Approfondimenti

Un Venerdì Santo difficile e pesante, ma verranno Pasqua e Liberazione

marco garzonio - l'ambrosiano

Ci vuole un supplemento di coraggio quest’anno per augurare buona Pasqua. Il tempo sembra essersi fermato al Venerdì Santo: a Sumy, dove i russi hanno colpito donne, uomini, bambini che si apprestavano a celebrare la Domenica delle Palme, e a Gaza City, il cui ospedale, ultimo rimasto nella Striscia, è stato distrutto dall’esercito israeliano. A Washington di Mosca han detto «oltre ogni decenza», senza specificare però se si condannava Putin o se si faceva autocritica, viste le spacconate di Trump sulla fine della guerra in 24 ore e mostrato che di fatto al tycoon interessano terre rare, riavere i dollari spesi in aiuti militari, via libera agli immobiliaristi nella ricostruzione. Su Tel Aviv tacciono States e mondo anche se il Governo d’Israele usa il vietato blocco degli aiuti umanitari come arma di guerra e promette d’inasprire i bombardamenti se Hamas non cede: Netanyahu ha violato la tregua e detta le regole. Pure Europa e Italia sull’Ucraina sono al Venerdì Santo: c’è “sdegno” a Bruxelles, ma in ordine sparso; a Roma si parla di «attacco vile e orribile che contraddice l’impegno di pace», ma non si dice chi ostacola la pace, se Putin, o anche Trump che mostra di preferire lo zar a Zelens’kyj per colpire l’Europa scroccona e vendicarsi di Biden. Sull’ennesimo crimine a Gaza intanto silenzio e inerzia di sempre. Si dà per buona la versione dell’esercito israeliano: in ospedale c’erano miliziani. Se poi il New York Times rivela un video dove i militari attaccano convogli umanitari al lavoro allora c’è lo spazio d’un mattino per fastidio ed imbarazzo. Punto. Però se a un’iniziativa pro Palestina dei violenti s’infiltrano e imbrattano con scritte inaccettabili si condanna giustamente il gesto imbecille e pericoloso ma su Gaza Roma tace. Per non cedere alla depressione d’un Venerdì Santo tragico continuo facciam memoria di 80 anni fa. Fu, ed è, 25 aprile perché schiere di giovani Resistenti han percorso la Via Crucis loro e nostra, son morti in quasi 50mila sui Golgota dei nazifascisti, hanno combattuto e creduto che sarebbero arrivate Liberazione e Pasqua, festività oggi, 2025, vicinissime. In Requiem scrisse Anna Achmatova: «La speranza canta sempre di lontano». Ascoltiamola!

  • Autore articolo
    Marco Garzonio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 16/06 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 16-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 16/06 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 16-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 16/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 16-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 16/06/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 16-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 16/06/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 16-06-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 16/06/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 16-06-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 16/06/2025

    Oggi a Cult: Daniele Lucchetti ospite al Pesaro Film Festival 2025 con "La scuola" che compie 30 anni; Adrian Paci crea una doppia installazione a Roma dal titolo "No Man is an Island"; Marcela Serli firma "Le troiane, la guerra e i maschi: una re-visione necessaria; Ursina Lardi ha ricevuto il Leone d'Argento alla Biennale Teatro 2025, pronunciando un forte discorso contro le destre e rilasciando a Cult un'intervista esclusiva; la rubrica GialloCrovi a cura di Luca Crovi...

    Cult - 16-06-2025

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 16/06/2025

    Settima lezione del nono ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Martedì 20 maggio 2025 si è svolto un incontro nell’auditorium “Demetrio Stratos” di Radio Popolare con Gianni Barbacetto (giornalista del Fatto Quotidiano e saggista). Barbacetto ha presentato il suo libro “Contro Milano. Ascesa e caduta di un modello di città” (Paper First). All’incontro hanno partecipato anche Sabrina Riccardi (Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”) e Mario Portanova, giornalista di Millennium.

    Pubblica - 16-06-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 16/06/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 16-06-2025

  • PlayStop

    CINZIA BIGLIOSI - IRENE NEMIROVSKY, LA SCRITTRICE CHE VISSE DUE VOLTE

    CINZIA BIGLIOSI - IRENE NEMIROVSKY, LA SCRITTRICE CHE VISSE DUE VOLTE - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 16-06-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 16/06/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 16-06-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 16/06/2025

    Ugo Tramballi da Gerusalemme racconta gli allarmi, i rifugi e i missili iraniani che colpiscono Israele. Farian Sabahi analizza la tenuta del regime iraniano e le voci della dissidenza. I lavori per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina e un nuovo scandalo denunciato dall'associazionismo ambientalista: il villaggio olimpico di Cortina, il racconto di Gigi Casanova Presidente di Mountain Wilderness Italia. Alberto Martinelli, sociologo emerito dell'Università Statale di Milano e presidente di Fondazione AEM, ci racconta la crisi della democrazia tra le due sponde dell'Atlantico (e sarà omaggiato giovedì al Franco Parenti con la presentazione di un volume sulla sua ricerca: "Una vita da professore – Alberto Martinelli, ricerca, insegnamento, impegno civile e innovazione istituzionale" a cura di Nando dalla Chiesa, Luciano Fasano e Nicola Pasini, Egea, 2025)

    Presto Presto – Interviste e analisi - 16-06-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 16/06/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 16-06-2025

Adesso in diretta