Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Venerdì 14 agosto 2020

Il racconto della giornata di venerdì 14 agosto 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia e in Europa alla commemorazione a Genova a due anni dal crollo del ponte Morandi. Gli elettori di M5S hanno votato per il superamento del limite del doppio mandato e l’alleanza con i partiti tradizionali. Da domani mascherine obbligatorie nelle discoteche di Emilia-Romagna, Veneto e Puglia in attesa di una disposizione nazionale. Continua a salire la tensione nel Mediterraneo tra Grecia e Turchia mentre l’UE è in procinto di adottare nuove sanzioni contro la Bielorussia. Le reazioni all’accordo tra Israele ed Emirati Arabi e, infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Sono 574 i nuovi casi di persone positive al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore secondo il Ministero della Salute. In rialzo rispetto a ieri. I morti sono stati 3.
Le analisi dei tamponi nasali sono state oltre 46.700, in diminuzione rispetto a 24 ore fa.
La regione con più casi è l’Emilia-Romagna con 127, seguita dalla Lombardia con 97, dove c’è stato uno dei tre decessi.
30 nuovi casi sono stati registrati in provincia di Milano, di cui 17 in città; 12 in quella di Brescia; 8 Lecco, 7 Bergamo, 6 nel varesotto.
Sono in rialzo di 168 le persone attualmente positive in Italia, per un totale di 14.249, così come quelle in isolamento domiciliare, 13.422, 182 in più di 24 ore fa. Carlo Federico Perno, virologo dell’ospedale Bambin Gesù di Roma.


 

Genova, oggi la commemorazione a due anni dal crollo

(di Alessandra Fava)

Un grande silenzio tra i presenti accompagnato dalle sirene in porto e le campane delle chiese
ha ricordato le 43 vittime del ponte Morandi crollato due anni fa alle 11,36.
Quest’anno i parenti delle vittime si sono raccolti nella Radura della memoria progettata da Stefano Boeri, come è stato chiamato il parco di 43 alberi di diverso tipo – un leccio e un pino, una quercia e un larice – piantumati a cerchio sotto il nuovo ponte per ricordare le 43 vite spezzate.
Alla cerimonia erano presenti il premier Conte, i ministri Bonafede e De Micheli, il sindaco Bucci, il governatore Toti. Il presidente della Repubblica ha inviato una grande corona di fiori.
Il premier Conte assicura giustizia rapida e infrastrutture più sicure. Alla fine della commemorazione si è soffermato oltre mezz’ora a parlare con i familiari che gli hanno regalato una copia del libro ‘Vite spezzate’ scritto da una di lor, Benedetta Alciato.
Nel pomeriggio è stata svelata una targa con i nomi delle vittime nel cortile di palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, accanto alla bandiera della città che per 8 mesi ha sventolato sulla pila 8 rimasta indenne dopo il crollo. Nel pomeriggio c’è stata una biciclettata benefica.
Alle 21 tre fiaccolate da Sampierdarena, Cornigliano e Certosa concluderanno alla radura della memoria una giornata lunghissima, piena di ricordi e amarezza, ma anche nel segno della richiesta di giustizia e verità sul crollo del Morandi.

M5S, superato il limite del secondo mandato

(di Roberto Maggioni)

Il voto di oggi conferma che il vero player del Movimento 5 Stelle è sempre Beppe Grillo. Non Davide Casaleggio, non Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio si è accodato strada facendo, è Grillo il più in sintonia con la maggioranza degli elettori 5 Stelle. Il superamento del limite del doppio mandato e soprattutto l’alleanza con i partiti tradizionali – leggi PD – sono farina del sacco di Grillo e dell’ala che fa riferimento al presidente della Camera Fico. A costo anche di trasformare il Movimento in qualcosa di più simile a un partito, ma non facendolo tornare indietro di anni. Questo avrebbe significato la vittoria del “no”: tornare all’epoca pre-Governo.
Nei giorni scorsi i commenti sotto ai profili social degli esponenti di primo piano dei 5 Stelle -anche dei critici, come il viceministro Buffagni- tiravano in larga parte dalla parte del sì, favorevoli a quello che hanno definito come un “cambiamento naturale”, una “maturazione”. Che ora però dovrà concretizzarsi e qui inizia il difficile, a partire dalle elezioni regionali nelle Marche dove il candidato 5 Stelle non ne vuole sapere di correre con il Pd. O a Roma, dove il segretario del Pd Zingaretti – che pure ha salutato con favore la vittoria dei sì, “una bella notizia” – ha detto che i democratici non sosterranno mai la candidatura di Virginia Raggi. Uno dei tabù fondativi però ora è caduto e la via delle alleanze è segnata.

Mascherine obbligatorie in discoteca

(di Fabio Fimiani)

Obbligo di mascherina per naso e bocca nelle discoteche all’aperto, le uniche riaperte per la fase 3 della pandemia COVID.
Le ordinanze regionali per ora sono state emesse da Emilia-Romagna, Veneto e Puglia. In Emilia e Veneto è stata anche ridotta la capienza al 50%.
In Lombardia il ballo è concesso ma solo a un metro di distanza, tranne che tra congiunti. Ieri la Calabria aveva deciso la chiusura fino al 7 settembre anche delle discoteche all’aperto.
Dura la polemica del sindacato dei locali da ballo dell’Emilia Romagna, per cui le discoteche sarebbero assimilate agli untori pure in assenza di casi di diffusione del Sars-Cov-2 avvenuti nelle discoteche.

COVID-19, la situazione in Europa e il punto sul vaccino

Proprio oggi la Germania ha inserito la Spagna fra le zone a rischio per il Coronavirus.
Fanno eccezione però le isole Canarie.
La decisione comporta che chi torna dalle vacanze dalla Spagna deve sottoporsi al test, e restare in quarantena fino al risultato.
La questione della quarantena sta provocando una mini crisi diplomatico tra Francia e Gran Bretagna. Parigi ha deplorato la decisione del Regno Unito di imporre la quarantena ai viaggiatori provenienti dalla Francia a causa dell’alto numero di casi di coronavirus e annunciato che attuerà “misure reciproche”. Dalle 4 di domani chiunque arriverà da Francia ma anche da Olanda e Malta, dovrà seguire una quarantena di 14 giorni o sarà soggetto ad una multa.
Sulla questione vaccino la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato che
Bruxelles ha chiuso il primo accordo per l’acquisto fino a 400 milioni di dosi.
“Manteniamo le nostre promesse – ha twittato – ci impegniamo a salvaguardare la salute degli europei e dei nostri partner globali”
Una volta che il vaccino si dimostrerà sicuro ed efficace contro il virus, la Commissione avrà la possibilità di acquistare 300 milioni di dosi del vaccino dei laboratori Astra Zeneca, con un’opzione per acquistarne altri 100 milioni, per conto degli Stati membri.

Continua a salire la tensione nel Mediterraneo tra Grecia e Turchia

(di Serena Tarabini)

Sembrano scaldarsi parecchio le acque contese del Mediterraneo dove da alcuni giorni la tensione fra Grecia e Turchia si è alzata a causa dell’invio di una nave da ricerca sismica turca nei pressi dell’isola greca di Kastellorizo. Il presidente turco Erdogan, nel corso di un intervento al Comitato centrale del suo partito, ha dichiarato che la nave civile turca era stata attaccata da una fregata greca e che la sua marina militare aveva risposto al fuoco. Dal canto suo la Grecia, prima ha detto di ignorare l’accaduto poi ha annunciato presenterà materiale fotografico e video di quella che è stata una collisione fra le due imbarcazioni. Nel frattempo ci si è messa anche la Francia a scatenare allarmismi: 2 caccia Mirage sorvolano l’area marina contesa e due 2 navi da guerra francesi sono schierate a difesa della Grecia. Il Presidente Erdoğan , che solo pochi giorni fa ha dato a Macron del colonialista per come è intervenuto in Libano, lo ha accusato di stare mettendo in scena uno spettacolo e ammonito sui suoi comportamenti ostili .In queste ore sembra essersi delineato un vero e proprio fronte anti- turco a cui partecipano anche Israele, Egitto e Arabia Saudita, Erdoğan ovviamente ne approfitta in chiave patriottica, in quanto l’isola greca si trova solo a 2 km dalle coste turche. Nel frattempo altri paesi si affanno con la diplomazia: oggi Consiglio Europeo straordinario degli Affari esteri mentre il segretario di stato americano Pompeo incontrerà il ministro degli esteri greco Dendias.

L’UE sta per adottare nuove sanzioni contro la Bielorussia

(di Emanuele Valenti)

L’Unione Europea sta per adottare nuove sanzioni contro la Bielorussia. Dovrebbe trattarsi di misure nei confronti di alcuni alti funzionari e collaboratori di Lukashenko.
In queste ore ci sono in piazza, in tutto il paese, decine di migliaia di persone. Dopo le violenze dei giorni scorsi la polizia sembra aver cambiato strategia. A Minsk il corteo è arrivato davanti al parlamento.
Il presidente è apparso poco fa in diretta TV, e ha chiesto ai suoi concittadini di non manifestare più e di non farsi più usare da forze straniere. La stessa linea di Mosca.
Il governo ha comunque iniziato a rilasciare le migliaia di persone arrestate nei giorni scorsi. Sono moltissime ormai le denunce di violenze e torture, prima e dopo gli arresti.
Sentiamo il racconto di Tanya Lokshina, co-direttrice di Human Rights Watch per l’Europa e l’Asia Centrale, appena rientrata da Minsk:


 

Le reazioni all’accordo tra Israele ed Emirati Arabi

L’accordo tra Israele e gli Emirati Arabi spacca il mondo musulmano. Oggi il Premier israeliano Netanyahu ha ringraziato il presidente egiziano al-Sisi e i governi dell’Oman e del Bahrein per il loro sostegno.
La Turchia ha invece minacciato di sospendere le relazioni diplomatiche con gli Emirati Arabi mentre l’Iran ha condannato l’accordo definendolo un atto di stupidità strategica da parte di Abu Dhabi e Tel Aviv.
I leader palestinesi, che sono i grandi perdenti di questa intesa, si sono limitati a denunciare quella che hanno definito “una pugnalata alle spalle”.
Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali all’università cattolica di Milano:


 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR domenica 05/05 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 05-05-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 05/05/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-05-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 03/05/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-05-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    News della notte di domenica 05/05/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-05-2024

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 05/05/2024

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 05-05-2024

  • PlayStop

    Agitanti di domenica 05/05/2024

    Un programma per gente che muove mente, corpo e spirito. Un programma di sport – sport paralimpico – per imparare a conoscere le vite, i sogni, le discipline degli atleti che stanno cercando di qualificarsi per Parigi 2024. Per arrivare preparati alle prossime Paralimpiadi, al via il 28 agosto: sapendo cosa cercare, dove guardare, come godere della grandissima competizione che le discipline che gli sport per persone con disabilità riservano. Un magazine che prende il suo nome dagli Agitos (dal latno “agito”, metto in movimento), le tre anime – verde, rossa e blu, come i colori più diffusi nelle bandiere del mondo – che compongono lo stendardo dei giochi paralimpici e che rappresentano appunto mente, corpo e spirito. Magari – chissà – ascoltandolo scoprirai che esistono discipline a cui non avevi pensato. In cui puoi metterti in gioco con il corpo che hai, esattamente per come è fatto: metterti alla prova, sudare, divertirti, competere, tenerti in forma e spostare il tuo limite un po’ più in là. “You can’t be what you can’t see”, diceva Marian Wright Edelman, la prima donna afroamericana ammessa all’albo degli avvocati del Mississippi nel 1965. Non puoi essere ciò che non puoi vedere: ci vogliono modelli in cui ci si riconosce per come si è, altrimenti è difficile persino sognare di poter diventare qualcosa. Un discorso che vale per tutti quelli che in qualche misura vengono etichettati come “diversi”. Ogni domenica alle 21 per mezz’ora su Radio Popolare. Conduce Giulia Riva, giornalista e nuotatrice paralimpica. Un programma di corpi, teste e voci “diversamente” agili.

    Agitanti - 05-05-2024

  • PlayStop

    Bohmenica In di domenica 05/05/2024

    A cura di Gianpiero Kesten In co-conduzione: Zeina Ayache, Gaia Grassi, Astrid Serughetti, Clarice Trombella Ospite fisso: Andrea Bellati La famiglia allargata di Di tutto un boh colonizza la domenica di Radio Popolare! Tra domande scientifiche e curiosità esistenziali (a cui dare risposte, naturalmente) tutti i membri della squadra porteranno ogni settimana il proprio contributo, un po’ come i pasticcini o, ancora meglio, gli avanzi da spartire la domenica, tra buoni amici. La missione divulgativa e di infotainment di Di tutto un boh vivrà e lotterà insieme a noi. Ma la domenica, si sa, è anche il giorno delle somme da tirare, dei buoni propositi e della condivisione. Anche tra le famiglie atipiche e allargatissime, come quella della squadra di Di tutto boh e del pubblico di Radio Popolare. Bohmenica In va in onda ogni domenica dalle 19 alle 21.

    Bohmenica In! - 05-05-2024

  • PlayStop

    L'artista della settimana di domenica 05/05/2024

    Ogni settimana Radio Popolare sceglierà un o una musicista, un gruppo, un progetto musicale, a cui dare particolare spazio nelle sue trasmissioni, musicali e non. La nostra scelta racconterà molte novità discografiche, ma non soltanto. E ogni domenica, con mezz’ora di speciale, concluderemo i sette giorni proponendo un profilo approfondito del nostro Artista della Settimana.

    L’Artista della settimana - 05-05-2024

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 05/05/2024

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 15, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 05-05-2024

  • PlayStop

    Archivio Ricordi di domenica 05/05/2024

    Era da tempo che pensavo ad un nuovo programma, e non mi accorgevo che era già lì…ma dove? Semplice, nei vari supporti magnetici e negli hard disk dei miei due pc contenenti i miei incontri musicali (che non voglio chiamare interviste) degli ultimi quarantasei anni: quindi oramai un archivio, un archivio di parole e di voci che raccontano e portano alla musica! Quindi un archivio parlato, un Archivio Ricordi, da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni, che ci ha conservato - tra le altre - la storia del melodramma: quello è l’Archivio storico Ricordi. Il mio non è ancora storico ma ci manca poco, eppoi vale la continuità: dalla conservazione su carta a quella digitale, tutto scorre… Ad ogni puntata un personaggio: spesso musicista, o in qualche modo legato alla musica, e non proprio un’intervista ma una conversazione con un’intelligenza musicale, potremmo dire. Qualche nome per le prime settimane? Bruno Canino, Claudio Abbado, Giorgio Gaslini, Franco Battiato, Maurizio Pollini, Riccardo Chilly, Sergio Endrigo, Karlheinz Stockhausen, Ennio Morricone… Un archivio sonoro che non si ferma, e che mentre racconta nel passato continua ad alimentarsi nel presente. E senza accorgerci ci troveremo su un sentiero della Storia della Musica. Buon ascolto. Claudio Ricordi settembre 2022

    Archivio Ricordi - 05-05-2024

  • PlayStop

    Mitologia Popular di domenica 05/05/2024

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 05-05-2024

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 05/05/2024

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 05-05-2024

  • PlayStop

    Pop Music di domenica 05/05/2024

    Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere. Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare. Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.

    Pop Music - 05-05-2024

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 05/05/2024

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 05-05-2024

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 05/05/2024

    La cucina, la gastronomia, quello che mangiamo…hanno un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi. Il cibo che scegliamo ci cambia, ci influenza e parla di noi. Ci può far stare bene o male in base a quello che scegliamo di avvicinare alla bocca. L’atto di cucinare e di mangiare ogni giorno è uno dei più importanti che possiamo fare. E va affrontato con consapevolezza, con conoscenza, oltre che con uno spirito divertito. Per questo Niccolò Vecchia a C’è di buono ogni settimana racconterà di prodotti e di cucina, raccogliendo storie contadine antiche e contemporanee, parlando di una cultura che può essere, insieme, popolare e raffinata.

    C’è di buono - 05-05-2024

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 05/05/2024

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 05-05-2024

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 05/05/2024

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 05-05-2024

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 05/05/2024

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 05-05-2024

Adesso in diretta