Approfondimenti

Se il caso Volkswagen diventa il caso Fiat

Carta straccia, come per il caso Volkswagen. Anche i test sulle emissioni inquinanti di alcune auto Fiat non hanno il minimo valore. Il Suv Fiat 500-X, ad esempio, il cui motore si trova anche sulla Chrysler Jeep, ha valori perfettamente a norma nelle condizioni in cui si effettuano i test di controllo. Peccato però che qualunque variante poi provochi emissioni inquinanti anche 11-22 volte oltre i valori stabiliti per legge. Un esempio? Quando il motore è caldo i valori delle emissioni schizzano clamorosamente verso l’alto. A scoprirlo è stata l’associazione ambientalista tedesca Deutsche Umwelthilfe. Questa è l’intervista di Flavia Mosca Goretta al suo direttore federale, Jürgen Resch.

“Abbiamo rilevato che questa auto ha dei valori perfetti se le condizioni sono esattamente quelle dei test. Apportati dei minimi cambiamenti, i valori dei gas di scarico sono aumentati di 11-22 volte, anche se la macchina andava sul banco della prova con le stesse temperature e sotto gli stessi cicli.

Il veicolo sostanzialmente scarica nell’aria delle emissioni del motore quasi non filtrate e con ciò agisce in maniera negativa alla qualità dell’aria nelle città nelle quali questi veicoli circolano”.

Come mai questi risultati?

“I valori sono peggiorati perché evidentemente il veicolo non era più sotto test. Abbiamo indicazioni molto chiare che la macchina “riconosce” quando la stanno testando. E quando lo comprende, ci sono delle strategie di controllo delle emissioni molto diverse, molto peggiori. Cioè: è vero che il veicolo ha un sistema a bordo per filtrare le emissioni. Però, al di fuori delle vere e proprie situazioni nei test, questa tecnologia non viene innescata correttamente, con la conseguenza che queste macchine inquinano l’aria nei centri cittadini oltre oltre le norme di legge”.

Avevate già fatto in precedenza dei test su questo SUV Fiat (Fiat 500 – X)?

“Abbiamo ricevuto indicazioni da whistleblowers e anche da altri test che sono stati condotti, alcuni dei quali pubblicati altri invece no. Noi scegliamo i modelli in base alle indicazioni che ci fanno pensare siano particolarmente inquinanti. Un altro criterio è analizzare come possa accadere che al posto di migliorare o peggiorare del 10 o 20 per cento, quando il veicolo non è sotto test, improvvisamente l’emissione di gas tossici aumenta del mille o duemila per cento. È successo anche nel caso di questo veicolo. Anzi, ancora peggio: gli ingegneri svizzero dell’impianto in cui era sotto test erano esterrefatti di quanto questo veicolo fosse sporco. Sostanzialmente si è dovuto andare a prendere le apparecchiature di prova di 20 anni fa, che fossero in grado di misurare dei livelli di emissioni di gas di scarico così alti.

Assieme alla Renault Espace, è il veicolo più sporco che abbiamo testato.Un veicolo del genere non può trovare posto sulle strade europee. Renault Espace e Fiat 500-X sono le più inquinanti e hanno una comparabile tecnologia primitiva che non è sufficiente per un Diesel Euro 6. Noi invitiamo il governo italiano ad adottare finalmente delle misure. Anche l’Italia deve aprire un’indagine e deve ritirare l’abilitazione per questo tipo di veicolo”.

Cosa dovrebbe fare Fiat?

“Fiat deve ritirare tutti questi veicoli e installare un sistema di filtro delle emissioni dei gas che funzioni davvero. Dubito che questo sia possibile tramite un semplice aggiornamento del software. Credo che per questo veicolo serva un sistema aggiuntivo. E avverto anche Fiat: se questi veicoli continuano ad arrivare sulle strade, pian piano diventerà tra i costruttori di auto più inquinanti in Europa. E quale danno d’immagine Fiat Chrysler potrà avere, non solo sul mercato europeo, ma anche su quello americano ed asiatico, lo si vede già nel caso della crisi Volkswagen. Quindi vale la pena adesso di dire: lo ammettiamo, stiamo immettendo sulle strade un veicolo che deve essere migliorato. Noi chiediamo anche dalle autorità italiane, che prendano provvedimenti e che finalmente facciano il loro dovere, di perseguire queste violazioni”.

  • Autore articolo
    Flavia Mosca Goretta
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 08/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 09/05 07:01

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 08/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 09/05/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 09/05/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 09-05-2025

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 09/05/2025

    A cura di Marco Piccardi - Playlist: 1. Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2. Trilok Gurtu, Tuhe 3. Claudio Rocchi, Ogni uomo 4. Anjelique Kidjo, Voodoo Child 5. The Beatles, Now and Then 6. CCCP, Morire 7. Lou Reed, Who Am I? 8. Pierdavide Carone, Mi piaci ma non troppo 9. Rene Aubry, Salento 10. Philip Glass, Closing 11. Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) Ospite in studio Riccardo Russino

    Di palo in frasca - 08-05-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 08/05/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 08-05-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 08/05/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 08-05-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 08/05/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 08-05-2025

  • PlayStop

    Papa Leone XIV

    Ascolta lo speciale sul nuovo papa, Leone XIV.

    Clip - 08-05-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 08/05/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 08-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di giovedì 08/05/2025 delle 20:04

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 08-05-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 08/05/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 08-05-2025

Adesso in diretta