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Wikipedia è troppo di sinistra: Elon Musk lancia Grokipedia

Grokipedia

Nel clima politico e civile americano, sempre più diviso e polarizzato, tutto viene segnato, influenzato, travolto dallo scontro politico. Non fa eccezione Wikipedia, che si definisce enciclopedia libera e collaborativa, cui tutti possono partecipare, libera dunque da condizionamenti e interessi politici. Wikipedia è però da anni è sotto il fuoco dei conservatori americani perché – questa è l’accusa – userebbe come fonti media liberal come New York Times, Guardian, NPR, i cosiddetti, odiati, mainstream media, trascurando quelli conservatori. Da tempo covava l’idea di una Wikipedia di destra, che adesso c’è, si chiama Grokipedia, ed è stata creata da Elon Musk, l’uomo che sta dietro una serie di ambiziosi progetti e idee di ristrutturazione in senso conservatrice della società americana.In Wikipedia sono gli esseri umani a produrre il contenuto, che viene verificato da altri esseri umani, in un processo non infallibile ma comunque trasparente. Grokipedia funziona diversamente. Il contenuto è prodotto dall’intelligenza artificiale e fact checked, verificato, controllato, da Grok, il chatbot, il software che interagisce con Musk. Grokipedia è andato online lunedì scorso, con iniziali 885279 articoli. Per fare un raffronto, Wikipedia inglese ha quasi 8 milioni di voci. Anche se Musk sostiene che Wikipedia sia viziata dal pregiudizio dei mainstream media, che sia troppo woke, ci sono diversi articoli che Grokipedia prende, pari pari, da Wikipedia. Il taglio conservatore è poi evidente da molti articoli. Sulla transizione di genere, cui Musk si è pubblicamente opposto, Grokipedia afferma che il trattamento medico per le persone transgender si basa su prove “limitate e di bassa qualità”. Sull’assalto al Campidoglio del 6 gennaio, il sito cita “diffuse affermazioni di irregolarità nel voto” alle presidenziali 2020 – quindi quello che dice Trump per delegittimare la vittoria di Joe Biden – e minimizza il ruolo di Trump stesso nell’incitamento alla rivolta. Sempre sull’assalto del 6 gennaio, Grokipedia osserva che i media maistream hanno amplificato le cifre delle vittime e le intenzioni dei rivoltosi, minimizzando al contempo le precedenti carenze nella supervisione della regolarità del voto. Ci sono poi voci su Donald Trump, ovviamente, sul candidato sindaco di New York Zohran Mamdani, e sullo stesso Elon Musk, che fonde, è scritto in Grokipedia, “innovazione visionaria e provocazione irriverente”. La voce su Musk dà anche alcuni dettagli sulla sua dieta, sottolineando il suo indulgere alle ciambelle per colazione e a diverse coca light durante la giornata. Musk ha detto che l’idea di una Wikipedia conservatrice è venuta dal responsabile di intelligenza artificiale e criptovaluta della Casa Bianca, David Sacks, quindi da un altro esponente di quel mondo dell’hi tech che sta disegnando una trasformazione in senso autocratico, e autoritario, della società americana. Grokipedia fa esattamente parte di questo progetto e aggiunge, dopo X, un nuovo soggetto all’ecosistema mediatico, e personale, di Elon Musk.

  • Autore articolo
    Roberto Festa
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    1) Netanyahu ordina “immediati e potenti” raid sulla striscia di Gaza come rappresaglia per presunte violazioni dell’accordo di cessate il fuoco da parte di Hamas. (Chawki Senouci) 2) “Il genocidio a Gaza è un crimine collettivo”. Francesca Albanese presenta all’onu il suo ultimo report sulle complicità degli stati terzi. La spagna, intanto apre un'inchiesta per contrabbando e crimini contro l'umanità contro uno dei giganti europei dell'acciaio, per una partita destinata a Israele. (Giulio Maria Piantedosi) 3) Sudan, i paramilitari delle RSF prendono il controllo della città di El Fasher. Si aggrava la crisi umanitaria per la popolazione civile. (Matteo D’Alonzo - Emergency) 4) L’Olanda di nuovo al voto. Alle elezioni di domani, l’estrema destra potrebbe vincere ancora, ma difficilmente riuscirà a formare un governo. (Valeria Schroter) 5) La destra statunitense all’attacco di Wikipedia. Elon Musk lancia Grokipedia: la sua enciclopedia digitale, che dice quel che piace ai maga. (Roberto Festa) 6) Regno Unito, entra in vigore la legge Awaab: una protezione importante per le persone che vivono nelle case popolari. (Elena Siniscalco) 7) Rubrica Sportiva. Lo scandalo più importante dell’anno per lo sport statunitense: il caso delle scommesse NBA (Luca Parena)

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    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

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    Partire dalla Sicilia per abbracciare il mondo: Fabrizio Cammarata racconta il nuovo album

    Così come il suo autore, “Insularities” è un disco che abita i continenti e i linguaggi, intrecciando folk, elettronica e sperimentazione a testi che dall’inglese passano al siciliano, spagnolo e portoghese. Il filo rosso che lega le canzoni “quasi come un film o un romanzo di nove capitoli“, spiega Fabrizio Cammarata ai microfoni di Volume, “è la metafora dell’isola e dell’arcipelago”, usata per esplorare il rapporto con la Sicilia e il concetto di identità: non un punto fermo ma un arcipelago in continuo movimento che abita ognuno di noi. Ascolta il MiniLive di Fabrizio Cammarata e l'intervista a cura di Dario Grande.

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