Approfondimenti

Giovanni Venosta ricorda Ennio Morricone

Il Maestro Giovanni Venosta è stato ospite di Ira Rubini a Magic Box ed ha ricordato il Maestro Ennio Morricone, scomparso a 91 anni lo scorso 9 luglio a Roma. Prima di proporvi un estratto dell’intervista, che potete ascoltare integralmente qui sopra, ecco cosa dichiarò Morricone a proposito del suo incontro e la sua esperienza con Goffredo Petrassi:

“Devo dire che Petrassi è stato quello che mi ha affascinato ancora prima di andare alla sua scuola. Anzi, ho voluto andare alla sua scuola quando facevo ancora il corso medio di composizione perché andavo in biblioteca a guardarmi e studiarmi le sue partiture. Mi affascinava molto la sua scrittura. Feci in modo di andare nella sua classe anche se in quel momento fu difficile perché la classe era molto piena. Minacciai di uscire dal Conservatorio perché mi avevano messo nella classe di un altro maestro, anche lui bravo, ma io volevo andare da Petrassi. Riuscì ad entrare nella sua classe soltanto dopo le vacanze di Natale.
Il mio lavoro con Petrassi è stato fondamentale, come del resto per tutti gli allievi. Lui è stato un grande maestro e tutti quelli che lo hanno conosciuto l’hanno voluto come direttore musicale della propria esperienza e lo rimpiangono.
Il suo insegnamento era quello di chiedere all’allievo di dare tutto se stesso senza imporgli una linea obbligata come certi maestri fanno qualche volta. Lui distingueva le cose da fare e le cose da non fare, il lecito e l’illecito in musica. Lui ha sempre dato il valore ad una partitura della fatica che dimostrava da parte del suo autore e questo era un insegnamento che valeva per il fatto musicale, ma anche per la vita. La coscienza che Petrassi ha dato ai suoi allievi e anche a me era quella del lavoro, dell’artigianalità della composizione. L’ispirazione, se vogliamo farla esistere, è un’idea minima, ma poi c’è tutto il resto della fatica”.

Avevamo già parlato del legame inevitabile che qualunque compositore di colonne sonore ha verso Morricone, no?

Assolutamente sì. A mio avviso è stato uno dei più grandi, anzi forse il più grande. E non lo dico perché era italiano, io non sono particolarmente campanilista. Morricone è Morricone. Poi ci sono gli altri. È stato uno dei più originali musicisti di sempre e il rapporto quantità/qualità è incredibile e sorprendente: un compositore che tra il 1960 e il 2000 ha scritto 500 colonne sonore di lungometraggi. È una media di 12 colonne sonore all’anno senza pausa. Se io penso che una mia collaborazione con registi per una colonna sonora può durare fino a sei mesi, vuol dire che questo signore, oltre ad essere velocissimo, era anche uno che si sapeva imporre molto bene al committente.

Abbiamo già ricordato che per un lungo pezzo della carriera di Morricone c’era un po’ di sopracciglio alzato da parte dell’intellighenzia musicale.

Sì, e tra l’altro nell’estratto dell’intervista che avete fatto sentire sembra che Morricone parli di musica assoluta, slegata dalle immagini. Petrassi era uno che non amava moltissimo la musica da film proprio perché non permetteva la libertà che ha un compositore che scrive musica per l’esecuzione svincolata da qualsiasi committenza. Abbiamo visto che c’è una tendenza generale per cui l’artista tende a censurarsi un po’ da solo. Prima era un produttore o un editore a farlo. E visto che queste figure stanno un po’ scomparendo o si stanno modificando, è lo stesso artista che si censura. Io dico sempre ai miei ragazzi che se non sperimentano adesso che hanno tra i 18 e i 25 anni è un disastro. Vuol dire che poi a 35 anni sono già autocensurati. È quello il momento della libertà, anche rispetto ad una committenza. La tua libertà deve essere assolutamente rispettata, almeno fino a quando te lo puoi permettere.

Foto di Leszek Kotarba dalla pagina Facebook del Maestro Ennio Morricone

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 09/05 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 09/05 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 09/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 09/05/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 15:01

    A cura di Cecilia Di Lieto con Mattia Guastafierro e Martina Stefanoni

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 13:17

    A cura di Claudio Jampaglia con Cinzia Poli, Barbara Sorrentini, Massimo Alberti e Sara Milanese poi Cecilia Di Lieto e Mattia Guastafierro

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 11:02

    A cura di Chawki Senouci con Luca Parena, Elena Mordiglia e Vittorio Agnoletto

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di venerdì 09/05/2025 delle 08:37

    A cura di Ira Rubini con Massimo Bacchetta

    Campagna abbonamenti - 09-05-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 09/05/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 09-05-2025

Adesso in diretta