Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.
La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare.
Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini.
Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare.
Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro!
Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30.
La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine.
CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001
L’inchiesta sull’urbanistica a Milano, le sue conseguenze politiche e come è cambiata la città negli ultimi anni: ne abbiamo parlato con Luigi Ferrarella, cronista giudiziario del Corriere della sera, Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in regione, e Gabriele Ghezzi, consigliere comunale quando il sindaco era Pisapia. Poi due ospiti alla vigilia dell’anniversario della strage di via D’Amelio: Roberto Scarpinato, senatore 5 stelle ed ex magistrato antimafia, e Giuseppe Teri, vicepresidente della scuola di formazione Antonino Caponnetto. In studio Andrea Monti, in redazione Massimo Alberti
In conduzione Francesco Tragni. Qualche buona notizia di oggi e la differenza tra disco preferito e disco da portare sull'isola deserta: quali sono le scelte dei nostri ascoltatori?
Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone.
Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.
PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 17-07-2025
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