Approfondimenti

L’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina

“L’Italia continuerà a fare per l’Ucraina quello che ha fatto finora”. Lo ha detto il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano.

“L’Italia continuerà a fare per l’Ucraina quello che ha fatto finora”. Lo ha detto il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano traducendo il pensiero che per ora impegna anche Giorgia Meloni. Il sostegno militare a Kiev sarà il primo banco di prova della tenuta del governo rispetto alla svolta che Donald Trump potrà dare alla guerra in corso in Ucraina, se ci sarà un disimpegno degli Stati Uniti nella fornitura di armi a Zelensky troverà Matteo Salvini già pronto al suo fianco, per Giorgia Meloni il passaggio sarà molto più difficile, a costo di parecchi voltafaccia in Europa. La presidente del Consiglio ha molte affinità con il presidente eletto negli Usa, si candida ad essere la sua interlocutrice principale in Europa, ma ad esempio sulla richiesta che arriverà da Trump di investire di più nella difesa europea per compensare il minore gettito statunitense c’è già uno stop, i soldi non ci sono e quel traguardo del 2% del Pil il ministro dell’economia oggi l’ha giudicato irrealizzabile. La manovra economica aumenterà la percentuale di investimenti in armi, non diminuirà come vogliono le opposizioni, ma non quanto chiede la Nato. Crosetto oggi ha parlato davanti alle Commissioni Difesa in Parlamento e ha confermato uno stanziamento finanziario per la difesa di 28 miliardi, tra le novità l’acquisto di nuovi 25 caccia F35. È il segno che per ora il governo intende confermare anche nel prossimo decreto sull’Ucraina lo stesso impegno militare, un voto che avverrà nell’arco dei prossimi due mesi, per coprire la fornitura di armi del 2025. Ma da qui a quel giorno è possibile che cambino le posizioni politiche in Parlamento. Matteo Salvini, candidandosi ad essere il migliore alleato in Italia di Trump, premerà ancora di più per diminuire la fornitura di armi, potrebbe non farsi nessuna remora a votare contro il decreto, trovando forse la stessa posizione dall’altra parte, nei Cinque stelle, non a caso Giuseppe Conte congratulandosi con Trump ha parlato di “pace”, l’elezione del tycoon repubblicano spingerà ancora di più i Cinque stelle a staccarsi dal sostegno militare a Zelensky, spaccando l’opposizione e lasciando di fatto solo il Pd a votare il prossimo decreto.

  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 25/08 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 25-08-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 25/08 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-08-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 25/08/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-08-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 01/08/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-08-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 25/08/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 25-08-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 25/08/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 25-08-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 25/08/2025 delle 20:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 25-08-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di lunedì 25/08/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 25-08-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 25/08/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 25-08-2025

  • PlayStop

    Almendra di lunedì 25/08/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 25-08-2025

  • PlayStop

    Gaza: i giornalisti nel mirino

    Il magazine israeliano +972 ha realizzato un'inchiesta, rilanciata dal Guardian, su un'unità dell'esercito di Tel Aviv impegnata a costruire prove per diffamare giornalisti palestinesi. Abbiamo raggiunto Meron Rapoport, direttore di +972:

    Clip - 25-08-2025

  • PlayStop

    Il soul dell’avvenire #1 - La città di Memphis

    Memphis, la città del cotone, storicamente una delle più alte concentrazioni di popolazione nera degli States. E’ qui che nel 1960 vennero organizzate le prime marce per l’integrazione razziale. Ed è sempre qui che, su un balcone del Lorraine Motel, è stato assassinato Martin Luther King, icona della lotta nonviolenta per i diritti civili. Mamphis è anche stata patria del blues e culla del rock’n’roll. Ma è anche sta un tempio del soul. Qui è nata la Stax, insieme alla Motown la più importante etichetta di black music. Due universi agli antipodi. Se la Motown era Hitsville, la Stax era Soulville. Archi (Motown) versus ottoni (Stax). Dolcezza, melodia, disimpegno per la Motown. Durezza, adrenalina, lotta, erotismo per la Stax.

    A tempo di parola - 25-08-2025

  • PlayStop

    Parla con lei di lunedì 25/08/2025

    PARLA CON LEI: a tu per tu e in profondità con donne la cui esperienza professionale e personale offre uno sguardo sul mondo. Con Serena Tarabini. Oggi in studio: Alina Marazzi.

    Parla con lei - 25-08-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 25/08/2025 delle 13:29

    a cura di Niccolò Vecchia

    Conduzione musicale - 25-08-2025

Adesso in diretta