Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.
La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare.
Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini.
Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
Jack è il magazine musicale quotidiano di Radio Popolare: Matteo Villaci vi accompagna tra le ultime novità discografiche e le notizie del giorno, con approfondimenti, interviste e speciali. Senza mai dimenticare la passione per la musica dal vivo, con i nostri imperdibili minilive.
Noi e altri animali
È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia.
Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando.
In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15.
A cura di Cecilia Di Lieto.
Oggi a Cult: alla Fabbrica del Vapore la 19° edizione del Festival delle Lettere, nel quale è inserita anche la mostra "AppuntiG" con le fotografie di Laila Pozzo; Diego Piemontese allo Zelig con "Come Maradona"; alla Civica Scuola di Cinema "Luchino Visconti" l'installazione multimediale "Epitaph 2048" nell'ambito del Le Civiche Fest; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...
Se vuoi la pace, smetti di bombardare e fare la guerra. E’ tutto così drammaticamente semplice. Ma, che cosa rende inevitabile “oggi” la guerra, il conflitto armato? Sottolineo “oggi”, perché il tema della guerra attraversa secoli e millenni di mancate risposte a questo interrogativo. “La guerra torna sempre”, dice lo storico e filologo classico, Luciano Canfora questa mattina sul FattoQ. “E’ un fatto strutturale, per ragioni economiche, sociali e sistemiche”. Canfora ricorda, citando Cicerone, che la guerra richiede “immensa pecunia”. La guerra è costosa, ma se hai un bottino in vista, la affronti, dice il professor Canfora. Ospite di Pubblica Simona Colarizi, professoressa emerita di storia contemporanea alla Sapienza di Roma. Che cosa rende inevitabile la guerra oggi? Il riarmo appare uno scandalo, i costi esorbitanti per finanziarlo ancora di più: i conti per l’Italia parlano di 70 miliardi in più all’anno per i prossimi dieci anni. Professoressa Colarizi, cosa ne sarà di una generazione di anziani a cui sono state promesse le cure della sanità territoriale e cosa ne sarà di una generazione di giovani a cui si era è assicurata l’istruzione pubblica, la ricerca libera? Pubblica, con oggi, chiude i battenti per riaprili agli inizi del prossimo mese di settembre. Grazie a tutte e a tutti per averla ascoltata! Grazie soprattutto a tutte e tutti coloro che la sostengono con abbonamenti, tessere e donazioni di ogni tipo. A tutti gli altri e le altre dico: “vi aspettiamo”, abbonatevi.
Con #ValentinaGiuliaMilani di #Internationalia parliamo del movimento che in #Africa chiede la restituzione delle opere d’arte sottratte durante il #colonialismo; con #JeanPaulHabimana parliamo del viaggio di un gruppo di giovani studenti in #Rwanda. A cura di Sara Milanese.
A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 26-06-2025
Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 26/06/2025
Show e accordi al vertice Nato, l'Europa per non perdere l'alleato Trump si allinea al 5% di spese militari del Pil, con calma, l'analisi di Federico Baccini da Bruxelles. L'indebitamento USA, il dollaro debole e la scelta di puntare tutto sulla forza e la minaccia militare, il commento di Alessandro Volpi, docente all’Università di Pisa. Un nuovo capitolo nella travagliata storia dell’area ex Gkn, le immobiliari che detengono l'area vogliono sfrattare gli operai che da 4 anni occupano e rilanciano il sito con un progetto di reindustrializzazione, l'appello alla mobilitazione di Dario Salvetti portavoce del Collettivo dei lavoratori. le badanti superano le Colf nella contribuzione INPS, ma sono tre le più invisibili donne nella società, il reportage della giornalista freelance Eleonora Dragotto per Lucy cultura prova a farcele conoscere e guardare.