Approfondimenti

Usa: pena di morte per chi non ha mai ucciso

Non ha mai sparato quel colpo di pistola, ma per la giustizia del Texas è come se l’avesse fatto.  Almeno, era così fino a ieri. Oggi per il 43enne Jeffery Wood si è acceso un piccolo barlume di speranza. La corte penale d’appello ha sospeso la sua esecuzione, prevista in un primo momento il 24 agosto. Il suo caso deve essere analizzato di nuovo. Anche il sistema giudiziario dello stato che detiene il record di esecuzioni capitali negli Usa si è reso conto che non si può uccidere un uomo che non ha mai ucciso?

Jeffery Wood e il suo amico Daniel Reneau furono condannati alla pena capitale per la morte del commesso di un negozio durante una rapina nel 1996. Ma Wood non era in quel negozio al momento in cui veniva sparato il colpo fatale: era rimasto in macchina a fare da palo. Era stato Renau, messo a morte nel 2002, a commettere materialmente l’omicidio.

Wood aveva però subito la stessa sorte giudiziaria del suo complice sulla base di una legge del Texas che rende ugualmente colpevoli tutti i partecipanti ad un omicidio. Non importava che fosse un semplice palo. I giudici dissero che Wodd non poteva non sapere che sarebbe stata una sanguinosa rapina. Il suo avvocato lo difese dicendo che il suo assistito non si era neppure reso conto che fosse in corso una rapina.

Ad aggravare la posizione di Wood era stata anche la testimonianza del controverso psichiatra James Grigson, che, senza nemmeno visitarlo, aveva dichiarato in tribunale che l’imputato avrebbe commesso atti di violenza in futuro e rappresentava un rischio per la società.

Un parere autorevole ? Assolutamente no. Detto il dottor Morte, per la sua propensione a raccomandare la pena capitale, Grigson è stato successivamente espulso dall’ordine degli psichiatri del Texas. Qualcuno si è accorto che c’era poco di scientifico nelle perizie che faceva.

Ed è proprio su questa falsa perizia (e sulle deposizioni non chiare di alcuni testimoni) che l’avvocato di Wood ha ottenuto che la sentenza fosse sospesa.

Quante possibilità ha Jeffery Wood di evitare l’iniezione letale? Forse qualcuna in più di quanto si possa pensare. Un deputato locale repubblicano ha già chiesto formalmente al Texas Board of Pardon and Parole di chiedere di commutare la pena di Wood nell’ergastolo. L’azione sarfebbe appoggiata appoggiata dal governatore repubblicano dello Stato, Jeff Leach, che sta raccogliendo firme bipartisan a questo scopo. Avere il governatore dalla sua parte, può essere la carta vincente per l’uomo condannato a morte nonostante non abbia mai ucciso nessuno.

Pena-morte

Il fatto che venga rivisto il caso di Jeffery Wood è il segnale che anche in Texas sta soffiando un vento (culturale) contrario alla pena di morte, come succede in altri stati degli Usa ? Probabilmente no. Il fatto è così clamoroso che anche i magistrati texani ritengono di andarci (per una volta tanto)  con i piedi di piombo prima di mandare un uomo al patibolo. Potrebbe essere la salvezza di Wood.

In passato, molte altre giurie non si sono fatte tanti scrupoli. Un paio di anni fa era stato pubblicato un clamoroso studio su quanti innocenti stati uccisi nei penitenziari americani. Condotto da Samuel Gross, docente della prestigiosa University of Michigan School Law, lo studio aveva analizzato le 7482 condanne a morte inflitte dai tribunali negli Stati Uniti dal 1973 al 2004.

Alla fine, più che una ricerca statistica, era diventato una sorta di manifesto contro la pena capitale.

Circa il 4% delle persone entrate nel braccio della morte dei penitenziari americani era innocente: 340 persone. Di queste, l’1.7% è uscito vivo dalla prigione (144 persone), mentre molti altri sono finite sulla sedia elettrica o legati al lettino della stanza del boia per l’iniezione letale. In numeri assoluti sarebbero 183 casi. Non tutti i condannati però sarebbero stati uccisi perché, dice la ricerca, alcune sentenze sono stata commutate in ergastolo, senza possibilità di ulteriore appello.

Chi si è salvato, lo ha fatto per lo più grazie al test del Dna. Questa prova, utilizzata con frequenza solo da metà degli anni’90, ha fatto uscire dal carcere la maggior parte degli innocenti che erano stati condannati alla pena capitale. Ma non tutti. Il test, infatti, viene utilizzato soprattutto nel caso di stupro e omicidio, ma non in quelli di solo omicidio. Così, non tutti ne hanno potuto usufruire.

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 28/11 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 28-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 28/11 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 28-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 28/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 28/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 28-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 28/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 28-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 28/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 28-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 28/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 28-11-2025

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 28/11/2025

    A cura di Marco Piccardi - Ospite in studio Claudio Sessa 1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) Area, Hommage a Violette Nozieres 3) Patrizio Fariselli, Canzone di Seikilos 4) Duke Ellington, Doin’ the Voom Voom 5) Amadeus Wings/dir. C. Hogwood, Serenata Gran partita (Adagio) di W.A.Mozart 6) Chico Buarque De Hollanda, O que sera’ 7) Eric Dolphy, Miss Ann 8) Quicksilver, Maiden of the Cancer Moon/Happy Trails 9) Roberto Cacciapaglia, Tema celeste 10) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla)

    Di palo in frasca - 27-11-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 27/11/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 27-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 27/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 27-11-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 27/11/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 27-11-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 27/11/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 27-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 27/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 27-11-2025

Adesso in diretta