Approfondimenti

Gli appelli inascoltati della Ocean Viking, le Olimpiadi a porte chiuse e le altre notizie della giornata

Ocean Viking ANSA

Il racconto della giornata di giovedì 8 luglio 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La situazione a bordo della Ocean Viking peggiora di ora in ora e le scorte di cibo a bordo basteranno per altre 24 ore. Un’altra discarica abusiva gestita dalla criminalità organizzata è stata scoperta in Lombardia, in un campo agricolo a Senna Comasco. L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato assolto dall’accusa di corruzione. Niente spettatori a Tokyo: le Olimpiadi saranno a porte chiuse a causa dell’aumento dei contagi in Giappone. Nel Regno Unito, intanto, oltre cento scienziati e scienziate hanno scritto al primo ministro Boris Johnson, che ha recentemente annunciato la fine di tutte le restrizioni dal 19 luglio. Infine l’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia e nel Mondo.

Sempre più grave la situazione a bordo della Ocean Viking

572 persone lasciate in mezzo al mare nel disinteresse generale. “Dateci un porto di sbarco subito” è il drammatico appello che arriva dalla Ocean Viking. La situazione a bordo “peggiora di ora in ora, tensione e stanchezza sono al massimo. E il cibo finirà in 24 ore” raccontano gli attivisti della Ong SOS Méditerranée che hanno salvato i naufraghi evitando il loro ritorno nei lager libici Libia. Sentiamoli:


 

Cade l’accusa di corruzione per Gianni Alemanno

(di Elisabetta Barbadoro)

È caduta l’accusa di corruzione per Gianni Alemanno. La sentenza della cassazione non ha accolto la richiesta della procura generale di condanna a sei anni di reclusione.
È un filone del processo Mondo di mezzo che aveva portato all’arresto dei re delle cooperative Buzzi e Carminati. In primo grado e in appello Alemanno era stato condannato a sei anni per corruzione e finanziamento illecito, la pena non è stata confermata dalla cassazione oggi. I giudici hanno infatti fatto cadere l’accusa di corruzione e rimodulato quella di finanziamento illecito in traffico di influenze: per accertare questa condotta si aprirà quindi un nuovo processo d’appello. Sempre nell’appello bis i giudici dovrebbero esprimersi sull’ipotesi di interdizione perpetua dai pubblici uffici, che a questo punto però è difficilmente applicabile.
Alemanno era imputato per aver ricevuto da Buzzi e Carminati, attraverso la fondazione Nuova Italia che faceva capo a Franco Panzironi, circa 300mila euro per la campagna elettorale, in cui però fu sconfitto da Ignazio Marino, in cambio di nomine e appalti truccati.
Il motivo della Cassazione di oggi riguarda il ruolo di Panzironi: è stato condannato in Cassazione per traffico di influenze ma non per corruzione, quindi i giudici della suprema corte oggi hanno riconosciuto, come aveva sollevato la difesa, che l’accusa di corruzione, per Alemanno, non può sussistere perché manca il corruttore.
Come dicevamo Alemanno era stato condannato in appello a sei anni, nelle motivazioni i giudici avevano definito la vicenda come il più rilevante sistema corruttivo mai accertato nel territorio del comune di Roma, sottolineando che la quasi totalità delle condotte criminose furono poste in essere tra 2008 e 2013 durante il mandato di Alemanno a sindaco.

Un’altra discarica abusiva gestita dalla ’ndrangheta in Lombardia

Un’altra discarica abusiva scoperta in Lombardia, stavolta gestita dalla criminalità organizzata, ieri da colletti bianchi senza scrupoli. Il traffico illecito di rifiuti si conferma tra i settori a maggiore redditività nonostante gli allarmi ambientali.

(di Fabio Fimiani)

Un campo agricolo usato come discarica abusiva dalla ’ndrangheta a Senna Comasco. Un’azienda edile, già colpita da interdittiva antimafia nel 2017, che opera nella movimentazione terra, e che si mette negli affari illegali dello smaltimento abusivo di rifiuti in un terreno agricolo.
Per questo motivo la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari il fermo di sei persone, di cui tre in carcere e tre ai domiciliari.
Secondo l’accusa su un’area agricola di oltre un ettaro e mezzo sono stati sversati scarti e liquami per circa ottantaseimila metricubi, che potrebbero inquinare anche la falda acquifera. I quasi cinque ettari di terreno sono coltivati a fieno per animali da latte o da carne.
Il titolare dell’impresa edile, radicata e alquanto utilizzata nel territorio, farebbe parte della locale di ‘ndrangheta Fino Mornasco, una delle più note della Brianza Comasca. L’uomo era infatti già stato coinvolto nel 1994 nell’inchiesta sulla criminalità organizzata nella bassa comasca, nota come La Notte dei Fiori di San Vito, che coinvolse oltre cinquecento persone, e che fece conoscere il radicamento della criminalità organizzata nella Brianza comasca.
Sotto accusa per la nuova discarica abusiva sono finiti anche un funzionario del comune di Senna Comasco, appena andato in pensione, l’agricoltore che ha concesso il proprio terreno, e un geologo di Settimo Milanese.
I reati ipotizzati sono inquinamento ambientale e traffico illecito di rifiuti, ed è stato disposto il sequestro degli automezzi dell’impresa edile e del terreno agricolo.

Niente spettatori alle Olimpiadi di Tokyo

Niente spettatori a Tokyo: le Olimpiadi saranno a porte chiuse. Una decisione non inaspettata, e che è dovuta all’aumento dei contagi da COVID-19, complice anche la variante Delta: 2.200 i nuovi contagi, di cui 920 nella sola Tokyo. E solo il 15% dei giapponesi è vaccinato. “Visto l’effetto delle nuove varianti del coronavirus, non possiamo permettere che i contagi si diffondano di nuovo nel Paese”: così il premier Yoshihide Suga. Le gare chiuse al pubblico saranno quelle nella capitale Tokyo e nelle vicine municipalità di Chiba, Saitama e Kanagawa: quelle cioè per cui il Governo ha chiesto lo stato di emergenza. Come saranno le Olimpiadi senza spettatori? Ne abbiamo parlato con Stefano Vegliani, giornalista che in carriera ha seguito 16 edizioni delle Olimpiadi da inviato.

Papa Francesco Benedice il cinema Piccolo America di Roma

(di Barbara Sorrentini)

In occasione dell’invito alla proiezione del 24 luglio alla Cervelletta, del documentario “Papa Francesco, un uomo di parola” diretto da Wim Wenders, arriva a sorpresa la lettera dal Vaticano, dettata dal Papa ancora convalescente. Viene riconosciuto il lavoro culturale e sociale attraverso la proiezione di film dove il cinema non arriverebbe e la solidarietà per le aggressioni subite dai Ragazzi del Piccolo America
Valerio Carocci, dell’associazione Piccolo America:


 

L’appello degli scienziati inglesi contro la fine delle restrizioni in UK

Nel Regno Unito oltre cento scienziati e scienziate hanno scritto al primo ministro Boris Johnson, che ha recentemente annunciato la fine di tutte le restrizioni dal 19 luglio. “Una scelta pericolosa e prematura” si legge nella lettera pubblicata sulla rivista scientifica Lancet. “L’aumento dei contagi sarà terreno fertile per la nascita di nuove varianti resistenti al vaccino”.
Tra dieci giorni la mascherina non sarà più obbligatoria se non negli ospedali, verrà meno la regola del distanziamento fisico, ristoranti e negozi non avranno più il tetto massimo di persone all’interno e gli inglesi non saranno più obbligati alla quarantena di ritorno dai viaggi. Intanto nel Regno Unito la variante Delta imperversa: sono 27mila i nuovi casi nelle ultime 24 ore, con 28 morti.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Salgono ancora i casi di COVID in Italia. Sono 1.394 i nuovi positivi, +33% rispetto a ieri, allo 0,8 il rapporto con i test effettuati che restano ampiamente sotto i 200mila. 13 i morti, è il dato migliore dall’estate scorsa. Stabili le terapie intensive, 8 gli ingressi e 8 le uscite. Il Ministro dell’Istruzione Bianchi dice che non ci sarà obbligo vaccinale per gli insegnanti, ma solo un forte appello, e poi scarica la decisione sul CTS: “Dica se ci sono ancora problemi sanitari e cosa fare”
Nel complesso la Fondazione Gimbe certifica il rallentamento della campagna vaccinale: meno 4,1% nell’ultima settimana. Pesa, rileva Gimbe, soprattutto l’incertezza delle dosi in arrivo e la diffidenza, in particolare negli over 60, verso AstraZeneca e Johnson&Johnson. Sono circa milioni gli over 60 non vaccinati. Chi sono, e perché non si vaccinano? L’inchiesta di Diana Santini:

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    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

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    Salute mentale, dopo l’accoltellamento di Milano il Viminale evoca la riapertura dei manicomi

    Una terza via sui manicomi, dopo la loro chiusura stabilita dalla legge Basaglia. È quella che ha invocato il ministro dell’Interno Piantedosi, commentando l’accoltellamento della donna a Milano per mano di un uomo con problemi psichiatrici. Il capo del Viminale ha detto che il caso richiama l’attenzione sul tema, evocando di fatto la riapertura di strutture simili ai manicomi. “Credo vada riconsiderata una terza via con trattamenti delle persone che garantiscano la sicurezza dei cittadini”, ha spiegato Piantedosi in tv. La maggioranza nei mesi scorsi aveva già provato a mettere mano con una riforma alla legge Basaglia. Ma non è la legge 180 ad aver creato insicurezza e abbandono, bensì il definanziamento della sanità pubblica. Come spiega Massimo Cirri, psicologo e conduttore radiofonico.

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    È morto Forattini, matita scorretta e a tratti feroce su vizi e debolezze della prima Repubblica

    È morto Giorgio Forattini. Il vignettista aveva 94 anni. Fondatore della rivista satirica Il male, nella sua lunga carriera ha lavorato per molti tra i maggiori quotidiani nazionali, da Repubblica, alla Stampa, a Paese Sera al Giornale. Per decenni ha commentato le vicende politiche italiane, con un bianco e nero inconfondibile e una scorrettezza esibita e divertita, la sua vera cifra stilistica. Il ricordo del disegnatore e fumettista Stefano Disegni.

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    Un lombardo su dieci è straniero. Lavora, paga le tasse ma non riesce a emergere socialmente

    Sono più di un abitante su dieci della Lombardia, lavorano, pagano le tasse, hanno figli che vanno a scuola ma restano ai piani bassi dell’ascensore sociale. È il ritratto degli stranieri nella nostra regione, fotografato dal dossier immigrazione che è stato presentato oggi. Rispetto a un anno fa sono aumentati del 2,3%, la meta preferita Milano e il suo hinterland. Del milione e 200mila stranieri, poco meno di un milione ha il permesso di soggiorno, circa la metà di lungo periodo. “Questo nonostante le difficoltà nell’ottenerlo”, dice Maurizio Bove, presidente di Anolf Lombardia, una delle realtà che ha elaborato il rapporto, che chiede una netta revisione delle norme per la regolarizzazione dei migranti.

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    Esteri di martedì 04/11/2025

    1) Israele, la diffusione del video delle torture nel carcere di Sde Teiman non è il problema. Gli abusi e l’impunità lo sono. (Daniel Solomon - physicians for human rights) 2) New York al voto. Trump minaccia gli elettori che devono scegliere il prossimo sindaco della città, in un’elezione che potrebbe rimodellare il partito democratico. (Roberto Festa) 3) E’ morto Dick Cheney. Il potente vice presidente americano artefice della guerra al terrore che plasmò gli stati uniti contemporanei. (Martino Mazzonis) 4) Francia, la battaglia contro il fast fashion è persa prima ancora di iniziare. A Parigi apre il primo negozio fisico di Shein, il colosso cinese noto per il pesante impatto ambientale e le vergognose condizioni dei lavoratori. (Francesco Girgini) 5) Spagna, la riconciliazione con il Messico passa dall’arte e dalla cultura. Madrid non ha ancora chiesto scusa per il periodo coloniale ma con una mostra e l’assegnazione del premio Cervantes prova a ricucire lo strappo. (Giulio Maria Piantedosi) 6) Belem 2025, ultima chiamata. Diario dalla Cop30: la flotilla dei popoli indigeni partita dal messico in viaggio verso il Brasile. (Alice Franchi) 7) Rubrica Sportiva. Il ritiro di Bopanna, il grande veterano del tennis mondiale. (Luca Parena)

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    Abbiamo invitato Cristiano Godano e Riccardo Tesio, ospiti ai microfoni di Radio Popolare e di Volume, a salire su un'ideale macchina del tempo, per tornare insieme a noi a 30 anni fa: quando stava per uscire il loro secondo album "Il Vile". A marzo 2026 riporteranno in tour questo disco, così come era successo per il loro esordio "Catartica": oggi ci raccontano com'erano i Marlene Kuntz tra 1995 e 1996, mentre scrivevano e registravano uno dei dischi più importanti della loro carriera, ma anche della storia del rock italiano. Ascolta l'intervista di Niccolò Vecchia.

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