Approfondimenti

“Il film restituisce dignità a Stefano Cucchi”

Alessandro Borghi interpreta Stefano Cucchi

L’avvocato della famiglia Cucchi, Fabio Anselmo, racconta a Radio Popolare l’emozione e la partecipazione alla prima al Festival di Venezia 2018 del film “Sulla mia pelle” dedicato all’omicidio di Stefano Cucchi: “Dopo sette anni di processi sbagliati il film restituisce le sofferenze di Stefano. Non hanno risparmiato nessuno, nemmeno Stefano. Una grande opera di verità del cinema“.

L’intervista di Claudio Jampaglia a Giorni Migliori.

Quelle immagini che hanno dato un contenuto e onorato lo spessore di una storia vera in maniera formidabile, precisa e perfetta, asciutta e sobria, ma assolutamente vera. È stato molto emozionante e commovente anche per le sofferenze di Stefano, perchè il film rende molto bene quali siano state.

Il film cerca proprio di ricostruire con grande rigore Stefano.

Sì, cerca di ricostruire chi era Stefano, non risparmiandogli niente. E, soprattutto in quegli ultimi giorni, lo fa attraverso le ricostruzioni di quei verbali che, nel corso degli anni, sono stati rivisti completamente e smentiti dall’istruttoria del processo bis. Per quanto riguarda le condizioni di Stefano e il calvario che ha subito, il film rende benissimo e Alessandro Borghi è stato stupendo. Io era tra il pubblico e tutti erano profondamente commossi e con le lacrime agli occhi, lo ero persino io che quel film lo avevo già visto in visione riservata. È un film che farò fatica a rivedere, ogni volta è un colpo al cuore e allo stomaco.

Ieri anche il Comando Generale dei Carabinieri si è sentito di dover dire qualcosa e precisamente hanno detto: “Per la distanza temporale e la particolare circostanza, gli ultimi giorni di Stefano Cucchi sono ormai un fatto storico e quindi è naturale che se ne parli e che diventino oggetto di rappresentazioni animata da impegno civile. La cronaca si sta occupando da tempo del processo in corso per l’accertamento delle responsabilità individuali. Oggi il cinema propone una lettura degli avvenimenti. Rinnoviamo anche in questa occasione la solidarietà ai familiari e seguiamo con attenzione la vicenda giudiziaria”.

Io sono molto soddisfatto di questa dichiarazione del Comando Generale dell’Arma. Quello che posso aggiungere è che anche noi seguiremo molto attentamente la vicenda giudiziaria.

A che punto siamo?

Il 27 settembre l’istruttoria arriverà a una fase nodale molto importante. È già emerso chiaramente dalle intercettazioni e dalle dichiarazioni ciò che non è andato nel primo processo e sono già emerse la reali condizioni di Stefano. Dopo il primo processo sbagliato con sette anni di mistificazioni, insulti, accuse e isolamento totale anche da parte della stessa Procura di Roma – che però ha avuto il merito di virare completamente di fronte a una verità dei fatti completamente diversa rispetto a quella sostenuta dall’ufficio fino a quel momento – la verità sta venendo fuori in maniera molto prepotente.

Ricordiamo che ci sono tre accusati di omicidio preterintenzionale per il pestaggio e altri due per il successivo depistaggio delle indagini e calunnia.

Le dichiarazioni testimoniali di parecchi dei carabinieri citati dalla Procura sono state veramente imbarazzanti nel ricostruire quanto successe allora, al di là di coloro che erano direttamente coinvolti in questa tragedia. Comunque il film è davvero un momento di suprema sintesi di un dolore e di una battaglia che Ilaria ha condotto da sola contro tutto e tutti.

RIASCOLTA L’INTERVISTA

intervista Fabio Anselmo

Le interviste al regista e al cast di Sulla Mia Pelle

Alessandro Borghi interpreta Stefano Cucchi

Barbara Sorrentini, inviata di Radio Popolare al Festival di Venezia 2018, ha intervistato anche il regista del film, Alessio Cremonini:

Non era conosciuto il grado di sofferenza né le modalità con cui è avvenuto l’arresto di Stefano Cucchi, così come la detenzione e la sua morte. Leggendo i verbali e interessandomi al progetto, ho scoperto cose che non sapevo, come il fatto che Cucchi fosse credente. L’essere umano è sempre complicato, lo siamo tutti noi. Era un ragazzo che aveva 20 grammi di fumo in macchina e che forse li avrebbe anche spacciati. Contestualmente, però, era anche uno che si svegliava alle 6 di mattina e andava in chiesa perchè cercava un’altra dimensione, per uscire magari da quella molto terrena della droga.

ASCOLTA L’INTERVISTA INTEGRALE AL REGISTA ALESSIO CREMONINI

Sulla Mia Pelle – Intervista Alessio Cremonini

Il protagonista Alessandro Borghi, che interpreta proprio Stefano Cucchi, ci ha spiegato come è riuscito a portare Stefano sullo schermo:

Quello che ho cercato di fare è stato portare una mia idea di Stefano, anche perchè sfortunatamente Stefano non c’è più, sarebbe stato bello poterlo imitare. Ho creato una mia idea usando i documenti che ci sono in giro come il libro di Carlo Bonini e il libro di Ilaria Cucchi o le poche registrazioni audio del processo. Ho cercato di amalgamare tutte queste cose per vedere cosa sarebbe accaduto. Una delle cose che mi ha più aiutato è stato il dimagrimento, quello lavora da solo e ti costringe a fare una vita quasi di clausura per tre mesi. Non ci sono più pranzi, cene o aperitivi: stai su di te e sei costretto ad avere a che fare con te stesso e, nel mio caso, con l’ombra di Stefano e con la responsabilità di andare a raccontare un film che è ancora una ferita aperta del nostro Paese.

ASCOLTA L’INTERVISTA INTEGRALE AD ALESSANDRO BORGHI

Sulla Mia Pelle – Intervista Alessandro Borghi

Jasmine Trinca, che nel film interpreta invece Ilaria Cucchi, ha così raccontato a Barbara Sorrentini il ruolo di Ilaria nel film.

Quello che mi interessava raccontare sono le intenzioni di questa donna, le sue personali e soprattutto il racconto di un femminile coraggioso e molto forte. Noi però raccontiamo una parte più privata, quando Stefano è in prigione e la fine dei suoi giorni. In questo film Ilaria Cucchi è una sorella che vive in maniera contraddittoria questo destino.

ASCOLTA L’INTERVISTA INTEGRALE A JASMINE TRINCA

Sulla Mia Pelle – Intervista Jasmine Trinca

Sulla Mia Pelle sarà distribuito nei cinema italiani e in contemporanea su Netflix in 190 Paesi, Italia compresa, a partire dal 12 settembre 2018.

Venezia 75 - Il cast di Sulla Mia Pelle

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 21/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 21/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 21-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 21/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 19/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 21/12/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 21-12-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 21/12/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 21-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 21/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 21-12-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 21/12/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 21-12-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di domenica 21/12/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

    Sudedoss - 21-12-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 21/12/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 21-12-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 21/12/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18.00 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 21-12-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 21/12/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Ma parleremo anche di cosa le appassiona ed entuasisma. Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 21-12-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 21/12/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 17, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 21-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 21/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 21-12-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 21/12/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 21-12-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 21/12/2025

    Una trasmissione settimanale a cura di Anaïs Poirot-Gorse e Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 21-12-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 21/12/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 21-12-2025

Adesso in diretta