Approfondimenti

Lo scaricabarile sulla strage del Mottarone, il centrodestra in fuga, le proteste in Colombia e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 29 maggio 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Si chiude una giornata di interrogatori nel carcere di Verbania: due dei tre fermati per la strage della funivia del Mottarone negano ogni addebito. Sono il proprietario della società di gestione, Luigi Nerini, e il direttore di esercizio Enrico Perocchi. Il caposervizio Gabriele Tadini aveva confessato subito di avere manomesso i freni. Friuli, Molise e Sardegna saranno le prime regioni in bianco. I dati sulla diffusione del Coronavirus sono confortanti, iniziano a calare anche i morti registrati: oggi 83. Forza Italia si sta sfaldando, mentre Berlusconi è nella sua casa-ospedale di Arcore. Milano saluta Carla Fracci.

“Tutta colpa del caposervizio Tadini”

(di Luigi Ambrosio)

Due dei tre fermati per la strage della funivia del Mottarone negano ogni addebito. Sono il proprietario della società di gestione, Luigi Nerini, e il direttore di esercizio Enrico Perocchi. Il caposervizio Gabriele Tadini aveva confessato subito di avere manomesso i freni di emergenza e oggi, fanno sapere gli avvocati dopo gli interrogatori di garanzia, gli altri due davanti ai magistrati avrebbero scaricato tutto su di lui. Il legale di Nerini non ha usato mezzi termini: “la sicurezza -ha detto- non è affare dell’esercente”. Nerini avrebbe spiegato al Gip che lui si deve occupare degli “affari della società” e che “non aveva nessun interesse a non riparare la funivia”. E allora chi avrebbe dovuto farlo? Tadini e Perocchi, secondo la sua difesa.

Perocchi a sua volta avrebbe detto al Giudice per le Indagini Preliminari: “non sapevo dell’uso dei forchettoni, non ne ero consapevole” e il suo avvocato ha citato un testimone che confermerebbe questa versione. Tadini invece già nel primo interrogatorio aveva detto agli investigatori che gli altri due, Nerini e Perocchi, avevano avallato la scelta di mettere i blocchi ai freni di emergenza. La linea difensiva comprende anche il negare che motivi economici siano stati alla base di quanto successo.”Non avevo interesse a non riparare la funivia -avrebbe detto il proprietario della “Ferrovia del Mottarone” -non potevo fermare io la funivia”. “Non è nemmeno un dipendente della società quindi non aveva motivi economici” ha detto invece l’avvocato di Perocchi. Nessuno dei fermati, stando a quando si sa degli interrogatori, si spiega la rottura della fune.

“Non sono un delinquente. Non avrei mai fatto salire persone se avessi pensato che la fune si spezzasse” avrebbe detto il caposervizio Tadini, aggiungendo che le anomalie dell’impianto non erano a suo parere collegabili alla fune e non c’è un nesso tra problemi ai freni e quelli alla fune. Sulle cause della rottura della fune di traino, Perocchi davanti al Gip avrebbe, tra le ipotesi, parlato pure di fulmine o attentato. “Ciò non vuole dire che creda ad attentato o fulmine” ha tenuto poi a precisare il suo avvocato.

Il centrodestra in fuga da Forza Italia

(di Lorenza Ghidini)

“Berlusconi sta bene, l’ho sentito recentemente e abbiamo parlato del futuro del centrodestra”. Così ha detto Matteo Salvini mentre partecipava a una iniziativa della Lega a Milano. Salvini ha aggiunto di non preoccuparsi della crescita di Fratelli d’Italia nei sondaggi, lui è comunque il primo partito ed è pronto a guidare il centrodestra, e poi ha detto che presto la coalizione presenterà candidati unitari per le comunali delle grandi città. Berlusconi, checchè ne dica Salvini, non sta per niente bene, è anche per questo che la scelta dei candidati e in generale il futuro della coalizione sono ancora un’incognita.

L’ex Cavaliere è chiuso da settimane nella sua casa- ospedale di Arcore, la magistratura che deve giudicarlo nel processo Ruby-ter ha accertato danni neurologici e psichiatrici irreversibili dopo il Covid, e molti nel suo partito sono scappati dalla nave che affonda, come i parlamentari che hanno fondato Coraggio Italia. E secondo le voci dei palazzi romani questo potrebbe essere solo l’inizio di una diaspora che metterebbe fine alla parabola di Forza Italia, il partito fondato dal Cavaliere nel 1994 e che è arrivato in passato a superare i dieci milioni di voti. Ma in realtà gli scenari sono diversi, e se c’è chi scommette che dopo Berlusconi anche Forza Italia non esisterà più, altri parlamentari resistono e puntano sulla sopravvivenza del partito anche senza il suo fondatore. Radio Popolare ne ha ha parlato con il politologo Piero Ignazi, autore di libri sulla destra italiana.

Così funzionerà la “semplificazione” dei sub-appalti

(di Raffaele Liguori)

Approvato dal governo il decreto sulle semplificazioni, il testo ora dovrà andare in parlamento per la sua approvazione. Il decreto contiene soprattutto le norme sulla liberalizzazione dei sub-appalti: dopo il primo novembre non ci saranno più soglie massime a limitare il ricorso ai sub-appalti. A fronte della deregolamentazione, i sindacati hanno ottenuto dal governo una serie di paletti che dovrebbero tutelare i lavoratori dal rischio di lavori irregolari e sfruttamento nei salari. Quali sono questi paletti?
Tania Scacchetti, della segreteria confederale della Cgil

Ancora morti e proteste contro il carotasse in Colombia

(di Alfredo Somoza)

Da un mese la Colombia è in sciopero contro le misure economiche e la riforma della sanità introdotte, e in parte ritirate, del governo di destra di Ivan Duque. 46 morti, centinaia di feriti, saccheggi e blocchi stradali. Una protesta contro il caro tasse che è dilagata in un paese socialmente stremato dalle conseguenze della pandemia, con il 40% dei cittadini sotto la soglia della povertà e la disoccupazione salita di 10 punti. La zona più colpita dalla violenza è Cali e la sua provincia, dove il governo ha deciso di mandare l’esercito per ripristinare la circolazione. Una misura estrema per porre rimedio a una situazione uscita di mano. Qualcosa che ricorda da vicino quanto successo in Cile nel 2019 e che ha avuto come sbocco il cambio di Costituzione. In Colombia è in corso una rivolta generalizzata contro l’apparato repressivo dello stato, contro la strisciante privatizzazione di scuola e sanità, contro il mancato rispetto degli impegni presi con gli Accordi di Pace del 2016. Una rivolta che mira a cambiare dalle radici uno stato che si è modellato in questi decenni sulla lotta contro la guerriglia, instaurando un modello repressivo e irrispettoso dei diritti umani. Dopo Cile e Ecuador, anche in Colombia è stata superata la soglia di sopportazione dei cittadini.

La camera ardente di Carla Fracci alla Scala

(di Ira Rubini)

L’ultimo atto del pubblico commiato da Carla Fracci, il funerale in San Marco a Milano, trasmesso in diretta da Rai 1, dopo che la Scala l’ha commemorata ieri con una camera ardente organizzata a tempo di record e partecipatissima, ci suggerisce un pensiero in fondo semplice: la grande città, dopo il lungo periodo di frastornata stasi, riparte anche dalla memoria dei suoi cittadini più illustri e tenaci. La disciplina applicata all’armonia assoluta, la riservatezza dei modi, il coraggio di dire scomode verità con la sicurezza del pensiero, sono tratti che accomunano Carla Fracci agli spiriti eletti di ogni ambito artistico. Come quando difese pubblicamente Pietro Valpreda, in un momento in cui quasi tutti lo avevano abbandonato. O quando rimase vicina fino alla fine al suo compagno di scena prediletto, Rudolf Nureyev. E altrettanto convinto è stato il tributo di tanti milanesi, che anche oggi sono arrivati numerosi ad apporre una firma in sua memoria e ad applaudirla per l’ultima volta. Un addio pieno d’affetto, come il riverbero dello splendore del bianco.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Oggi in Italia si registrano altri 3.351 casi e 83 vittime di coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 247.330 tamponi. Sono 1.095 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in calo di 47 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 29 (ieri erano stati 41). Sono invece 6.800 i pazienti ricoverati con sintomi nei reparti ordinari, 392 in meno nelle ultime 24 ore. In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.213.055, i morti 126.002. I dimessi ed i guariti sono invece 3.845.087, con un incremento rispetto a ieri di 7.569, mentre gli attualmente positivi scendono a 241.966, in calo di 4.304 nelle ultime 24 ore.

Foto | Proteste a Bogotà, in Colombia

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    Iniziamo parlando del festival Coachella 2026 di cui è appena stata annunciata la lineup e ricordando Victor Jara, cantautore cileno simbolo della canzone sociale e di protesta che scomparse oggi 52 anni fa durante la dittatura Pinochet. Proseguiamo con il mini live in studio delle Guthrie Family Singers, trio di discendenti di terza e quarta generazione dell'icona folk americana Woody Guthrie. Nell'ultima parte accenniamo al concerto di raccolta fondi per la Palestina del 18 settembre, organizzato a Firenze da Piero Pelù, e ricordiamo la stella del cinema Robert Redford appena scomparsa.

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    Una Napoli sconosciuta in bianco e nero in “Sotto le nuvole” di Gianfranco Rosi

    Già vincitore di un Leone d’Oro per “Sacro Gra” nel 2013 e di un Orso d’Oro tre anni dopo alla Berlinale, Rosi riceve anche il Premio Speciale della Giuria di Venezia 82. In “Sotto le nuvole” l’esplorazione si sposta nella Napoli della circumvesuviana, in un bianco e nero inedito per la città dei mille colori, tra la terra che ogni tanto trema, sotterranei archeologici in mano alla camorra, la centrale dei Vigili del Fuoco, le fumarole dei Campi Flegrei e il Porto di Torre Annunziata con con una nave siriana che scarica grano ucraino. “È il mio primo film non politico” sostiene Rosi, eppure nel fuoricampo di “Sotto le nuvole” il non detto arriva anche in senso politico. L'intervista di Barbara Sorrentini

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    Pubblica ha ospitato il giurista Luigi Ferrajoli, allievo di Norberto Bobbio. Ferrajoli è professore emerito di filosofia del diritto all’Università Roma Tre. Tra i suoi libri, due titoli legati al progetto di costituzione planetaria che ha elaborato negli ultimi anni: si tratta di “Progettare il futuro. Per un costituzionalismo globale” (Feltrinelli 2025), e “Per una Costituzione della Terra. L’umanità al bivio” (Feltrinelli 2022). Come si ricostruisce la sovranità del diritto internazionale fatta a pezzi dai vari Netanyahu, Putin e Trump? Ferrajoli ha già risposto da tempo a questo interrogativo, da quando ha proposto una "Costituzione della Terra", una costituzione che contiene diritti e principi fondamentali validi per tutti gli abitanti del pianeta e con l’indicazione di espliciti strumenti per realizzarli.

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    Omaggio ai pionieri della Freedom Flotilla, sorella maggiore della Global Sumud Flotilla, pionieri tra i quali c'era Vittorio Arrigoni, riusciti nel 2008 ad arrivare a Gaza via mare. Materiale del nostro archivio raccolto e montato da Virginia Platini. Buon ascolto!

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    GIANLUCA GRIMALDA - A FUOCO! - presentato da Marianna Usuelli

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    Stringono i tempi nella procedura di vendita dello stadio Meazza. Nel giro di pochi giorni è prevista la delibera di Giunta e il voto in Consiglio comunale per autizzarla. In una procedura che sembra quasi gia scritta, nelle ultime ore appare qualche fatto nuovo: un'assemblea molto partecipata a Milano, una proposta per prendere più tempo, il ritorno alla carica di chi chiede un referendum per decidere. In zona Cesarini potrebbero decideresi i tempi supplementari? Ospiti: Roberto Maggioni, redazione locale di RP; Franco D'Alfonso, Centro Caldara di Milano, estensore della proposta; Gabriele Mariani, Comitato Referendum per San Siro; Bruno Ceccarelli, Pd Milano, Commissione urbanistica; Lia Quartapelle, parlamentare Pd. In studio Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 16-09-2025

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    Caso Kirk: "Il Governo vuole creare un clima di paura" dice Benedetta Tobagi

    “Quelle che arrivano dalla maggioranza sono delle sciocchezze, che sarebbero grottesche se non fossero pericolose perché tradiscono una chiara volontà di creare un clima di paura e di allarme, criminalizzando tutta la galassia dell’opposizione”. Così Benedetta Tobagi, intervistata da Luigi Ambrosio all'Orizzonte delle Venti, sui reiterati attacchi del Governo alle opposizioni accusate di fomentare la violenza. “Anche per ciò che porto nel mio nome, l’Italia ha nella sua storia una sinistra antifascista e democratica che non è mai stata violenta. Figure come mio padre e Aldo Moro sono state colpite addirittura dal terrorismo di sinistra. Questa è la storia che vergognosamente Meloni, Tajani e Salvini non riconoscono e che, invece, deve essere la nostra forza”.

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    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 16/09/2025

    In diretta dall'Ucraina Sabato Angieri ci racconta delle profonde differenze che ormai segnano il paese tra territori in guerra e retrovie, di chi non vuole andarsene nonostante la guerra abbia distrutto spazi e vite e di come il fronte insista da due anni sugli stessi campi. Gianpaolo Scarante, docente all'Università di Padova ed ex-diplomatico analizza lo scontro verbale tra Russia e Nato e invoca il ritorno della ragione per evitare una escalation dei fatti. Emanuele Valenti ci aggiorna sull'entrata dei carri armati a Gaza City dopo giorni di bombardamenti mirati a distruggere tutti i palazzi principali della città per forzare la popolazione ad andarsene. Ma la popolazione non ha nessun posto dove andare. E anche chi avrebbe un visto di studio in Italia non riesce a uscire dall'inferno della Striscia lo raccontano le voci di alcuni degli studenti palestinesi che hanno vinto una borsa di studio nelle università italiane. Molti di loro hanno diffuso appelli sui social per chiedere di fare pressione sulle autorità italiane affinché organizzino la loro evacuazione immediata. Sentiamo le loro voci e ci spiega come stanno, chi sono e perché non si riesce ad aprire un corridoio umanitario per loro Stefano Simonetta, Prorettore ai Servizi agli Studenti e al Diritto allo Studio della Università Statale di Milano.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 16-09-2025

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