Approfondimenti

Ci ha lasciati il nostro collega e amico Ezio De Gradi

ezio degradi

Ezio De Gradi è stato un pezzo importante di Radio Popolare. 

Era arrivato in radio dalla fabbrica, non dalla scuola di giornalismo. Musicista. suonava il basso in una band sognando di emulare il suo idolo, Roy Orbison. Incise anche alcuni vinili. Una volta in radio venne Franco Battiato con un flexi disc, di quelli che regalava la Settimana Enigmistica. Sul lato B un brano di Battiato, sul lato A la band di De Gradi.

Per chi lavorava alla redazione programmi, il segmento della radio che produce le trasmissioni ed è fatta anche da tanti collaboratori che hanno un lavoro altrove ma producono format radiofonici, lui era il “capo servEzio”. Sto parlando di una radio analogica, dove al posto degli mp3 c’erano le cassette, anche per le pubblicità.

Non c’era Whatsapp, ma i messaggi che Ezio scriveva a mano. Come le radio guide.

È vero che era il secolo scorso, ma è la radio in cui molti di noi sono cresciuti.

Preciso, pignolo, rustico, granitico. Nei gusti musicali e nelle convinzioni politiche, che spesso mischiava. Il compromesso non era il suo forte.

“Claudio sei anche una persona intelligente, ma perché metti in onda certa musica di merda?” da lui me lo sono sentito dire centinaia di volte. Se c’era da fare qualcosa per aiutare la radio non si tirava indietro: indimenticabili le sue performance ad extrafestival, dove ha interpretato, in Ezio style, Khaled e Manu Chao. 

I cassetti della sua scrivania erano un rifugio per vecchi vinili, copie di riviste musicali che da anni non uscivano più in edicola, ritagli di giornali… 

Ezio è una di quelle persone che se le hai conosciute, non te le dimentichi mai più.

  • Autore articolo
    Claudio Agostoni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 04/09 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 04/09 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 04/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 03/09/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Lampi blu 2025 - ep.4

    Eduardo Benavente, che portò il dark in Spagna con i Paralisis Permanente: la fulminea parabola dell’angelo caduto della movida madrilena.

    Lampi Blu - 04-09-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 04/09/2025 delle 14:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 04-09-2025

  • PlayStop

    Puntata di giovedì 04/09/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 04-09-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 04/09/2025

    Oggi a Cult Estate: Daniela Mena sull'edizione 2025 di Microeditoria a Chiari; Cristiana Mainardi sulla decima edizione di Fuoricinema a Milano; Giovanni Chiodi sulla lirica estiva; Barbara Sorrentini dalla Mostra del Cinema di Venezia; Luca Crovi firma "Andrea Camilleri. Una storia" (Salani); Roberto Festa dal FestivalLetteratura di Mantova con lo scrittore olandese Frank Westerman...

    Cult - 04-09-2025

  • PlayStop

    Summertime di giovedì 04/09/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 04-09-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 04/09/2025

    In conduzione Francesco Tragni. La telenovela del ponte, di nuovo a rischio stop; l'iceberg più grande del mondo si sta sciogliendo, mentre sullo Stelvio appaiono le gavette tra i ghiacci; infine il matrimonio nel supermercato dove ci siamo incontrati e altri posti bizzarri dove sposarsi.

    Apertura musicale - 04-09-2025

Adesso in diretta