Approfondimenti

Il Recovery Plan verso Bruxelles, il futuro dell’alleanza PD-M5S e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 29 aprile 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Ultime battute sul Recovery Plan italiano, che entro domani dovrà essere inviato a Bruxelles. I nodi da sciogliere nell’alleanza tra Partito Democratico e Movimento e Stelle, mentre per ora il caso Durigon resta una battaglia soltanto del Movimento 5 Stelle. Gravissimo incidente nel cantiere del nuovo polo logistico di Amazon ad Alessandria. Infine, i dati di oggi sull’andamento dell’epidemia da COVID in Italia.

Il CdM approva il Recovery Plan. Entro domani l’invio a Bruxelles

Ultime battute sul Recovery Plan italiano. Il piano su come spendere gli oltre 200 miliardi di fondi europei è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Entro domani dovrà essere inviato a Bruxelles. Il governo oggi si è riunito anche per dare l’ok al decreto proroghe. Tra le novità, nel testo sarebbe saltato l’obbligo del 50 per cento dello smart working nella pubblica amministrazione, né durante l’emergenza Covid, né con l’adozione dei piani organizzativi per il lavoro agile. Manca anche la norma sulla proroga delle concessioni balneari, da sempre in contrasto con la normativa europea. Il ministro al Turismo Garavaglia ha però precisato che non serviva in questo caso nessuna proroga, perché esistono già due norme che congelano le concessioni ai gestori delle spiagge.

I nodi da sciogliere sul futuro dell’alleanza PD-M5S

(di Anna Bredice)

I tempi non sono maturi per un’alleanza a tutto tondo con il PD, ma spero in un accordo per le amministrative“. L’ha detto Giuseppe Conte oggi in due diverse occasioni, ad una iniziativa sul lavoro e poi durante un incontro con Letta e Bettini, quest’ultimo anima dell’accordo per un’alleanza stabile con i Cinque Stelle.
Con la segreteria di Enrico Letta gli scenari sono un po’ cambiati, perché se Conte aspirava a diventare il leader di una federazione Pd-Cinque Stelle. Così aveva annunciato quando aveva lasciato Palazzo Chigi, ora Letta vuole far tornare il PD, invece, al centro di una coalizione simile all’Ulivo di Romano Prodi. Ma l’alleanza con i Cinque Stelle per il PD rimane centrale a cominciare dalle amministrative di ottobre.
Conte vorrebbe cominciare da subito a guidare un Movimento che è continuamente messo sotto stress da tante vicende, le divisioni interne, la rottura ormai definitiva con la piattaforma Rousseau di Casaleggio e, non ultimo, la caduta di Grillo dopo il video in difesa del figlio accusato di stupro. Ma Conte ha dovuto attendere e dovrà farlo ancora, anche se per poco forse. Questa mattina ha detto che “i tempi sono maturi” e che tra qualche giorno ci sarà un evento per presentare il nuovo partito che guiderà.
Se il Movimento 5 Stelle e Casaleggio hanno ormai preso strade distinte, la questione che ancora tiene fermo Conte è quella della lista degli iscritti al Movimento, un tesoro prezioso che è ancora nelle mani della piattaforma Rousseau. Conte vorrebbe lavorare per un’alleanza con il Pd alle amministrative: a Napoli è più facile trovare un candidato comune senza passare per le primarie, anche se il nome non sarà probabilmente quello del presidente della Camera Fico.
A Roma invece la partita è più complicata. Zingaretti ha ribadito il suo no, non tanto perché voglia restare in Regione, quanto perché con la ricandidatura di Virginia Raggi dovrebbe correre da solo contro i Cinque Stelle, con i quali invece è alleato in regione, con il rischio di perdere in Campidoglio contro la destra e perdere in un colpo solo Regione e Capitale. Ma sulla candidatura di Virginia Raggi ci vorrebbe una posizione netta a favore o contro da parte del Movimento, che in questo momento è un partito senza capi.

Il caso Durigon è solo una battaglia del Movimento 5 Stelle

(di Luigi Ambrosio)

Il caso Durigon, almeno per ora, è solo una battaglia del Movimento 5 Stelle. Il Movimento ne chiede le dimissioni dopo che in una inchiesta di Fanpage si vede il sottosegretario leghista all’economia dire che per le indagini sui 49 milioni spariti della Lega non ci sono problemi perché il Generale della Guardia di Finanza che indaga “lo abbiamo messo noi”.
In Parlamento si è pure sfiorata la rissa tra grillini e leghisti, ma a parte Fratoianni dall’opposizione nessuno si accoda a chiedere le dimissioni di Durigon. Non lo fa Forza Italia e non lo fa il Partito Democratico che sta a guardare cosa succede lasciando che sia il 5 Stelle a fare la battaglia. Tace il governo e anzi fonti del ministero dell’economia fanno sapere che il ministro Franco non ha intenzione di chiedere al suo sottosegretario di farsi da parte.
Salvini non può certo mollare Durigon. Uomo forte dell’Ugl, il sindacato storicamente vicino al Movimento Sociale e ai partiti che ne hanno preso il posto, Durigon ha messo le strutture del sindacato a disposizione della Lega durante la campagna elettorale del 2018 e ha contribuito a dare alla Lega una organizzazione nel Lazio come ricostruito proprio dall’inchiesta di Fanpage.
Se la questione crescesse sul piano politico, se non fosse solo il Movimento 5 Stelle a volere le dimissioni del sottosegretario, potrebbe esserci un problema per la tenuta della maggioranza.
Ma per ora, è solo una questione tra leghisti e grillini.

Gravissimo incidente sul lavoro nel polo logistico di Amazon ad Alessandria

Un gravissimo incidente nel cantiere del nuovo polo logistico di Amazon ad Alessandria ha provocato questa mattina un morto e cinque feriti, di cui uno in gravi condizioni. Secondo le prime ricostruzioni una trave avrebbe ceduto e gli operai sarebbero caduti nel vuoto da un’altezza di sei metri. I sindacati hanno proclamato 4 ore di sciopero per lunedì.
Travolto da un’impalcatura è morto in un cantiere oggi anche un altro operaio, di 23 anni, a Montebelluna, in provincia di Treviso.
Ieri si è celebrata la giornata internazionale per la sicurezza sul lavoro: tra i settori sotto sorveglianza, per quanto riguarda l’Italia, c’è proprio quello edile, che nei prossimi mesi sarà investito da una grande mole di nuove commesse, con tutti i rischi connessi alle “grandi opere”. Sebastiano Calleri è il responsabile Sicurezza della Cgil:


 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

L’andamento della pandemia in Italia. Continua la lenta discesa dei contagi e dei ricoveri. Circa 14mila i nuovi casi oggi, 288 i morti. Oggi l’OMS ha avvertito i governi europei che allentare troppo presto el restrizioni anti-Covid, insieme a una copertura vaccinale ancora bassa, potrebbe causare una spirale di nuovi casi, una preoccupazione legata alla variante indiana. Il ministro della Salute Speranza ha firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso a chi abbia soggiornato o transitato anche in Sri Lanka, oltre che Bangladesh e India.Massimo Andreoni, direttore scientifico della SIMIT:


 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 05/11 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 05/11 10:32

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 05/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 05/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 05/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 05-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 05/11/2025

    A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 05-11-2025

  • PlayStop

    Cervelli precari e non rinnovati

    Sono 4mila i ricercatori che erano stati assunti all'interno dei programmi del PNRR tramite il CNR o altri centri di ricerca pubblici. Solo poco più di un centinaio verranno stabilizzati, gli altri torneranno precari, come sono da tanti anni. Il paradosso di un sistema che non riesce a programmare, assumere, produrre; senza fondi, senza progetti. Ylenia Spissu è una di loro, Ricercatrice in Biologia molecolare e cellulare presso l’università di Sassari ha una storia esemplare con ormai 18 anni di precariato. E ci racconta della loro denuncia e sconforto. Ascolta l'intervista a cura di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 05-11-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 05/11/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 05-11-2025

  • PlayStop

    A come Asia di mercoledì 05/11/2025

    A cura di Diana Santini, con Gabriele Battaglia: l'elezione del sindaco di new York vista da Pechino, mentre la tregua commerciale siglata con gli Stati Uniti consente alla Cina di recuperare il ritardo su chip e semiconduttori. Lo Stato australiano di Victoria approva il primo trattato con le comunità aborigene del paese: intervista allo studioso e scrittore Stefano Girola.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 05-11-2025

  • PlayStop

    LAVINIA BIANCA - LA VITA POTENZIALE

    LAVINIA BIANCA - LA VITA POTENZIALE - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 05-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 05/11/2025

    Il racconto della vittoria di Mamdani da New York di Marina Catucci, la costruzione di una alleanza popolare dove ciascuno nella città viene riconosciuto come soggetto portatore di diritti; mentre Fabrizio Tonello, americanista, ragiona sugli ostacoli che Mamdani da oggi si troverà davanti: dai ricchi, ai potentati fino alla polizia. Sono 4mila i ricercatori in scadenza che perderanno il loro lavoro con la fine del Pnrr, perché il governo non finanzia la ricerca pubblica: un disagio cronico ormai diventato sistema come ci racconta Ylenia Spiss, Ricercatrice del CNR in Biologia molecolare e cellulare presso l’università Sassari, precaria da 18 anni.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 05-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 05/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 05-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 05/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 05-11-2025

Adesso in diretta