Approfondimenti

Il ritiro delle truppe italiane dall’Afghanistan, il successo della raccolta firme per l’eutanasia legale e le altre notizie della giornata

firme eutanasia legale ANSA

Il racconto della giornata di mercoledì 25 agosto 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. In Afghanistan prosegue la corsa contro il tempo per evacuare il maggior numero di persone possibile e le truppe italiane lasceranno il Paese prima degli Stati Uniti. Matteo Salvini non si candida al Consiglio Comunale di Milano: teme di prendere meno voti di Feltri, candidato di Fratelli d’Italia? Domani nascerà la nuova Alitalia: si chiamerà ITA, e in prima battuta avrà soli 2.800 dipendenti a fronte degli 11mila attuali. Nella prima giornata delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 l’Italia si porta a casa ben 5 medaglie, tutte nel nuoto. L’Associazione Luca Coscioni, intanto, celebra le prime 750mila firme raccolte per l’eutanasia legale. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

L’Italia lascerà l’Afghanistan entro il 28 agosto

In Afghanistan prosegue la corsa contro il tempo per evacuare il maggior numero di persone possibile. Il Pentagono ha riferito che sono oggi sono state portate fuori dal paese circa 20mila persone. Ma secondo il New York Times sarebbero almeno 300mila le persone più a rischio, considerando solo coloro che hanno collaborato in questi anni con la Nato e portarle fuori entro il 31 agosto sarà impossibile. Attualmente nei pressi dell’aeroporto di Kabul ci sono ancora circa 10mila persone, ma difficilmente ne arriveranno altre perché i Talebani stanno bloccando le vie d’accesso.
Un portavoce del Pentagono ha annunciato che le truppe italiane, canadesi e australiane lasceranno l’aeroporto della capitale afghana entro poche ore. L’Italia dunque lascerà Kabul prima degli Stati Uniti.
L’annuncio, che arriva da Washington e non da Roma, segna la fine completa della missione italiana in Afghanistan. Gli ultimi voli del nostro ponte aereo partiranno il 27 o il 28 agosto, due giorni prima della data del 31 agosto, termine ultimo per porre fine alle operazioni di evacuazione. Lo ha annunciato ai nostri microfoni il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè:

Si tratta del piano che è stato coordinato dagli Stati Uniti e che prevede entro il 31 agosto il rilascio dell’aeroporto. Per questo motivo l’aeroporto di Kabul, essendo sotto il controllo americano e in parte turco, fa da guida rispetto alle altre forze armate impegnate. Sapevamo che per quanto riguarda l’Italia dovremmo avere l’agibilità dei voli fino al 27 o il 28 agosto, ma rientra nei piani di abbandono dell’Afghanistan che erano stati già concordati in precedenza dagli americani.
Sugli aerei italiani continuano a essere imbarcati in maniera incessante cittadini afghani. I cittadini italiani sono rientrati in Italia già da diverse settimane, se non addirittura mesi. Abbiamo una finestra che spero sia confermata il 27 o addirittura il 28 mattina per poter continuare con il nostro ponte aereo. Dopodiché andiamo via perchè non possiamo rimanere soli in Afghanistan e perché si tratta di un piano coordinato in ambito Nato. Secondo i talebani dal 1° settembre ripartono i voli civili da Kabul e secondo quello che hanno affermato si potranno imbarcare gli afghani che hanno il permesso di abbandonare il Paese.
Per quanto ci riguarda rilanceremo un’azione umanitaria che si fonderà sulla volontà dei cittadini afgani di lasciare liberamente il loro paese chiedendo asilo umanitario o protezione politica a Paesi come l’Italia.

Sul fronte diplomatico oggi Cina e Russia hanno deciso di coordinarsi per una “transizione graduale dell’Afghanistan e contro il pericolo del terrorismo”.
L’ingresso dei talebani a kabul ha provocato un terremoto nella regione, a causa della presenza in Afghanistan di migliaia di terroristi di Isis e Qaeda. I paesi vicini sono molto preoccupati.
Oggi Putin e Xi Jinping si sono impegnati ad aumentare gli sforzi per contrastare le minacce del terrorismo e del traffico di droga. Ed è in questa ottica che all’inizio di agosto l’esercito russo aveva effettuato una serie di esercitazioni militari lungo il confine afgano con truppe del Tagikistan, Uzbekistan e Cina.
Putin e Xi Jinping sostengono tuttavia che solo un Afghanistan politicamente stabile è in grado di neutralizzare Isis e Qaeda. Quindi hanno deciso di incoraggiare tutte le parti afghane a negoziare una struttura politica aperta e inclusiva.

L’Europa si è mossa in ordine sparso sull’atteggiamento da avere nei confronti dei Talebani, ma oggi la cancelliera Merkel ha espresso una posizione chiara. Cosa ha detto? Parlando al Bundestag, Angela Merkel ha detto che il dialogo con i talebani deve continuare per salvaguardare le conquiste degli afghani. La cancelliera ha sottolineato che negli ultimi 20 anni in Afghanistan è stato dimezzato il tasso di mortalità infantile ed è sensibilmente aumentato l’accesso all’acqua potabile e all’energia elettrica per la popolazione. Oggi i Talebani “sono la realtà”, una “realtà amara” ma da affrontare, ha concluso. Angela Merkel si è impegnata a portare fuori dal paese il maggior numero di afghani anche dopo il 31 agosto. E proprio oggi l’ambasciatore tedesco a Kabul Markus Potzel ha detto che i talebani hanno accettato che gli afghani lascino il Paese ancora dopo quella scadenza.

Matteo Salvini, l’assenteista

(di Michele Migone)

Matteo Salvini non si candida al Consiglio Comunale di Milano. “Lascio spazio alla società civile” – ha detto. In realtà, gli fa paura la competizione. Fratelli d’Italia presenta Vittorio Feltri. Il leader della Lega ha paura di prendere meno voti di lui. Il Consiglio Comunale non perde uno stakanovista. Anzi. Se Salvini se si è fatto notare è stato per le assenze. Nel 2018, quando aveva dato le dimissioni dopo 25 anni a Palazzo Marino perché era diventato Ministro degli Interni, aveva partecipato a 29 sedute su 160. Non era andato meglio nelle legislature precedenti. Forse all’inizio, nel 1993, quando, giovanissimo, era stato eletto per la prima volta, il suo impegno era stato maggiore. Poi è diventato una lunga puntata di “Chi l’ha visto?”. Ma dove è Salvini? Troppi impegni istituzionali lo costringevano lontano da Milano. Ma è vero? Dal 2014 al 2018 è stato anche europarlamentare. Ma a Bruxelles lo hanno visto proprio poco. Una delle rare volte che si è presentato nell’emiciclo di Straburgo si è preso pubblicamente del fannullone dal belga Marc Tarabella: “Non ti abbiamo mai visto a una riunione della nostra commissione. Sei sempre e solo in televisione.” gli ha detto. Secondo la rivista Politico, Matteo Salvini è stato uno dei venti deputati dell’Europarlamento più assenti in quella legislatura. Anche al Senato della Repubblica lo hanno visto in rare occasioni. Eletto nel 2018, fino allo scorso maggio ha collezionato solo 1.051 presenze su 6.565 voti in Aula. E il resto? Assenza giustificata. Per OpenPolis su 6.565 sedute Salvini è stato in missione in 5.235 occasioni. Un numero straordinario se si considera che la media delle missioni al Senato è pari a 9,34%, mentre il segretario leghista arriva a quota 79,74%. Ma quali missioni? Comizi e iniziative politiche? Il Papeete? Per qualche mese ha avuto la scusa di essere stato ministro. Ma, neanche al Viminale andava. Nei primi 4 mesi del 2019 era stato lontano dalla sua scrivania per 95 giorni. In compenso aveva partecipato a 211 eventi non istituzionali. Salvini, l’assenteista, adora essere eletto, ma non ama molto il lavoro nelle istituzioni.

Addio Alitalia, domani nasce ITA

Domani nascerà la nuova Alitalia: si chiamerà ITA, e in prima battuta avrà soli 2.800 dipendenti a fronte degli 11mila attuali. La flotta aerea sarà dimezzata, con solo 52 aerei. Secondo i piani la squadra crescerà fino a 78 aeromobili, per arrivare al 2025 con 105 aerei.
I sindacati sono in allerta e, dopo essersi confrontati con i vertici della nuova compagnia, hanno annunciato una richiesta al Governo perché intervenga nella trattativa. La lettera ufficialmente verrà inviata domani. La preoccupazione principale è per gli 11mila lavoratori e lavoratrici attuali di Alitalia per i quali al momento non ci sono garanzie, ma la questione degli investimenti e della poca competitività di ITA rimane.
Marco Ponti, docente di Economia dei trasporti al Politecnico di Milano:

 

Oltre 750mila firme raccolte per l’eutanasia legale

Tagliato il traguardo di 750mila firme per l’eutanasia legale. L’Associazione Luca Coscioni, promotrice del referendum, aveva già raggiunto l’obiettivo minimo di 500mila il 16 agosto scorso, anche se la raccolta prosegue fino a fine settembre.
Una volta autenticate le firme dalla Cassazione, dovrà esprimersi sulla proposta la Corte Costituzionale. Se i giudici riterranno il referendum ammissibile, il voto popolare potrebbe tenersi la prossima primavera. Cosa cambierebbe se l’esito referendario dovesse essere positivo? Lo abbiamo chiesto a Filomena Gallo, avvocata che fa parte dell’associazione Luca Coscioni:

 

Cosa c’è dietro l’estensione di tre mesi della validità del Green Pass

Intanto il governo valuta l’estensione di tre mesi della validità del Green Pass. Attualmente vale 9 mesi dalla seconda dose. Se il Comitato Tecnico Scientifico, che si riunirà dopodomani, darà parere favorevole, potrebbe durare un anno. Questo anche perché a settembre scadrà il certificato dei primi immunizzati, quelli vaccinati a gennaio, ma dietro quella che sembra una decisione burocratica ci sono anche motivazioni scientifiche, come ci ha spiegato Rita Carsetti, immunologa e responsabile della diagnostica immunologica dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, a cui abbiamo chiesto se estendere la validità del Green Pass sia una buona idea:

 

L’Italia conquista 5 medaglie nel primo giorno di Paralimipiadi

(di Matteo Serra)

Chi ben nuota è a metà dell’opera. Si potrebbe modificare così il noto proverbio visti i risultati del team Italia nella prima giornata delle paralimpiadi di Tokyo: 5 medaglie ottenute, con due ori, un argento e un bronzo. Tutte, appunto, nel nuoto. La prima, in ordine temporale, è stata la 32enne Francesca Bettella, terza nei 100 metri dorso. Stessa distanza ma altra specialità, farfalla, per il primo oro e argento: Carlotta Gilli arriva prima di tutte e centra non solo la medaglia più prestigiosa, ma anche il record paralimpico. Dietro di lei, medaglia d’argento, Alessia Berra. Quando la giornata sembrava aver regalato abbastanza soddisfazioni, Francesco Bocciardo, nei 200 stile libero, è riuscito a vincere un altro oro, anche lui con tanto di record paralimpico annesso. Il secondo bronzo invece porta la firma di Monica Boggioni, terza nei 200 stile libero. Un inizio molto incoraggiante per il team Italia, che al primo giorno di gare è quinta nel medagliere dietro a Australia, Cina e il comitato olimpico russo. Mantenere questa posizione sarà un’impresa, le paralimpiadi sono appena iniziate – finiranno il 5 settembre – e il nuoto era tra le discipline da cui potevano arrivare risultati importanti, ma intanto l’inizio per le atlete e gli atleti italiani è sicuramente ben augurante.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Oltre 7mila nuovi COVID positivi, oggi il 3.1% dei tamponi effettuati, in aumento di 0.8 punti rispetto a ieri, secondo il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità che riporta 59 decessi nelle ultime 24 ore, in linea col dato di ieri. Notizie positive dagli ospedali, per la prima volta dal 19 luglio scorso cala il saldo quotidiano tra ingressi e uscite: meno 12 in terapia intensiva portano i letti occupati a 499, meno 13 nei reparti ordinari dove attualmente i malati covid sono 4.023. Regione con più contagi oggi la Sicilia, che rischia dal 30 agosto la zona gialla se il monitoraggio settimanale di venerdì certificherà uno sforamento dei parametri. In bilico anche la Sardegna.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR lunedì 29/04 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 29-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 29/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 29/04/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 29-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 29/04/2024

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di un’ora dalle 11.30 alle 12.30) Ogni giorno Chawki Senouci e Martina Stefanoni scelgono alcuni fatti che ritengono interessanti da segnalare agli ascoltatori e li propongono sotto forma di racconto, rubriche, reportage, piccole storie, interviste, approfondimenti e analisi. Essendo Esteri un magazine radiofonico i modi per “comunicare “ sono i titoli, un breve notiziario e i servizi lunghi. Il tutto inframezzato dai cosiddetti “intrusi” (notizie telegrafiche) e da stacchi musicali.

    Esteri - 29-04-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di lunedì 29/04/2024

    Quando le prime luci della sera… no, non è l’incipit di un romanzo. E’ l’orario in cui va in onda “Muoviti, muoviti” la trasmissione che vi accompagna nel rientro a casa dopo una giornata di lavoro, di studio o di semplice e puro fancazzismo (voluto o subito). Il racconto dei fatti principali della giornata, le piccole notizie che assurgono a tema di interesse generale, gli argomenti più dibattuti sui social, l’andamento del primo anno scolastico in presenza post-Covid, le elezioni (amministrative e del Presidente della Repubblica ma anche quelle dei consiglieri di condominio nel caso…), il presente e il futuro dell’atletica leggera dopo i successi di Tokyo. Tutto questo e molto altro lo trovate in “Muoviti muoviti” dalle 17.30 alle 19 dal lunedì al venerdì su Radio Popolare con Davide Facchini, Luca Gattuso e Marta Zambon.

    Muoviti muoviti - 29-04-2024

  • PlayStop

    Playground di lunedì 29/04/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 29-04-2024

  • PlayStop

    Mash-Up di lunedì 29/04/2024

    Mash Up è un dj set di musiche e parole diverse, anzi diversissime, che si confondono fra loro all’insegna di un tema diverso.  Anzi, “si pigliano perché non si somigliano”.  Conduce, mixa, legge e ricerca il vostro dj per Matrimoni Impossibili, Piergiorgio Pardo aka Pier Nowhere Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 29-04-2024

  • PlayStop

    Jack di lunedì 29/04/2024

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 29-04-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 29/04/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che ha ospitato Alice Dominese di @Animal Equality Italia per parlarci di trasporti di animali vivi, ma anche del ministro Lollobrigida e gli esseri senzienti e del Gr Animali di Bianca Nogara Notarianni e scopriamo che Alice voleva essere Pangolino

    Considera l’armadillo - 29-04-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 29/04/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 29-04-2024

  • PlayStop

    Cult di lunedì 29/04/2024

    Oggi a Cult: la rassegna "Alfabeto di PARCO" alla Barona, in nuovo spazio; a Reggio Emilia "Fotografia Europea" 2024; Antonio Bocola ospite del Trento Film Festival 2024; Saverio La Ruina in scena con "KR70M16 - Cutro" al Teatro Oscar DeSidera; la rubrica di classica a cura di Giuseppe Califano...

    Cult - 29-04-2024

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 29/04/2024

    E’ caduto nel vuoto l’appello dei quattordici scienziati in difesa della sanità pubblica. Un mese dopo la pubblicazione del documento, intitolato “Non possiamo fare a meno del servizio sanitario pubblico”, nessuno (né il governo, né le istituzioni) ha risposto al premio Nobel Giorgio Parisi, all’economista esperta di welfare Nerina Dirindin, al farmacologo Silvio Garattini e alle altre esperte/i e studiose/i di welfare e sanità. Pubblica ha ospitato oggi Nerina Dirindin e la storica dei sistemi di welfare Chiara Giorgi, docente all’università “La Sapienza” di Roma.

    Pubblica - 29-04-2024

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 29/04/2024

    Come si esprime la felicità di un popolo? Significato, utilità, ambiguità e rischi delle celebrazioni collettive. A cura di Massimo Bacchetta

    Tutto scorre - 29-04-2024

  • PlayStop

    Giorni migliori di lunedì 29/04/2024

    Alessandro Braga analizza la campagna elettorale della destra, dalla kermesse di Pescara di Meloni a Forza Nord che presenta la corrente leghista di Tosi in Forza Italia. Paolo Natale (intervistato da Alessandro Principe) ci spiega cosa dicono i sondaggi sul voto europeo. Fabrizio Tonello racconta le proteste nei campus statunitensi e il loro riflesso sul voto presidenziale. E infine Alessandro Canella, direttore di Radio Fujiko di Bologna, ci presenta il suo libro Onde Ribelli: la radio può essere uno strumento di cambiamento sociale?

    Giorni Migliori – Intro - 29-04-2024

Adesso in diretta