Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.
La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare.
Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini.
Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
"From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.
"Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).
Oggi al Suggeritore Night Live (magazine): Valentina Picello racconta "Pagina", da Calvino, per la regia di Giovanni Ortoleva, in scena all'ex-Pini di Milano per "Da vicino nessuno è normale"; Giovanni Sabelli Fioretti introduce il progetto "Mother" di Perypezie Creative, in scena a BASE Milano; Enrico Castellani di Babilonia Teatri sulla 50° edizione di Pergine Festiva; al Teatro alla Scala torna "Norma" di Bellini, per la regia di Olivier Py...
I reportage e le inchieste di Radio Popolare
Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.
A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.
- La risposta dell'Iran ai bombardamenti statunitensi, mentre avviene. Con Chawki Senouci e Emanuele Valenti
- L’azzardo di Donald Trump. Come il presidente degli stati uniti è arrivato alla decisione di colpire l’Iran bypassando anche il Congresso. (Roberto Festa)
- La guerra tra Israele e l’Iran vista da Gerusalemme Est: “Vediamo i missili passare sopra la nostra testa ma non possiamo andare da nessuna parte”.
- Rischiare la vita per non morire di fame. Il crudele paradosso della distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. L’inchiesta del magazine +972. (Sara Farinella)
- Alla vigilia del vertice Nato dell’Aja la Spagna raggiunge un accordo sull’aumento delle spese militari. Madrid non dovrà arrivare al 5% del pil voluto da Trump. (Giulio Maria Piantadosi)
- Serie Tv. Mentre Los Angeles è infiammata dalle proteste contro Trump, il mondo dello spettacolo inizia a chiedersi se Hollywood ha ancora senso di esistere. (Alice Cucchetti)
Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo.
Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo.
A cura di Marco Schiaffino.
“Precari di Stato”: a Milano la protesta dei lavoratori somministrati delle prefetture
Negli uffici immigrazione svolgono un ruolo ritenuto essenziale, un contratto stabile però non l’hanno mai visto. Anzi ora rischiano di veder scadere pure quello che avevano. Lavoratrici e lavoratori in somministrazione di prefetture e questure sanno in quali paradossi si può finire quando a creare precarietà è lo stesso Stato: ogni giorno puoi trovarti a gestire centinaia di appuntamenti, pratiche lunghe e delicate come il rilascio di un permesso di soggiorno o di una cittadinanza, sapere che nessuno farebbe quel lavoro al posto tuo, eppure non avere la certezza di ricevere uno stipendio tra pochi mesi.
Ora le agenzie per il lavoro Adecco e Randstad non hanno intenzione di prorogare i loro contratti, in scadenza la prossima settimana. Anzi dopo aver vinto 15 mesi fa la gara del ministero dell’Interno con un’offerta al ribasso, hanno presentato un ricorso al Tar perché la proroga tecnica di quella gara non consentirebbe più loro di assorbire i costi di tutti i contratti.
In questo pasticcio rischiano di perdere il posto oltre mille persone. Alcune di loro stamattina erano in presidio davanti alla sede milanese di Adecco, vicino a piazzale Udine.
Le interviste sono di Luca Parena.
Clip - 23-06-2025
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