Approfondimenti

Palestina, elezioni in forse

Le elezioni amministrative palestinesi del prossimo 8 Ottobre sono state temporaneamente sospese. La Corte suprema dell’Autorità Nazionale Palestinese, con sede a Ramallah, ha sospeso le elezioni amministrative, sia in Cisgiordania sia nella Striscia di Gaza. La decisione della Corte Suprema dell’Autorità Palestinese, che riguarda sia la Cisgiordania sia la striscia di Gaza, è stata presa in seguito a un ricorso sulla legittimità di un tribunale di Gaza – che dal 2006 è di fatto sotto il controllo del movimento islamista Hamas: quel tribunale aveva escluso dei candidati del movimento nazionalista maggioritario Fatah, che esprime il presidente dell’ANP, Mahmoud Abbas.

La Corte prenderà una decisione definitiva il 21 Settembre, dopo la festa islamica del Eid al-Adha, prevista per la settimana prossima. Molti osservatori palestinesi sostengono che la decisione sarà confermata anche in quella data, perché le mosse compiute da Hamas hanno minato la fiducia reciproca e sono state considerate come una provocazione.

La decisione della Corte suprema palestinese è stata criticata da diversi movimenti politici palestinesi e non soltanto da Hamas, che ha promesso di contrastarla e di tenere lo stesso le elezioni malgrado la decisione della Corte. Un portavoce di Hamas ha detto, infatti, che la decisione è stata «politica» e annunciato che non riconoscerà la decisione della Corte.

Queste elezioni amministrative dell’8 ottobre erano molto attese. In Palestina, infatti, il Consiglio Legislativo (Parlamento)  non viene rinnovato da una decina di anni, malgrado le promesse del governo. Queste amministrative erano considerate una prova generale per valutare i rapporti di forza tra i due movimenti che dominano la scena politica palestinese. Le elezioni amministrative passate del 2012 sono state boicottate da Hamas e sono state tenute soltanto in alcuni comuni della Cisgiordania.

Le elezioni amministrative palestinesi interessano 141 consigli municipali e 272 consigli di villaggio, per un totale di oltre 4 mila seggi. I votanti registrati sono poco meno di due milioni, in tutt’e due i settori in cui è diviso il territorio palestinese sotto amministrazione autonoma. La campagna elettorale sarebbe dovuta iniziare ufficialmente il 25 settembre.

Le ultime elezioni parlamentari del 2006 sono state vinte da Hamas che, a causa della legge elettorale maggioritaria, con circa il 33% dei voti validi ha ottenuto un controllo totale del Consiglio Legislativo, entrando in conflitto con la presidenza dell’Autorità Nazionale. L’anno dopo, il movimento Hamas ha preso il controllo armato della striscia di Gaza e ha espulso gli esponenti di Fatah. Lo stallo politico nel negoziato e le politiche aggressive del colonialismo israeliano hanno di fatto allontanato un’intesa di concordia nazionale tra i movimenti palestinesi, malgrado i tentativi di mediazioni interni e esterni. Diversi accordi sono stati siglati, ma nella pratica non è stato prodotto nessun passo in avanti, nel ridurre il livello di tensione tra i due poteri amministrativi e politici.

In questa fase, con la recente mediazione russa per un probabile incontro Abbas-Netanyahu a Mosca, la popolarità del presidente Abbas rischia di calare enormemente. Un recente sondaggio condotto dall’Arab Worl Institute for Research and Development ha rilevato che le liste affiliate a Hamas avrebbero ottenuto una forte affermazione sia in Cisgiordania (con il 33% contro il 34% per Fatah e 9% per la lista unitaria delle sinistre), sia a Gaza (con il 37% per Hamas e il 32% per Fatah e il 9% alla lista unitaria delle sinistre).

Contro la decisione della Corte si sono mosse anche le organizzazioni di sinistra, che hanno auspicato che la questione della sospensione si possa risolvere al più presto, per salvaguardare l’esperienza democratica palestinese e aprire la strada ad una riconciliazione nazionale, per far fronte alla sfida del colonialismo israeliano strisciante che, con l’assalto contro le terre, sta minando le basi dell’indipendenza della Palestina.

  • Autore articolo
    Farid Adly
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR giovedì 02/05 13:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 02-05-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 02/05/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-05-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 02/05/2024 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-05-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 02/05/2024

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 14.30. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 02-05-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di giovedì 02/05/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 02-05-2024

  • PlayStop

    Libia, nonostante tutto la vita continua - E2

    Il reportage da Tripoli di Emanuele Valenti

    Clip - 02-05-2024

  • PlayStop

    Cult di giovedì 02/05/2024

    Oggi a Cult: il ricordo di Paul Auster, con la sua lettura dell'incipit di "4 3 2 1" (Einaudi); alla Biblioteca Braidenze di Milano la mostra "Baj.Libri in libertà"; al Teatro Menotti di Milano il pluripremiato spettacolo "Arlecchino muto per spavento" di Stivalaccio Teatro; Saul Beretta sull'edizione 2024 di Monza Visionaria; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...

    Cult - 02-05-2024

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 02/05/2024

    Attualità di un manifesto per la democrazia e la libertà di stampa. Trent'anni fa veniva pubblicato un decalogo di principi democratici irrinunciabili, di fronte ai rischi del berlusconismo. Oggi molti dei firmatari e delle firmatarie di allora confermano: la libertà di espressione è minacciata dalle censure così come dalle cariche della polizia di cui si è resa responsabile l’estrema destra al governo. A Pubblica il giornalista Raffaele Fiengo, autore (insieme a Corrado Stajano e Cesare Segre) del "Manifesto democratico 1994". Domani a Roma, alla Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi”, se ne parlerà in occasione della Giornata internazionale per la libertà di stampa. Link Zoom https://uniroma1.zoom.us/j/84243167274?pwd=ZVhod2xhRVhjalZTUURabnNQMHQ0dz09 (Passcode 600519)

    Pubblica - 02-05-2024

  • PlayStop

    ABNE ep.12 - Venezia a numero chiuso

    Venezia e il ticket d’accesso, 25 aprile 2024. Il primo caso del mondo contemporaneo occidentale in cui una città diventa “su prenotazione”. Alberto Puliafito, direttore di Slow News al microfono di Giorni migliori racconta l'introduzione del biglietto d'ingresso a Venezia e della pervasiva presenza di telecontrollo, finanziato anche coi fondi di coesione europea

    Clip - 02-05-2024

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 02/05/2024

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. A cura di Massimo Bacchetta

    Tutto scorre - 02-05-2024

  • PlayStop

    Ecocidio a Gaza: quali conseguenze?

    A Gaza è in atto un ecocidio i cui effetti hanno e avranno gravi conseguenze sulla vita delle persone. Ne abbiamo parlato nella nostra rubrica dedicata a salute e ambiente il 26 aprile. Ai nostri microfoni, Christian Elia, giornalista esperto di Palestina.

    37 e 2 - 02-05-2024

  • PlayStop

    Giorni migliori di giovedì 02/05/2024

    Renzo Guolo analizza lo stato dei negoziati per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, gli equilibri anti-iraniani tra Stati Uniti e Arabia Saudita e il valore delle proteste dei campus, Marina Catucci (intervistata da Alessandra Tommasi) racconta le proteste a Columbia dopo il raid della polizia e gli arresti. Tommaso Gorini e Francesca Cucchiara consiglieri comunali dei Verdi a Milano hanno analizzato le convenzioni per gli studentati e anticipano a Radio Popolare che alla fine il convenzionato del Comune costa di più del libero mercato, perché Perché al Comune interessa di più difendere l'investimento del costruttore/promotore che fissare un prezzo. Luca Parena è andato tra gli universitari in Bicocca per capire se votano e se sanno che i fuorisede quest'anno possono votare anche dove studiano (se ne fanno richiesta entro il 5 maggio). Alberto Puliafito Direttore Slow New ci racconta la sperimentazione del ticket d'ingresso da 5 euro (con prenotazione obbligatoria) per chi visita la città solo in giornata.

    Giorni Migliori – Intro - 02-05-2024

  • PlayStop

    DANIELA PORTO - IL MIO POSTO E' QUI

    DANIELA PORTO - IL MIO POSTO E' QUI - presentato da Barbara Sorrentini

    Note dell’autore - 02-05-2024

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 02/05/2024

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 02-05-2024

Adesso in diretta