L'Ambrosiano

Europa, Epifania, Artaban (il quarto Re Magio) e le lanterne verdi

Ci aspetta un’Epifania di tradizione, ma che altro risveglia: deflagranti realtà, moniti, sogni. Narra Matteo che, inginocchiati davanti a Gesù, i Magi «aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra». Di ‘sti tempi non è facile immaginare dei saggi prostrati al Dio fattosi uomo per riattizzare la scintilla divina (amore per sé e il prossimo) dagli inizi posta nella creatura. Sono invertite le parti. Da Oriente oggi sono i bambini che vengono (quelli non restituiti annegati dalle spiagge), non accompagnati, partoriti su barconi o tra fili spinati a Est. L’Europa, che dovrebbe rendere doni, dopo colonialismo, sfruttamento di risorse, schiavizzazione, tiene l’oro per sé, in banche, finanziarie, fondi; usa l’incenso per ingraziarsi i potenti di turno, non per far salire a Dio il profumo della preghiera; della mirra, resina per la conservazione dei cadaveri, non sa che farsene: c’è il Mediterraneo. In un continente scristianizzato, con un Papa voce che grida nel deserto, peraltro “incensato” come “unica autorità morale al mondo” dall’ipocrisia di Erodi moderni, varrebbe dar fiato a una leggenda (in Monferrato l’han fatto a scuola). Vuole un’antica tradizione che i Magi fossero 4. Il quarto, Artaban, sarebbe giunto tardi all’appuntamento con Gaspare, Melchiorre e Baldassarre perché, imbattutosi in persone che avevano bisogno, si fermò, le soccorse, distribuì le perle pronte per Betlemme. La vita di Artaban fu quindi un peregrinante tormento per l’incontro mancato, finché, prossimo alla morte, fece un sogno: davanti al Bambino Gesù si rammaricava di averlo cercato a lungo ma di non disporre più dei doni preziosi preparati per lui. Gesù lo consolò, dicendo che i doni glie li aveva già offerti quando aveva dato da mangiare, da bere, da vestire e un tetto ai bisognosi. Avendo fatto tali cose agli ultimi, ai più piccoli, «tu l’hai fatto a me». Artaban sono i polacchi che accendono lanterne verdi per dire che casa loro è aperta ai migranti nel gelo dei boschi; siamo noi con meno genuflessioni, riti, carità pelosa ma “artigiani di sogni e del bene comune”, non trincerati dietro il virus: un pericolo,certo, ma opportunità non ancora colta per aprirci gli occhi su iniquità e riparare.

  • Marco Garzonio

    Giornalista e psicoanalista, ha seguito Martini per il Corriere della Sera, di cui è editorialista, lavoro culminato ne Il profeta (2012) e in Vedete, sono uno di voi (2017), film sul Cardinale di cui firma con Olmi soggetto e sceneggiatura. Ha scritto Le donne, Gesù, il cambiamento. Contributo della psicoanalisi alla lettura dei vangeli (2005). In Beato è chi non si arrende (2020) ha reso poeticamente la capacità dell’uomo di rialzarsi dopo ogni caduta. Ultimo libro: La città che sale. Past president del CIPA, presiede la Fondazione culturale Ambrosianeum.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 27/11 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 27-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 27/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 27-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 27/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 27-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 27/11/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 27-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    A come Atlante di giovedì 27/11/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 27-11-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di giovedì 27/11/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 27-11-2025

  • PlayStop

    Sanità al verde, Garattini: "Serve una tassa sulla ricchezza"

    A Radio Popolare il farmacologo Silvio Garattini commenta l'aumento della sanità privata a discapito del pubblico e invoca scelte coraggiose. "È necessario un cambiamento radicale. Per finanziare il SSN serve una tassa sulla ricchezza e sugli extraprofitti. Chi ha ricevuto di più, ora deve dare indietro qualcosa alla società", dice il fondatore dell'Istituto Mario Negri ai microfoni di Mattia Guastafierro.

    Clip - 27-11-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 27/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 27/11/2025

    Destra ed estrema destra alla conquista d'Europa e non solo dai nuovi sovranismi dell'Est Europa, in Germania la strategia di Merz e Weber guarda a AFD come stampella per far passare leggi più dure a partire dai migranti e cittadini stranieri residenti, l'analisi di Pier Virgilio Dastoli presidente del Movimento Europeo. Il siluramento mediatico di Witkoff racconta della debolezza della diplomazia di Trump basata sulle forza e sugli affari, l'analisi di Gianluca Pastori docente all'Università Cattolica ed esperto di Relazioni transatlantiche dell’Ispi. Martina Stefanoni di ritorno dalla Cisgiordania ci racconta l'impossibilità di muoversi e lavorare, la paura dei coloni e delle loro forze paramilitari, mentre avanza l'occupazione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 27-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 27/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 27/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 27-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 27/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 27-11-2025

Adesso in diretta