Approfondimenti

Salvini hai fallito, falli scendere

Matteo Salvini

La linea politica di Matteo Salvini sull’immigrazione è fallita. I muscoli e la propaganda non sono serviti a risolvere la questione. L’Europa non ha voluto cedere al ricatto politico del Ministro dell’Interno. Perché in questo caso di ricatto si deve parlare. Salvini voleva che i migranti della Diciotti venissero portati in altri paesi europei. La risposta è stato un prevedibile No.

Gli hanno sbattutto la porta in faccia i suoi amici del Gruppo di Visegrad (Unfheria, Polonia, Repubblica Ceka e Slovacchia).

Gli hanno detto no gli altri paesi che hanno partecipato alla riunione di Bruxelles. Per egoismo, certo! Ma anche perché nessuna cancelleria europea ha capito perchè non sia l’Italia a farsi carico dei 160 migranti che sono a bordo di una nave militare italiana e in un porto italiano, quindi di competenza italiana.

Nessuna cancelleria ha compreso perché avrebbe dovuto diventare elemento della propaganda a colpi di dirette su Facebook del Ministro dell’Interno.

Incassato il No, il Viminale ha reagito come era prevedibile che facesse:  ha fatto sapere che nessuno sbarcherà dalla Diciotti.

I migranti e l’equipaggio della nave rimangono ostaggi nonostante ci sia un’inchiesta della magistratura sul trattenimento illecito di queste persone.

Una situazione senza precedenti. Potrebbe intervenire Giuseppe Conte per porre fine a questa situazione di illegalità,  ma non lo farà.  Al governo, sull’immigrazione, comanda Matteo Salvini.

Ma finora la sua politica sull’immigrazione è stato un fallimento.  L’Europa gli ha risposto picche; l’opposizione sembra essersi finalmente svegliata, l’Italia è ora nel mirino dei media internazionali per la strumentalità e mancanza di umanità con cui sta trattando i migranti della Diciotti.

Matteo Salvini sbandiera la diminuzione degli sbarchi. Ma a che prezzo!! Le guerra contro le Ong è stata vinta, ma il numero dei morti annegati è aumentato. Non è questo un “particolare” che può lasciare indifferenti.

C’è solo una cosa che a questo punto il ministro dovrebbe fare: liberare le persone che sono a bordo della Diciotti. Dovrebbe smetterla di mostrare i muscoli su i social media (guadagna consenso, ma a che prezzo) e tornare allo stato di diritto.  Cambiare politica sull’immigrazione.

  • Autore articolo
    Michele Migone
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 02/11 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 02/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 02/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 31/10/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 31-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 02/11/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 02-11-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 02/11/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 02-11-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 02/11/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 02-11-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 01/11/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 01-11-2025

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 01/11/2025

    Nata da un'idea di Paolo Minella e Luca Boselli, GnJ "Guida nella Jungla" è un programma dedicato alla cultura musicale underground contemporanea. Dalla metà degli anni '90, offre chart, interviste, dubplate corner e news, con ospiti come Mr. Finger, Apparat, Hype, Phil Asher, Ian O’Brien, Dj Kool Herc, Snowgoons, Tech N9ne, Dj Gruff, Dj Skizo, Club Dogo, Looptroop Rockers, Foreign Beggars e molti altri. Evolvendosi con il panorama musicale, è ora condotta da Matteo (East Milan) in collaborazione con la crew di Loopsessions Milano e O'Red. #prestaciascolto www.facebook.com/gnjradio www.instagram.com/gnjradio

    Guida nella Jungla - 01-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 01/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 01-11-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 01/11/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 01-11-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 01/11/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 01-11-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 01/11/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 01-11-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 01/11/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 01-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 01/11/2025 - ore 16:59

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 01-11-2025

Adesso in diretta