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2DAYS PROG + 1 a Veruno dal 7 al 9 settembre

banco mutuo soccorso

A Giugno il Prog & Frogs alla Cascina Caremma e a Settembre il 2days prog +1 a Veruno incorniciano la stagione di musica progressive che Radio Popolare con il suo programma From Genesis to Revelation promuove da anni.

Passato il Prog & Frogs è tempo per la 10° edizione del festival internazionale musica rock progressive che si terrà a Veruno (NO) il 7, l’8 e il 9 Settembre, tutte le sere dalle 18 ad ingresso gratuito nella Piazzetta della Musica.

Anche quest’anno il festival cercherà, attraverso la formula della contaminazione, di certificare sul palco lo stato di salute del progressive passando da band dallo storico passato ancora attive a gruppi musicali che si muovono vertiginosamente sul confine del prog e a band italiane che si sono fatte notare nel corso dell’anno passato.

ranestrane

Si comincia venerdì 7 Settembre con gli italiani Panther & C, solido gruppo di rock progressivo con un paio di album in catalogo, e Ranestrane, originale formazione romana responsabile del progetto “cineconcerto” che consiste nella sonorizzazione di famose pellicole cinematografiche come Nosferatu, 2001: Odissea nello spazio e Shining. Si chiude con i francesi Ange (l’anno scorso il carismatico leader Christian Décamps si era esibito con Sophia Baccini) e i tedeschi Amon Duul II, vere e proprie istituzioni della musica rock.

Sabato 8 settembre altro giro del mappamondo con gli svizzeri The Universe By Ear, con musica con in equilibrio tra Zappa e King Crimson e i norvegesi Magic Pie, attivi dal 2000 con 4 dischi in catalogo e al loro debutto in Italia.

Il Banco del Mutuo Soccorso c’è ancora, c’è a dispetto dell’amore che gli dei hanno avuto per questa band avendogli portato via Franceso Di Giacomo e Rodolfo Maltese; una band grandiosa, un suono magnifico che ancora adesso emoziona e coinvolge. Chiudono i Threshold, pionieri della contaminazione prog/metal, suono potente e show garantito.

banco mutuo soccorso

Ogni giorno, a circa un paio d’ore prima dell’inizio degli eventi, presso l’Auditorium Forum19 a pochi passi dal palco si può partecipare al Meet&Greet, incontro con gli artisti del festival rock verunese. Lì si potrà anche ascoltare altra musica con i pugliesi Isproject, gli austriaci Mindspeak e Gianni Nocenzi, fratello di Vittorio e membro costituente dell BANCO DEL MUTUO SOCCORSO, che si esibirà con un concerto di solo piano tratto dal suo recente disco Miniature, assolutamente da non perdere.

La terza e conclusiva giornata del festival domenica 9 settembre è destinata interamente ai gruppi stranieri: SMALLTAPE, band tedesca con un solo album alle spalle e un’ottima partecipazione al prog festival di Lorelei. A seguire gli inglesi KYROS e i finlandesi VON HERTZEN BROTHERS, due band note in patria ma non ancora del tutte conosciute in Italia, pur avendo discografia e concerti all’attivo.

Come da tradizione il festival si chiude con una grande band. Quest’anno è la volta dei VANILLA FUDGE, mitica (è proprio il caso di dirlo) band americana di Mark Stein, Vince Martell e Carmine Appice attiva da oltre 50 anni ed autrice di hit dal successo stratosferico come la versione di You Keep Me Hangin’ On, oppure quella di Some Velvet Morning, hard blues statunitense a forti tinte psichedeliche che ha influenzato il suono del rock e ispirato le prime variazioni progressive.

VANILLA FUDGE

3 giorni di musica di qualità e gratuita a cura dell’Associazione culturale VER1 MUSICA, un festival con media partner Radio Popolare da sempre attenta alla promozione musicale e culturale di livello. Punto ristorazione all’interno dell’area.

  • Autore articolo
    Renato Scuffietti
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    In queste ore sta causando forti critiche una sentenza con cui un uomo a Torino è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti. Secondo indiscrezioni di stampa, nelle motivazioni il giudice spiegherebbe di ritenere poco attendibile l’ex moglie dell’imputato su questo punto, accusandola di aver “sfaldato un matrimonio ventennale” e di aver comunicato la separazione “in maniera brutale”. Anche una minaccia di morte pronunciata dall’uomo sarebbe da contestualizzare: “L’amarezza per la dissoluzione della comunità domestica era umanamente comprensibile” avrebbe scritto il giudice. Nelle motivazioni si parlerebbe anche di “uno sfogo riconducibile alla logica delle relazioni umane”. Il tutto colpisce ancora di più perché l’ex marito ha picchiato la donna al punto da causarle una lesione permanente al nervo oculare e la ricostruzione del volto con 21 placche di titanio. Per questo è stato condannato a un anno e mezzo per il reato di lesioni, mentre la magistrata dell’accusa aveva chiesto tre anni in più. “Il verdetto viviseziona e mortifica la vittima” ha detto l’avvocata di parte civile Annalisa Baratto. Reazioni simili sono arrivate da diversi membri dei partiti di centrosinistra in parlamento, ma anche dalla Lega. Francesco Menditto, procuratore di Tivoli, si occupa da anni del tema della violenza di genere. L'intervista a cura di Andrea Monti.

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    1) L’area meridionale di Gaza è un oceano di tende. Mentre l’esercito israeliano continua a bombardare il nord, sempre più persone si spostano verso sud, ma non c’è più né posto né speranza. In Esteri la testimonianza dalla striscia. (Irdi Memaj - Emergency) 2) Nel giorno dei funerali delle vittime dell’attacco israeliano a Doha, il Qatar chiede alla regione una risposta collettiva. (Emanuele Valenti) 3) Stati Uniti, l ’omicidio del podcaster di area MAGA Charlie Kirk e le rischieste di vendetta dell’estrema destra gettano benzina sul fuoco della crescente violenza politica. (Arianna Farinelli - City University di New York) 4) L’odio verso la comunità lgbt come arma politica. Un rapporto evidenzia come nelle campagne elettorali in tutto il mondo nel 2024 sia cresciuta la retorica omofoba e transfobica. (Valeria Schroter) 5) Contro i privilegi delle élite corrotte. In Indonesia scoppia la rabbia di piazza davanti alle crescenti disuguaglianze sociali. (Paola Morselli - Ispi) 6) World Music. A Garota Nao, l’artista portoghese che unisce la musica con l’impegno politico. (Marcello Lorrai)

    Esteri - 11-09-2025

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    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 11-09-2025

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    Addio al Plastic: ripercorriamo la storia del locale grazie ai ricordi di chi lo ha vissuto

    “Potevano entrare tutti quelli che non facevano entrare negli altri locali” racconta la cantante e musicista Patrizia Di Malta ricordando il celebre Plastic. Nel locale “ci si sentiva quasi in una piccola New York”: era un catalizzatore di musica, mode e culture alternative internazionali, nonchè punto di riferimento della comunità queer. “Anche solo fare la fila fuori era parte dell’esperienza” continua Piergiorgio Pardo, “c’era una selezione all’ingresso, pensata per far stare bene persone eccentriche che lì non si sentivano giudicate”. Ascolta l’intervista di Elisa Graci e Dario Grande.

    Clip - 11-09-2025

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    Poveri ma belli di giovedì 11/09/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 11-09-2025

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    Vieni con me di giovedì 11/09/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    Volume di giovedì 11/09/2025

    Oggi iniziamo subito con un ospite in studio, il nostro Luca Parena: insieme parliamo dei biglietti per i mondiali di calcio 2026 e del fenomeno del dynamic pricing, che come accade per i concerti, renderà le partite eventi inaccessibili ed esclusiva di pochi. Proseguiamo con un approfondimento dedicato al Plastic, lo storico locale milanese che ha chiuso i battenti la scorsa settimana, con gli interventi speciali della musicista Patrizia Di Malta, e del nostro ospite fisso Piergiorgio Pardo: entrambi ricordano cosa ha rappresentato il locale per la cultura LGBT e non, durante i suoi anni di attività. Nell'ultima parte il quiz sul cinema, oggi dedicato a Fight Club di David Fincher, e per ricordare l'11 settembre attraverso la musica, parliamo degli artisti che videro alcune loro canzoni censurate dalle radio statunitensi a seguito degli attentati.

    Volume - 11-09-2025

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