Approfondimenti

Coronavirus, tampone a tutti i cittadini di Vo’ Euganeo. Il sindaco: “Fieri di aiutare”

Vo' Euganeo

Vo’ Euganeo, il piccolo comune in provincia di Padova in cui fu registrato il primo decesso legato all’epidemia di coronavirus COVID-19, diventa un piccolo laboratorio che potrebbe rivelarsi fondamentale per lo studio di questo nuovo virus e per valutare l’efficacia delle misure di contenimento.

Questo comune di 3.200 abitanti rappresenta un piccolo modello epidemiologico unico al Mondo. I cittadini sono isolati tempestivamente dopo esser stati sottoposti al tampone e ora, a distanza di due settimane, si procederà con un nuovo tampone per tutti i cittadini, ai quali è stato anche chiesto di ricostruire in modo dettagliato le loro frequentazioni, le abitudini e i legami. I risultati del test permetteranno di ottenere un modello per definire un algoritmo unico al Mondo, diverso da quello messo a punto nella città cinese di Wuhan.

L’intervista di Serena Tarabini al sindaco di Vo’ Euganeo Giuliano Martini a Fino Alle Otto.

Iniziamo oggi e termineremo domenica questa nuova procedura per mappare tutti i cittadini di Vo’ attraverso un tampone. Questo servirà alla comunità scientifica per elaborare dei dati su questo virus di cui conosciamo ancora molto poco. Il nuovo screening, finanziato dall’Università di Padova in collaborazione con Croce Rossa e Regione Veneto, ci darà l’opportunità unica al Mondo di seguire l’evoluzione del virus con un prelievo di tamponi da tutta la popolazione.

Vo’ Euganeo come una sorta di lavoratorio microbiologico che potrà dare una mano importante per monitorare l’andamento del contagio.

Sì, per studiare ed ottimizzare gli interventi che verranno fatti in futuro dalla comunità scientifica. Questa è l’unica situazione che si è creata nel Mondo per poter effettuare una ricerca del genere. Siamo orgogliosi di poter contribuire alla comunità scientifica.

Come hanno preso la notizia i suoi concittadini?

Si sono resi conto che la prima serie di test è servita perché siamo scesi da 88-89 positivi ad 84. I controlli vengono effettuati e quindi possiamo dire che a Vo’, primo cluster della regione Veneto, la prevenzione e l’isolamento delle persone positive sta aiutando moltissimo. Tutte le persone che girano a Vo’ sono negative. Le altre sono chiuse in casa o in qualche struttura ospedaliera. Forse ad oggi solo una persona non è rientrata a casa. Possiamo dire che l’emergenza è terminata e continueremo con questa importantissima fase di studio.

Questo regime di isolamento sta durando da due settimane. Come ha inciso sulla vita della vostra comunità?

Gli aspetti positivi sono quelli di aver recuperato quel legame che ci accomuna tutti in quanto comune piccolo di circa 3.300 abitanti, ma il fatto di aver bloccato tutte le piccole attività agricole e artigianali ha messo in crisi le persone.
Ora possiamo dirlo: in questo momento Vo’ è il comune più sicuro d’Italia. Mi è dispiaciuto che siamo stati tacciati come untori, ma vi assicuro che qui la vita e il posto sono stupendi, siamo tutti lavoratori instancabili e nulla ci fermerà. Non ci ha fermato neanche il coronavirus.
L’ignoranza delle persone a volte non ha fine. Ad un produttore di un ottimo vino, che sappiamo non poter trasmettere alcun tipo di contagio, è stato restituito un carico da un acquirente in quanto proveniente dalla zona di Vo’. Noi sappiamo che i prodotti sono di alta qualità e sicuramente non trasmettono alcuna malattia.

Sono circolate nelle notizie su una presunta ribellione degli abitanti di Vo’ Euganeo. Com’è la situazione?

Gli animi ogni tanto si accendono. Le nostre sono tutte piccole aziende che non possono lavorare, ma c’è anche chi ha delle consegne da fare pena il pagamento di penali. Adesso però non c’è più alcun motivo per tenere Vo’ Euganeo chiusa a chiave. Siamo fiduciosi che alla mezzanotte dell’8 marzo vengano riaperte le porte per farci uscire.

Foto di Threecharlie – Opera propria, CC BY-SA 4.0

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 13/09 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 13-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 14/09 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 14-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 14/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 14-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/09/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di domenica 14/09/2025 - ore 10:38

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 14-09-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 14/09/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 14-09-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 14/09/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 14-09-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 13/09/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 13-09-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 13/09/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 13-09-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 13/09/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 13-09-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 13/09/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 13-09-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 13/09/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 13-09-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 13/09/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 13-09-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 13/09/2025

    Radiografia Nera è il programma, scritto e condotto da Tommaso Bertelli e Matteo Liuzzi, che racconta la cronaca nera dal dopoguerra al 1976, Tutta la cronaca milanese e lombarda che Radio Popolare non ha potuto raccontare. Mezz’ora per raccontare i crimini del dopoguerra, i delitti passionali e le prime rapine che hanno fatto scalpore, la Milano che sembra essere la Chicago d’Italia. E tutto ciò rigorosamente prima del 1976, anno in cui Radio Popolare è nata e, per questo, non ha potuto raccontarlo.

    Radiografia Nera - 13-09-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 13/09/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 13-09-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 13/09/2025

    Prima puntata della nuova stagione. Al termine della settimana in cui si è giocata Israele-Italia per le qualificazioni ai Mondiali maschili di calcio 2026, parliamo di come si sta preparando una mobilitazione solidale con la Palestina in vista della partita di ritorno, in programma il 14 ottobre a Udine. Ospite Gabriele Granato di Calcio e Rivoluzione.

    Highlights - 13-09-2025

  • PlayStop

    La voce di Hind in un film che ha scosso la Mostra del Cinema. Parla la regista

    Kaouther Ben Hania racconta al microfono di Barbara Sorrentini il processo di lavoro del suo film "The Voice of Hind Rajab", vincitore del Gran Premio della Giuria - Leone d'Argento a Venezia 82. La regista tunisina ha lavorato sull’audio originale della tristemente nota telefonata, tra una bambina di sei anni e il suo soccorritore della Mezza Luna Rossa Palestinese, mentre chiede aiuto chiusa in un’auto a Gaza, in mezzo ai parenti crivellati dai colpi sparati da soldati israeliani. "Questo non è un film ma è un dovere per tutto il mondo ascoltare la voce di questa storia”. "Ho avuto la voce originale, grazie all'interesse di un operatore della Mezza Luna Rossa Palestinese che conosceva il mio cinema". "Non permetterei mai di proiettare i miei film in Israele". In onda nella trasmissione Chassis del 13/9/2025.

    Clip - 13-09-2025

Adesso in diretta