Approfondimenti

Come vengono assegnati gli Ambrogini? Intervista a Lamberto Bertolè

Milano Ambrogini

Lamberto Bertolè, Presidente del Consiglio Comunale di Milano, svela a Radio Popolare come vengono assegnati ogni anno gli Ambrogini e condivide qualche considerazione sull’edizione speciale di quest’anno, che vede onorati anche Raffaele Masto e il programma di Radio Popolare 37e2.

L’intervista di Barbara Sorrentini a Fino Alle Otto.

Radio Popolare quest’anno è molto commossa e contenta per l’omaggio a Raffaele Masto, che ci ha lasciato quest’anno per il COVID, e anche per la trasmissione 37e2 sugli aspetti medici della salute con Vittorio Agnoletto, Alessandro Braga ed Elena Mordiglia.

Sono stati due riconoscimenti su cui non c’è stata nessuna discussione. Siamo stati molto contenti che le due proposte siano state accettate dalla commissione. Raffaele Masto sarà uno dei primissimi oggi ad essere ricordato come Ambrogio alla memoria. Penso abbiamo tutti verso di lui un debito per come ha saputo raccontare e farci conoscere l’Africa in modo diverso. E poi anche la trasmissione di Agnoletto e altri, 37e2, è stato uno strumento utile per tutti i cittadini, anche per capire in questa fase anche di preoccupazione e disorientamento. Davvero grazie a Radio Popolare per il contributo alla città.

Come vengono assegnati gli Ambrogini? Quest’anno hanno fatto molto discutere quelli assegnati a Chiara Ferragni e Fedez.

Gli Ambrogini possono essere proposti da tutti. Tutti i cittadini possono scrivermi entro il 15 ottobre. Arrivano molte candidature, quest’anno circa 200. Dopodiché l’Ufficio di Presidenza (ovvero io e i quattro vicepresidenti) ci vediamo, facciamo una prima valutazione e proponiamo alla Commissione delle Benemerenze, fatta da tutti i capigruppo, una proposta. Sono i capigruppo in realtà che poi votano, fanno proposte o apportano modifiche. È una lunga riunione in cui ci si confronta e in cui ci sono dinamiche che si possano immaginare, anche tra forze politiche perché a volte alcune candidature hanno un rilievo simbolico forte. Alla fine si arriva a un voto e si decide la lista definitiva. Ovviamente questo è un sistema che dà forte peso ai gruppi consiliari e al tempo stesso può dare luce ad alcune cadute, anche se mi sembra che in questi anni di aver fatto un lavoro più che buono. In questi anni ho sempre cercato di dare spazio anche alle candidature che vengono dai cittadini perché il rischio è che i consiglieri valutino le proprie candidature senza dar spazio a quelle che vengono dalla città. Siamo riusciti negli anni a dar peso anche a quelle che vengono dal basso.

Oggi è una giornata importante anche perché ci doveva essere una prima alla Scala, la “Lucia di Lammermoor”, ma non è stato possibile provarla. C’è un’alternativa decisamente degna però. Come verrà seguita?

“A rivedere le stelle”, così si chiama la prima di quest’anno, sia per i 700 anni che nel 2021 cadranno dalla morte di Dante, sia come auspicio per tutti noi dopo questa fase così difficile. Sarà possibile seguirla dalle 16.45 sulla RAI in diretta per tre ore, con musica di altissimo livello diretta dal maestro Chilly, con 24 arie e brani della nostra grande tradizione lirica e con artisti di assoluta eccellenza. Sarà una cosa molto diversa dal solito, ma credo di forte impatto. Siamo molto orgogliosi del lavoro fatto dalla Scala.

Quest’anno l’Inno d’Italia sarà molto particolare, perché verrà cantato anche dai lavoratori, sarà un po’ insolito e quindi anche un po’ più emozionante.

Sì, e anche il teatro sarà allestito in modo diverso. Al posto della platea saranno distribuiti i membri dell’orchestra, una situazione molto diversa. Credo che in tutti gli anni la prima della Scala sia un momento per la città di riconoscimento del passaggio che stiamo affrontando. Non so se ricordate il grandissimo applauso riservato a Mattarella due anni fa. Penso che anche oggi sarà un momento di grande commozione perché siamo in una fase di passaggio per il nostro tempo. Il prossimo sarà un anno di ricostruzione e di cambiamento, perché non possiamo tornare a dov’eravamo prima di questa crisi. È un momento di consapevolezza della nostra responsabilità, dell’impegno massimo, del metterci testa, intelligenza e capacità di ricostruire. Avremo davvero bisogno dell’impegno di tutti.

Foto dalla pagina Facebook del Comune di Milano

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR sabato 18/05 12:59

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 18-05-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 17/05/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 17-05-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 17/05/2024 delle 19:51

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-05-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 18/05/2024

    La trasmissione è un appuntamento con l’arte e la fotografia e con le ascoltatrici e gli ascoltatori che vogliono avere più notizie ed approfondimenti in quell’ambito della cultura che cerchiamo di racchiudere nella definizione “Arti Visive”. A cura di Tiziana Ricci va in onda il sabato alle 13.15 e vuole essere un viaggio fra alcuni degli eventi più importanti della settimana, ma non solo. Interviste ai protagonisti per scoprire le idee che stanno dietro la loro ricerca creativa e rendere cosi’ accessibile a tutti il significato delle loro opere. Vi proporremo anche le opinioni dei critici che stimiamo di piu’ per la loro onesta’ intellettuale e cercheremo di avere un’attenzione particolare per giovani talenti che come ben sappiamo hanno difficolta’ a far conoscere il loro lavoro.Infine ci auguriamo che ” I GIRASOLI ” possa essere uno strumento utile per capire se gli eventi che ci vengono proposti sono operazioni culturali serie oppure frutto di furbizie che hanno come obiettivo solo business o intenti propagandistici.Ci sembra che questa attenzione sia piu’ che mai necessaria oggi dato che assistiamo a un grande aumento degli eventi , molti dei quali di pessima qualità. Contiamo anche di dare spazio a notizie ed eventuali polemiche che riguardano i progetti di politica culturale.

    I girasoli - 18-05-2024

  • PlayStop

    Good Times di sabato 18/05/2024

    Torna il WeWorld Festival; Bellezze Interiori 2024: la cultura riapre i Giardini Segreti di Como; Alessandro Vallin, il consiglio di lettura e il Festival di circo e teatro di strada Camera d'Aria ad Arese; Il Medioevo di UniMi, un evento dedicato al Medioevo e alla Milano medievale. Barbara Sorrentini con il regista Roberto Minervini; il teatro con Ira Rubini e lo spettacolo Nina; la fotografia con Tiziana Ricci. E GialloCrovi su Napoli.

    Good Times - 18-05-2024

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 18/05/2024

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 18-05-2024

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di sabato 18/05/2024

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Andrea Di Stefano si addentra nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 18-05-2024

  • PlayStop

    Una puntuale bugia

    Nella puntata del 18 maggio, vi abbiamo raccontato di una strana anomalia su cui ha lavorato la Redazione di Fanpage: visite registrate a orari falsi in ospedali convenzionati con il Sistema sanitario nazionale. Per raccontarci tutti i dettagli, abbiamo ospitato la giornalista Chiara Daffini di Fanpage.

    37 e 2 - 18-05-2024

  • PlayStop

    Itaca di sabato 18/05/2024

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l’attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 18-05-2024

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 18/05/2024

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 18-05-2024

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 18/05/2024

    La nuova frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalle 23.45. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 17-05-2024

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 17/05/2024

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 17-05-2024

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 17/05/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 17-05-2024

  • PlayStop

    Psicoradio di venerdì 17/05/2024

    Psicoradio, la radio della mente Nasce nel 2006, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl di Bologna e l’associazione Arte e Salute Onlus. Il progetto PSICORADIO è composto da due momenti intrecciati: un corso di formazione per operatori radiofonici rivolto a utenti dei servizi psichiatrici del dipartimento di salute mentale di Bologna e provincia, tenuto da professionisti della comunicazione guidati dalla direttrice della testata, prof. Cristina Lasagni (Università della Svizzera italiana). una testata radiofonica, Psicoradio, regolarmente registrata al tribunale di Bologna, che si occupa dei temi della salute mentale. I programmi di Psicoradio privilegiano i territori della psiche nei suoi incroci con il sociale e la cultura. Tutti gli argomenti – dalla cronaca all’arte – sono guardati da un punto di vista prevalentemente psicologico. Nelle trasmissioni si incrociano vari registri: poetici, informativi, ironici, scientifici, narrativi, autobiografici, assieme alle voci di chi la sofferenza psichica la sta attraversando. l corso di formazione per operatori radiofonici, articolato in tre anni, è tenuto da professionisti della comunicazione, della cultura, dell’arte, della psichiatria. Nel corso si apprendono i saperi classici del “fare radio”: quelli tecnici (registrazione, montaggio, regia); quelli giornalistici (l’intervista, l’inchiesta, ecc); quelli che servono per ideare e costruire una trasmissione, un palinsesto; e ciò che riguarda la programmazione musicale. Oltre ai contenuti prettamente comunicativi il corso aggiunge ambiti “psi”: per esempio, la psichiatria e la psicologia, nelle loro storie ed evoluzioni, ma anche terreni meno conosciuti ma oggi importanti come quelli dell’etnopsichiatria. Nei primi 5 anni di attività Psicoradio ha realizzato più di 220 trasmissioni nazionali, circa 20 trasmissioni per altre testate e 20 trasmissioni in diretta. Ha anche realizzato campagne di sensibilizzazione e comunicazione e convegni su temi cari alla redazione: nel 2008 la ricerca Follia scritta, sulle parole della salute mentale nella stampa nazionale, nel 2010 la campagna Basaglia piace solo in tv?, per la difesa della legge 180 e contro alcuni progetti di legge di modifica e nel 2011 Cronisti della mente, incontro delle radio che trattano la salute mentale.

    Psicoradio - 17-05-2024

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 17/05/2024

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 17-05-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di venerdì 17/05/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 17-05-2024

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 17/05/2024

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di un’ora dalle 11.30 alle 12.30) Ogni giorno Chawki Senouci e Martina Stefanoni scelgono alcuni fatti che ritengono interessanti da segnalare agli ascoltatori e li propongono sotto forma di racconto, rubriche, reportage, piccole storie, interviste, approfondimenti e analisi. Essendo Esteri un magazine radiofonico i modi per “comunicare “ sono i titoli, un breve notiziario e i servizi lunghi. Il tutto inframezzato dai cosiddetti “intrusi” (notizie telegrafiche) e da stacchi musicali.

    Esteri - 17-05-2024

Adesso in diretta