Mia cara Olympe

Gli appunti di Giorgia e il momento sbagliato

Ci sono gesti comunicativi che, a dispetto della loro sbarazzina e informale apparenza, nascono per così dire già stonati e fuori fase. Gli appunti di Giorgia –  rubrica social, che la premier promette settimanale, dei quadernini sui quali tutto scrive, tutto annota e soprattutto niente nasconde – mi sembra siano un esempio che la scelta del giusto tempo è, nella comunicazione politica, decisiva per il suo risultato.

Dovrebbero, gli appunti di Giorgia, essere un ulteriore tassello di quella immagine da leader minuziosamente e infaticabilmente perseguita da anni da Meloni tra autobiografie, social e stampa amica: l’immagine di Giorgia – lei che non si ferma davanti a nessun ostacolo, non ha paura di niente, che afferma le proprie idee ma al contempo resta proprio come tutti e pure come tutte. E gli appunti cosa dovrebbero aggiungere? Che nella biografia di una che si è fatta da sé, che conosciamo ormai a memoria, c’è posto anche per l’agenda con le letterine del proprio nome un po’ infantile – in fondo chi di noi  non lo è almeno un pochino ? –  ma c’è applicazione, impegno a ricordarsi tutto (non lo facciamo anche noi alle prese con ben minori incombenze?) un filo di secchioneria e tanta, tantissima ‘trasparenza’, Nessun problema a rispondere su nulla, il  suo lapsus mentre voleva dire ovviamente il contrario.

Giorgia a capo del governo ma anche Giorgia ieri, oggi e sempre proprio come noi (e la nostra agenda). E  trasparente come l’acqua, senza nulla da nascondere, anzi con il suo lavoro da mettere, settimana dopo settimana, a disposizione di tutti, senza mediazione alcuna. Sicuri sia questo il tempo e la fase adatti a questo messaggio? Mentre il Censis ci dipinge ripiegati e impauriti tra Covid, guerra, inflazione e crisi energetica, disillusi, stufi del populismo e sempre meno disposti a seguire gli influencer di turno, mentre ogni giorno porta al governo dieci grane – e tocca rimettere mano al provvedimento antirave fatto con i piedi, vedersela con le critiche sulla manovra che vanno da Bankitalia ai sindacati, tenere a bada le pensate di Salvini eccetera eccetera.

L’orgogliosa singolarità dell’Io sono Giorgia poteva funzionare, ha funzionato come messaggio quando era unica opposizione nel paese. Poteva funzionare rivendicare una autoattribuita diversità rispetto al resto del ceto politico e insieme sottolineare il proprio essere underdog, una come tante e tanti. Fino al momento dell’insediamento però. Ora c’è la realtà a fare da inciampo, le scelte da fare, le critiche cui replicare, i mille problemi da risolvere, una postura più autorevole da assumere. E se proprio si vuole insistere con il leaderismo servirebbe allora una supereroina (tradotto per chi crede ancora alla politica, un governo all’altezza delle domande e dei guai da affrontare) e non certo una Giorgia come noi che spunta la to do list sull’agenda e che ci appare colpita dal boomerang della puerilità.

 

  • Assunta Sarlo

    Calabromilanese, femminista, da decenni giornalista, scrivo e faccio giornali (finché ci sono). In curriculum Ansa, il manifesto, Diario, il mensile E, Prima Comunicazione, Io Donna e il magazine culturale cultweek.com. Un paio di libri: ‘Dove batte il cuore delle donne? Voto e partecipazione politica in Italia’ con Francesca Zajczyk, e ‘Ciao amore ciao. Storie di ragazzi con la valigia e di genitori a distanza’. Di questioni di genere mi occupo per lavoro e per attivismo. Sono grata e affezionata a molte donne, Olympe de Gouges cui è dedicato questo blog è una di loro.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 12/11 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 12/11 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 12/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 12/11/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 12/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 12-11-2025

  • PlayStop

    Plastica, annunciato il blocco degli impianti di riciclo: “Il Governo salvi il settore”

    L’associazione Assorimap, che riunisce gran parte degli impianti italiani di riciclo della plastica, ha annunciato il loro blocco immediato denunciando “mancate misure urgenti per salvare il comparto”. A ottobre l’organizzazione aveva avuto due incontri con il Governo. Da mesi Assorimap parla di un crollo del fatturato e degli utili del settore, dando la colpa a questioni come i costi dell’energia e la concorrenza della plastica importata da paesi esterni all’Unione europea, che sarebbe venduta a prezzi insostenibili per gli impianti italiani. Mattia Guastafierro ne ha parlato con Stefano Ciafani, presidente di Legambiente.

    Clip - 12-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 12/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 12-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 12/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 12-11-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 12/11/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 11-11-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 11/11/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 11-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 11/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 11-11-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 11/11/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 11-11-2025

  • PlayStop

    Fuori registro di martedì 11/11/2025

    Voci tra i banchi di scuola. A cura di Lara Pipitone, Chiara Pappalardo e Sara Mignolli

    Fuori registro - 11-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 11/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 11-11-2025

Adesso in diretta