.
Soltanto ieri la notizia dei rincari delle bollette del gas: +13,7% a novembre. In euro quella percentuale significa aumenti dai 200 ai 1.700 euro l’anno. Mauro Antonelli dell’Unione Nazionale Consumatori:

I rincari – con l’inflazione che ormai sfiora il 12% – riducono il potere d’acquisto delle retribuzioni. E la Confcommercio ha già iniziato a fare qualche stima su come verranno spese le tredicesime (per chi le percepisce). Secondo Confcommercio i consumi da tredicesime si ridurranno al minimo da 15 anni, con una media di circa 1.500 euro a famiglia.
Anche l’Associazione dei comuni italiani ha fatto due conti e chiede un miliardo di euro all’esecutivo per coprire il fabbisogno creato da alcuni provvedimenti della manovra: dai condoni sul fisco ai bonus per i dipendenti pubblici, alla spending review informatica.
Infine la Corte dei Conti ha manifestato qualche dubbio sulla manovra del governo. In particolare sui provvedimenti che riguardano i contanti e l’uso dei Pos: “Non sono coerenti con la lotta all’evasione fiscale”, sostiene la Corte dei Conti.
 Tommaso di Tanno, tributarista:


 

Lombardia: il centrosinistra con Majorino ci crede

(di Claudio Jampaglia)

Letizia Moratti dice di “aspettare a braccia aperte i voti della sinistra e anche quelli di Umberto Bossi”, il cui comitato del Nord oggi si è presentato come il “voltaren” della Lega (l’infiammazione sarebbe Salvini). La destra continua a scricchiolare in Lombardia. E il centrosinistra prova a unirsi. A Milano Pierfrancesco Majorino si presenta con un bagno di folla e di entusiasmo inatteso per molti. Si gioca in casa, al teatro dell’Elfo, lo stesso di Pisapia e di Sala; e si comincia proprio dal sindaco di Milano che dice “dovete crederci stavolta la regione è contendibile”. Dopo 28 anni sarebbe il minimo. Il candidato sembra più che convinto quando dice “non avrei accettato per perdere onorevolmente, siamo qui per vincere e soprattutto per cambiare”. Stavolta non è un civico, è un politico puro e porta sul palco la storia forse migliore del centrosinistra: cittadinanza e territorio, spesso accantonata proprio dal PD, e che lui rivendica con “passione e riconoscenza” (detto due volte): comitati inquilini, pendolari, donne impegnate nella sanità e nella ricerca, c’è spazio anche per il sindaco di Lodi e lo sconfitto senza primarie Pierfrancesco Maran che, nonostante non gli sia andata giù, è venuto a dare il suo sostegno.
Majorino parte dalle condizioni materiali della gente e promette poco politicismo e tanta cittadinanza attiva, punta sulla voglia di cambiamento e sui troppi guai che regalano ai lombardi i tre temi sovrani in Regione: sanità, trasporti e case popolari. C’è poco tempo e bisogna uscire dal recinto della politica ed entrare in quello della gente, con proposte e partecipazione: la sanità da ribaltare a partire dall’insopportabile poltronificio della destra e dalle liste d’attesa impossibili, che sono lo specchio della gestione privatistica, tante proposte per il welfare e i servizi che sono il piatto forte del candidato, un piano di rilancio del lavoro regionale in chiave green, rigenerazione ambientale per tutte le case Aler, un assessorato al Pnrr e all’Europa per portare finanziamenti che oggi in regione non sanno nemmeno esistano, dice l’eurodeputato. Gli attacchi sono per Moratti che ha votato sempre e solo con la destra e quindi oggi non può dirsi un’altra cosa e per Fontana “un piccolo Bolsonaro” sull’ambiente e la Lega in generale “siete sempre quelli che cercando di fare affari con Putin”. Domani ci sarà il primo confronto con i 5Stelle per allargare l’alleanza, perché anche questo è necessario (poi ci sarà da convincere +Europa o meglio Della Vedova a non andarsene quando arriveranno) e da domani, soprattutto, si batte la regione paese per paese, la cosa più importante per il centrosinistra nella corsa ad ostacoli verso Palazzo Lombardia. Le energie sembrano esserci.

Allerta meteo a Ischia fino a domani pomeriggio

A Ischia l’allerta meteo è stata prolungata fino a domani alle 16. Questa mattina c’è stato un nuovo smottamento, a una settimana dalla frana che ha provocato la morte di 12 persone, una delle quali non è stata ancora trovata. Oggi pomeriggio è stata però individuata la sua auto. Nelle prossime ore sono previste nuove piogge. Alcune delle famiglie che avevano rifiutato l’evacuazione ieri, oggi l’hanno accettata e il loro trasferimento nelle strutture comunali è in corso.
Un’immagine della frana di Casamicciola è stata appesa questo pomeriggio nel corso di un’azione dimostrativa alla Pinacoteca di Bologna di fianco alla strage degli innocenti di Guido Reni. Azione rivendicata dal gruppo ambientalista ultima generazione, che punta il dito contro l’inazione dei governi per la salvaguardia dell’ambiente e del clima.

Le operazioni in Ucraina rallentano a causa del freddo

Il ritmo delle operazioni in Ucraina cala a causa del freddo, ma su alcuni fronti combattimenti e bombardamenti non perdono intensità. Uno di questi è Kherson, la città liberata dall’esercito ucraino e da allora, circa 3 settimane fa, sottoposta al tiro incessante dell’artiglieria russa, posizionata oltre il fiume Dnipro. Oggi è stato bombardato l’ospedale oncologico di Kherson e alcuni condomini e infrastrutture civili della città. È in corso l’evacuazione degli ultimi civili rimasti, proprio a causa dell’intensificarsi degli attacchi dell’esercito russo.
Un altro fronte molto caldo è Bakhmut, considerata uno snodo strategico per il Donbass, una delle ultime località dove l’esercito russo spinge ancora, e avanza. A condurre le operazioni nella zona c’è il gruppo Wagner, un’organizzazione dii mercenari fedelissimi al Cremlino. Sentiamo un racconto da Bakhmut dell’inviato del corriere della sera Lorenzo Cremonesi:

Dal Cremlino è intanto arrivata oggi una prima risposta all’accordo siglato ieri sul tetto al prezzo del petrolio russo, 60 dollari al barile. La Russia non accetterà il price cap, ha detto un portavoce: “Stiamo valutando la situazione, ma comunque non lo accetteremo”.
Il tetto entrerà in vigore lunedì. Alla decisione dell’Unione Europea, assunta ieri, hanno aderito i Paesi del G7 e l’Australia. Fonti europee dicono che aderiranno nei prossimi giorni anche alcuni paesi asiatici.
A Londra è stato invece arrestato oggi un oligarca russo, Mikhail Fridman.
 

Pelé in fin di vita in ospedale a San Paolo

Il campione di calcio Pelè non risponde più alla chemioterapia ed è stato ricoverato nel reparto delle cure palliative di un’ospedale di San Paolo. Era stato ricoverato qualche giorno fa per un’infezione respiratoria. Da tempo è malato di tumore al colon.
Pelè è stato un simbolo di riscatto per il Brasile, era nato poverissimo: da bambino faceva il lustra scarpe e giocava a calcio con un sacchetto riempito di stracci.
In queste ore molti campioni odierni del calcio, da Kane a Mbappè stanno pubblicando messaggi di incoraggiamento e preghiera per il Rei do Futebol.

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    Le dita mozzate: un “very cold case” preistorico che indaga la sottomissione femminile

    Edizioni le Assassine pubblica e continuerà a pubblicare letteratura gialla nei suoi molteplici sottogeneri, proponendo e riscoprendo autrici del presente e del passato. L'obiettivo è quello di mettere in luce la capacità dello sguardo femminile di descrivere, decifrare e interpretare vari contesti sociali, senza mai sacrificare la suspense che è tipica di questo genere. Con gli stessi obiettivi, nasce ora la nuova collana Sisters, che apre a voci inedite in grado di creare storie appassionanti e memorabili, portando il lettore su sentieri narrativi inaspettati. Il primo titolo di Sisters è "Le dita mozzate" di Hannelore Cayre, un noir atipico in cui il nostro passato remoto diventa lo sfondo perfetto per indagare la nascita della sottomissione femminile e le sue origini, ambientato nella preistoria ispirandosi alla scoperta, avvenuta in Francia esattamente quarant'anni fa, della famosa Grotta Chauvet, con le sue pareti ricoperte di misteriose impronte di mani femminili mutilate. Ne ha parlato a Cult la traduttrice Simonetta Badioli.

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    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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    Prima puntata di Considera l'armadillo, noi e altri animali. In studio @Rosario Balestrieri, ornitologo della @Stazione Zoologica Anton Dohrn. Si è parlato di voci di uccelli estinti, di rondini, storni, bianconi e delle loro migrazioni. In studio Cecilia Di Lieto.

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