Politica leggera

Le scuse di Di Maio al sindaco di Lodi non sono credibili, ovvero: parlaci di Bibbiano, Di Maio

Adesso Di Maio chiederà scusa anche per “Il Pd partito di Bibbiano”?

E vogliamo parlare di “le Ong sono i taxi del Mediterraneo”?

La casistica è ampia, questi sono solo due esempi, forse i più eclatanti, dello stile con cui l’attuale ministro degli Esteri ha fatto carriera politica.

Una carriera fulminante, dal nulla alla Farnesina, a soli 35 anni.

Una carriera costruita sull’attacco sistematico e brutale all’avversario, sul giustizialismo, sul vellicare gli istinti peggiori della peggiore pancia degli italiani.

Le fortune elettorali di Di Maio, come del Movimento 5 Stelle, sono state create attraverso l’utilizzo metodico del manganello mediatico e dell’aggressione verbale che, come sappiamo, può distruggere carriere ed esistenze. Può far male quanto e più dell’aggressione fisica.

Oggi Di Maio chiede scusa all’ex Sindaco di Lodi Simone Uggetti, assolto in appello da una accusa di turbativa d’asta.
Il giorno in cui Uggetti venne arrestato fu fatto sfilare davanti ai suoi concittadini in un giorno di mercato. Di Maio corse a Lodi e tenne un comizio contro di lui.

Uno sciacallaggio politico che oggi il ministro vorrebbe far dimenticare con un semplice “mi ero sbagliato, chiedo scusa”.

Facile, così.

Non possono esserci scuse se non sono supportate da comportamenti reali.

Come può essere credibile, Di Maio?

Anni di attacchi durissimi e privi di fondamento nei confronti del Partito Democratico -esistono in rete diversi bestiari che li riassumono- furono cancellati nel 2019 con una semplice dichiarazione in cui si affermava che il Pd era diventato un valido interlocutore politico.

Il Movimento 5 Stelle aveva costruito il suo capitale politico nella guerra al Pd. Nel 2018 vinse le elezioni e andò al governo con la Lega. Poi, all’improvviso, cambiò tutto.

Il rapporto con la Lega era fallito. Per mantenere il potere il Movimento 5 Stelle ritenne normale cambiare schieramento politico in una notte. Conte, che oggi dice “bravo” a Di Maio per le scuse a Uggetti, riuscì nell’impresa di rimanere al suo posto di Presidente del Consiglio togliendosi la giacca del sovranista per indossare quella del progressista senza fare un plissé.

Ecco. Il problema delle scuse di Di Maio al sindaco di Lodi sta tutto qui. La politica ci ha abituati agli opportunismi. Quelli del ministro -e del mondo che rappresenta- sono un po’ troppo smaccati per poter essere accolti così, de botto, come si dice a Roma

  • Luigi Ambrosio

    Vorrei scrivere di mille cose e un giorno lo farò. Per ora scrivo di politica. Cercare di renderla una cosa umana è difficile, ma ci provo. Caposervizio a Radio Popolare, la frequento da un po' ma la passione non diminuisce mai

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 09/12 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 09/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 09/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 09/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 09/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 09-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 09/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 09-12-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 09/12/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: all'Elfo Puccini inizia l'edizione 2025 di Nuove Storie, intitolata "Note Contro" e diretta da Francesco Frongia e lo spettacolo "Ghost Track"; Barbara Sorrentini intervista Sophie Chiarello per il doc "Attitudini: Nessuna" sulla storia di Aldo, Giovanni e Giacomo; il 7 dicembre in Piazza Scala molte/i componenti di orcheste e cori italiani hanno manifestato in difesa della cultura e dello spettacolo; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

    Cult - 09-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 09/12/2025

    Scontro tra dottrine euroamericane. Trump chiude con l'Europa e le sue istituzioni del post-guerra fredda. L'Europa lascia fare e rimane - per ora - in silenzio. E il resto del mondo? «Negheremo ai concorrenti che non appartengono all’emisfero occidentale la possibilità di dislocare forze o altre capacità minacciose, oppure di possedere o controllare asset strategicamente vitali nel nostro emisfero» (National Security Strategy 2025, p.15). Pubblica ha ospitato la storica Simona Colarizi e lo storico Piero Graglia.

    Pubblica - 09-12-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 09/12/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 09-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 09/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 09-12-2025

  • PlayStop

    FRANCESCO CANCELLATO - IL NEMICO DENTRO

    FRANCESCO CANCELLATO - IL NEMICO DENTRO - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 09-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 09/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 09/12/2025

    L'Europa svolta più che a destra sui rimpatri e riformando il diritto d'asilo in chiave più che restrittiva: "in sostanza deportiamo dei richiedenti asilo e paghiamo dei paesi per prenderli" commenta Cecilia Strada, eurodeputata eletta come indipendente nelle liste del Ps. Cosa significa paese terzo, cosa paese sicuro e cosa cambia questa proposta di regolamento nell'analisi del giurista e studioso di migrazioni Gianfranco Schiavone. La Siria un anno dopo la caduta di Assad, il reportage di Emanuele Valenti, raccolto per noi da Viviana Astazi. Il report di Libera sulla corruzione nel 2025 più di 1000 indagati, almeno due inchieste alla settimana, diminuzione della legge e della percezione delle gravità del reato, nell'analisi di Francesca Rispoli Copresidente di Libera ed esperta di corruzione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 09-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 09/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 09/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 09-12-2025

Adesso in diretta