Approfondimenti

La campionessa belga che pensa all’eutanasia

“Tutti mi vedono ridere con la mia medaglia d’oro, ma nessuno mi vede quando sono scura in volto. Soffro enormemente, a volte riesco a dormire solo dieci minuti per notte, ma comunque vado alla ricerca dell’oro”.

L’atleta fiamminga Marieke Vervoort, 37 anni, fa parte di quei campioni paralimpici, sconosciuti al grande pubblico, che realizzano ogni giorno una gigantesca impresa. Da vent’anni ha imparato a sopportare la sofferenza nel quotidiano.

A 14 anni fu colpita da una malattia degenerativa incurabile che le ha paralizzato le gambe e le procura dolori fortissimi. Ma questo non le ha impedito di avere una carriera eccezionale e un palmarès importante: medaglia d’oro a Londra 2012 nei 100 metri, campionessa del mondo nel 2015 a Doha nei 100, 200 e 400 metri, e poi quattro record del mondo su 400, 800, 1.500 e 5.000 metri (categoria T52 lesioni della spina dorsale, amputazioni, handicap muscolo-scheletrici, malformazioni congenite, lesioni nervose).

Quando mi siedo sulla sedia da competizione tutto sparisce. Elimino i brutti pensieri, combatto la paura, la tristezza, la sofferenza, la frustrazione. È così che ottengo le medaglie d’oro“, ha spiegato Marieke ai giornalisti sportivi di France 2 che l’hanno seguita durante la sua preparazione per le prossime sfide.

I giochi paralimpici sono previsti a Rio dal 7 al 18 settembre ed è nella città brasiliana che lei ha deciso di chiudere la sua carriera: “Rio è il mio ultimo desiderio. Mi alleno duramente anche se devo lottare notte e giorno con la malattia, ma spero di finire la mia carriera sul podio. Poi vedremo cosa succederà e proverò a godermi i momenti migliori“.

Ma Marieke Vervoort sa che chiudendo la sua carriera abbandona “la sua unica ragione di vivere”. Il suo corpo comincia tradirla. Ha confessato a France 2 che “è davvero molto difficile dover constatare, anno dopo anno, quello che non riesco più a fare”. Intervistata dal giornale belga L’Avenir, una sua amica ha aggiunto: “Spero che riesca a resistere fino a Rio, perché vedo le sue capacità fisiche degradarsi“.

Marieke non ha paura di affrontare la delicata questione della sua morte: “Comincio a pensare all’eutanasia. Nonostante la mia malattia, ho potuto vivere delle cose che molti altri possono soltanto sognare“.

In Belgio l’eutanasia è legale, per ottenerla bastano i pareri scritti di tre medici. Per lei i documenti sono pronti. “Per i miei funerali niente chiesa, caffè o dolci. Voglio che tutti abbiano un calice di champagne in mano, e che brindino pensando a me“.

Ma a un mese dalla grande sfida non c’è tempo per i cattivi pensieri: “Penso di avere la possibilità di conquistare la vittoria nei 100 e nei 400 metri ma sarà molto difficile perché la mia rivale canadese è veramente forte”. E poi “Perché lamentarsi? Non serve a niente. Apprezzate le cose che riuscite a fare, e rendetevi contro della vostra ricchezza”.

  • Autore articolo
    Chawki Senouci
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 13/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 13-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 13/12 17:37

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 13-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 12/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/12/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    50 e 50 di domenica 14/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 14-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di domenica 14/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 14-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di domenica 14/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 13-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di sabato 13/12/2025

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! 

    50 e 50 - 13-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 13/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 13-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di sabato 13/12/2025 - dalle 21.00 alle 22.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Niccolò Vecchia e Mauro Giovanardi, Wiliam Geroli, Paolo Minella, Alberto Rossetti

    50 e 50 - 13-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di sabato 13/12/2025 - dalle 19.45 alle 21

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  A cura di Gianmarco Bachi, Alessandro Diegoli, Disma Pestalozza, poi Dario Grande.

    50 e 50 - 13-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di sabato 13/12/2025 - dalle 18.30 alle 19.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Gianmarco Bachi, Alessandro Diegoli, Disma Pestalozza

    50 e 50 - 13-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di sabato 13/12/2025 - dalle 16.30 alle 18.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! Con Gianmarco Bachi, Alessandro Diegoli, Disma Pestalozza, Ciro in Fantozzi (Daniele De Luca), Sveva (Marcella Volpe)

    50 e 50 - 13-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di sabato 13/12/2025 - dalle 14.30 alle 16.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Gianmarco Bachi, Claudio Agostoni arrivato direttamente dalla Malpensa in rientro dal Sudafrica, Diana Santini, DJ Janko, Disma Pestalozza.

    50 e 50 - 13-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di sabato 13/12/2025 - dalle 12.30 alle 14.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop!  Con Alessandro Diegoli, Gianmarco Bachi, Lele Sacchi. Continua la 50 e 50!!

    50 e 50 - 13-12-2025

  • PlayStop

    50 e 50 di sabato 13/12/2025 - dalle 10 alle 12.30

    Le 50 ore di diretta, la staffetta, il corteo, la mostra fotografica, tutte le iniziative per il cinquantenario di Radio Pop! Con Gianmarco Bachi, Alessandro Diegoli, Disma Pestalozza e Roberto Maggioni collegati con gli equipaggi in gara che accumulano ritardi più staffettiste/i sui 5 percorsi.

    50 e 50 - 13-12-2025

Adesso in diretta