Approfondimenti

La notte di San Lorenzo è tutto l’anno

“Tutto l’anno, quelle che chiamiamo stelle cadenti, possono essere viste tutto l’anno, non soltanto in questo periodo. Ci sono dei periodi di maggiore intensità – e questo è uno di quelli – ma in realtà anche d’inverno si possono guardare le stelle cadenti”.

Stefano Covino, ricercatore dell’Osservatorio Astronomico di Brera, inizia così la sua spiegazione della notte di San Lorenzo. La prima notizia è quindi che gli appassionati non devono aspettare dodici mesi per scrutare il cielo.

Questi fenomeni si ripetono in vari periodi dell’anno. Con che frequenza?

“Dipende, anche più di una volta al mese ci sono sciami meteorici che possono essere visti a occhio nudo. In realtà, il fenomeno è continuo durante l’anno ed è dovuto al fatto che la Terra, orbitando intorno al sole, incontra delle nubi di polvere più o meno dense (da qui i periodi di maggiore o minore intensità visiva del fenomeno). Queste polveri entrano molto velocemente nell’atmosfera, diciamo a qualche decina di chilometri al secondo, e così facendo si consumano, si bruciano. Da lì la generazione di luce che noi poi chiamiamo stelle cadenti”.

Quindi non sono vere stelle?

“Per fortuna no. Sono granelli di polvere di qualche frazione di grammo. Ci sono poi anche oggetti più grandi che chiamiamo bolidi. Quando questi entrano nell’atmosfera, consumandosi fanno molto rumore e molta più luce. Ma, in genere, ripeto,  si tratta di oggetti molto piccoli, un millesimo di millimetro”.

Ma oggetti così piccoli fanno una luce così visibile in cielo?

“Sì, perché la luce dipende dalla velocità. Qui abbiamo una combinazione tra la velocità della nube di polvere che orbita attorno al sole e la velocità della terra che gira intorno al sole. La somma di queste due velocità produce una velocità di decine di chilometri al secondo”.

Quali sono i luoghi migliori per vedere le stelle cadenti”?

“Quelli lontani dalla luce e con un vasto panorama del cielo. Non importa la longitudine o la latitudine”.

Questi oggetti da cosa vengono spinti nella nostra atmosfera ?

“Ci sono scontri casuali nello spazio. Le particelle di polvere vengono espulse dalla comete che ruotano attorno al sole e generalmente rimangono nella loro orbita e la Terra, passando spazza un po’ di queste nubi attirandole nell’atmosfera grazie alla forza di gravità. Le nubi di polvere che saranno protagoniste della prossima notte di San Lorenzo arrivano dalla cometa Swift-Tuttle, che è stata scoperta nella seconda metà dell’Ottocento”.

Ricordiamo che cos’è una cometa…

“E’ uno dei tanti oggetti spaziali (diciamo così) che proviene dall’origine del nostro sistema solare, che si è formato cinque miliardi di anni fa. Oltre ai pianeti principali e al sole, ci sono milioni di oggetti di diverse dimensioni, alcuni grandi come un sasso, che seguono le loro orbite. Questi oggetti sono composti da una miscela di acqua ghiacciata (visto le temperature basse) e di roccia. Quando queste comete passano vicino al sole, il suo calore fa evaporare l’acqua e crea delle grandi chiome, a volte lunghe anche centinaia o migliaia di chilometri.  Per questo sono visibili nello spazio. Le comete vivono per decenni o addirittura per millenni. Dipende da quante volte passano vicino al sole. Più frequente è la loro orbita e più breve è la loro esistenza. Questo perché, come dicevamo, l’acqua di cui sono composte evapora con il calore del sole”.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 04/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 04/07 10:32

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 04/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 03/07/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 04/07/2025 delle 13:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 04-07-2025

  • PlayStop

    Puntata di venerdì 04/07/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 04-07-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 04/07/2025

    Oggi a Cult Estate: un estratto della nostra intervista ad Andrea Bajani, recente vincitore del Premio Strega con "L'anniversario" (Feltrinelli); il maestro Vincenzo Milletari sui due appuntamenti verdiani con l'Orchestra Sinfonica di Milano; Giovanni Chiodi sulla lirica in estate; Antonio Padovan sul film "Come fratelli"; la coreografa franco-svizzera Maud Blandel con "oeuil-nu" al Santarcangelo Festival; il Folkest di San Daniele del Friuli; alla GMA di Milano la mostra "Terrone" di Ugo Rondinone...

    Cult - 04-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di venerdì 04/07/2025

    Il fallimento di Donald Trump sulla guerra in Ucraina, con Alessandro Colombo docente relazioni internazionali alla statale di Milano. La crisi del labour inglese dopo i tagli al welfare, con Leonardo Clausi giornalista, corrispondente de Il Manifesto da Londra. Intervista di Raffaele Liguori a Chris Hedges, giornalista e scrittore, corrispondente per anni del New York Times in Medio Oriente. Nel 2002 ha vinto il Premio Pulitzer. Il suo ultimo libro si intitola “Un genocidio annunciato. Storie di sopravvivenza e resistenza nella Palestina occupata” (Fazi editore). I centri estivi: come vi state organizzando? Microfono Aperto. Quinta e ultima puntata di Racconto Lucano a cura di Sara Milanese.

    Summertime - 04-07-2025

  • PlayStop

    Caldo, scarsa igiene, sovraffollamento. La difficile vita nel carcere di San Vittore

    Sovraffollamento, celle chiuse per la presenza di cimici, caldo infernale e nemmeno un condizionatore per i detenuti. È un quadro preoccupante quello che l’Osservatorio sulle condizioni di detenzione dell’associazione Antigone ha trovato nella sua visita a San Vittore. A fronte di una capienza regolamentare di 450 posti, sono oltre 1100 detenuti, la stragrande maggioranza stranieri. Circa duecento hanno meno di 24 anni. Una situazione che purtroppo non è un’eccezione, ci ha detto Valeria Verdolini, presidente di Antigone Lombardia…

    Clip - 04-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di venerdì 04/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 04-07-2025

Adesso in diretta