Approfondimenti

Che cosa è successo oggi? – Martedì 12 maggio 2020

Giuseppe Conte Regioni

Il racconto della giornata di martedì 12 maggio 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dall’analisi dei dati dell’epidemia di Vittorio Agnoletto al nuovo rinvio del decreto Rilancio. Chiuse le indagini sull’omicidio di Emanuele Scieri, l’allievo paracadutista della Folgore morto nell’agosto 1999. In Lombardia nuova delibera sulla fase 2, mentre nel Mondo la pandemia da COVID-19 non accenna a rallentare. Gli esperti negli Stati Uniti mettono in guardia su una prematura apertura del Paese. Infine i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

L’analisi di Vittorio Agnoletto sui dati dell’epidemia diffusi oggi

Come ogni giorno la Protezione Civile ha diffuso i dati sull’epidemia di coronavirus in Italia. I nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 1.402, un numero molto alto rispetto a quelli dei giorni scorsi, ma solo perchè include 419 test effettuati prima della fine del lockdown e rendicontati solo ora dalla regione Lombardia. I decessi sono stati 172, un dato simile a quello di ieri. Complessivamente i malati continuano a diminuire di numero: sono oggi 1.222 meno di ieri. Cala anche il ricorso a ricoveri e terapie intensive.
La Lombardia registra oggi 614 nuovi casi e, come dicevamo, dà notizia di altri 419 tamponi positivi risalenti ad aprile, che vanno quindi ad aggiungersi al numero totale delle persone che hanno o hanno avuto la malattia nella Regione: quasi 83mila. Dopo la Lombardia, per numero di nuovi positivi oggi, ci sono il Piemonte, con 113, e l’Emilia-Romagna, con 53. In dodici regioni si sono registrati 10 casi o meno.
Questo per quanta riguarda i numeri ufficiali, i casi accertati. Una fotografia un po’ più precisa della circolazione del virus in Italia e dell’esposizione della popolazione il governo spera di ottenerla dalla campagna di test sierologici a campione che è stata avviata da Istat e Istituto superiore di sanità. Qual è la strategia? Ne abbiamo parlato con Vittorio Agnoletto.

 

Nuovo rinvio per il decreto Rilancio

(di Anna Bredice)

Ormai la questione della regolarizzazione dei migranti è diventata un nodo politico di principio tra i partiti di maggioranza: Italia Viva con la ministra Bellanova, PD e Leu e lo stesso Giuseppe Conte dopo la sua nota sulla necessità di una regolarizzazione non vogliono uno stralcio di questo punto, spostandolo in un altro decreto che rischierebbe di essere mandato in una corsia secondaria. I Cinque Stelle dicono ancora di no, ne va del loro consenso elettorale, visto che ogni volta che si avvicina un accordo sul tema, arriva una nota di Salvini ad urlare che si tratta di una “sanatoria vergognosa“, quindi la parte più di destra dei Cinque Stelle rimane sulle barricate.
Poco fa il Viminale ha fatto uscire una nota ribadendo che il testo è pronto e si tratta dell’accordo tra tutti i partiti trovato già domenica sera, ma quell’accordo il giorno dopo veniva smentito dai grillini. Questo braccio di ferro frena di conseguenza tutto il decreto rilancio, con molte misure attese da imprese e famiglie, tra cui la sospensione dell’Irap per le aziende con meno di 250 milioni di fatturato che avrebbe creato un buco nelle coperture complessive del decreto. Ora il Ministro dell’Economia Gualtieri sta cercando di affrontare questo problema per mantenere i saldi di bilancio invariati. Conte in tarda mattinata aveva chiarito di volere la regolarizzazione dei lavoratori stranieri proprio per toglierli dallo sfruttamento dei caporali e della criminalità, aggiungendo che tra i Cinque Stelle c’era una discussione in atto. Crimi, reggente del Movimento, non ha abbozzato, anzi ha ripetuto di non volere la regolarizzazione se si tratta anche di uno scudo penale per i datori di lavoro. In realtà l’accordo di domenica già esclude dallo scudo penale quei datori di lavoro condannati per sfruttamento e immigrazione clandestina. Nella maggioranza quindi il decreto è bloccato per il no dei Cinque Stelle, e il consiglio dei ministri continua a slittare.

Caso Scieri, chiuse le indagini

La procura militare di Roma ha chiuso le indagini nei confronti dei tre caporali accusati di aver ucciso l’allievo paracadutista della Folgore Emanuele Scieri, morto nell’agosto 1999 dopo essere precipitato da una torre. La procura procede per violenza ad inferiore mediante omicidio pluriaggravato in concorso. L’ipotesi è che i caporali volessero punirlo perché stava telefonando; lo picchiarono, lo costrinsero a salire su una torre, da cui lo fecero cadere e quindi lo lasciarono morire a terra.
I tre, attualmente di età compresa tra i 41 e 43 anni, rifiutandosi di soccorrerlo ne decretarono la morte. Uno di loro è ancora in servizio presso le forze armate.

Sono anni che aspettiamo questi momenti. È una notizia che ci rincuora, ma siamo solo all’inizio” – ha detto Isabella Guarino, mamma di Scieri – “Sin dall’inizio abbiamo chiesto solo questo, verità e giustizia“.

La delibera della Lombardia sulla Fase 2

(di Fabio Fimiani)

La Lombardia non si uniforma a Veneto ed Emilia-Romagna che prendono in carico i pazienti che risultano positivi ai test sierologici privati per il COVID-19. La nuova organizzazione preannunciata lunedì scorso permette, di fatto obbliga, l’autorganizzazione per aziende, associazioni e raggruppamenti omogenei per tutta la filiera sanitaria. Compreso quindi anche l’eventuale esame del tampone nasale, qualora si risulti positivi agli anticorpi del Sars Cov2.
La seconda concessione della Lombardia è il prezzo calmierato a 62 euro, ma solo per la capacità residua dei laboratori dove attualmente sono processati i tamponi degli esami del sistema sanitario regionale.
La delibera della giunta lombarda dà quindi qualche sbocco all’autorganizzazione dal basso, che da quasi due mesi si è sviluppata in numerosi comuni e associazioni, nonostante le pressioni politiche affinché evitassero di farlo, ma lascia ancora le persone potenzialmente positive asintomatiche senza una presa in carico dal sistema sanitario.
Intanto sugli unici test sierologici riconosciuti dalla Regione, quelli Diasorin-Policlinico San Matteo di Pavia, è stata aperta un’indagine conoscitiva della Procura della Repubblica di Milano e nelle prossime ore il Tribunale amministrativo della Lombardia si pronuncerà sull’affidamento diretto dalla Regione.

Coronavirus, la situazione nel Mondo

Nel Mondo sono oltre 286mila le vittime accertate da Coronavirus. La Russia è diventato il secondo Paese per numero di contagi, 232mila. Per il decimo giorno consecutivo si sono superati i 10mila casi quotidiani. Proprio oggi è risultato positivo anche il portavoce del presidente Putin, Dimitry Peskov, ora ricoverato in ospedale.
In Europa la Gran Bretagna resta il Paese con il maggior numero di contagi, quasi 225mila, mentre è stato aggiornato al rialzo il numero di vittime. Non 32mila, ma 40mila i morti secondo le ultime stime dell’Istituto di Statistica britannico. Da oggi e per le prossime settimane occhi puntati su quello che accadrà in Francia dove da questa mattina hanno riaperto scuole materne ed elementari.
In Libano il governo, dopo aver avviato la Fase 2 il 4 maggio, oggi ha ordinato un nuovo lokdown per un’improvvisa impennata di contagi. Secondo i media locali è stata causata soprattutto da una mala gestione dei rimpatri di libanesi dall’estero.
Gli Stati Uniti restano il primo Paese al mondo per contagi e vittime, oltre 80mila i morti.

Stati Uniti, l’allarme di Fauci e altri tre esperti

(di Roberto Festa)

È un messaggio di prudenza, e un segnale di allarme, quello che Anthony Fauci ha portato alla Commissione Salute del Senato statunitense. Fauci ha testimoniato da casa, dove è in quarantena dopo esser venuto a contatto con un soggetto contagiato, insieme ad altri tre esperti dell’agenzia per le malattie infettive. Il parere dei quattro scienziati è stato unanime: gli Stati Uniti non sono fuori dalla pandemia, un’apertura prematura del Paese – ha detto Fauci – può comportare un’esplosione di migliaia di nuovi casi di COVID-19 – che sarà difficile a quel punto controllare. Si tratta di un’opinione in netto contrasto con le azioni di molti governatori repubblicani – dalla Georgia al Texas, dal North Carolina all’Iowa – che hanno riaperto e stanno riaprendo le attività economiche e sociali mentre la curva dei contagi è ancora in salita. Ma si tratta di un’opinione che svela e rilancia i contrasti di Fauci e del team medico scientifico con Donald Trump, che in queste settimane ha spinto per una veloce riapertura dell’economia americana. Durante la sua testimonianza, Fauci è stato anche molto prudente rispetto alla possibilità che si arrivi a un vaccino e alla scoperta di farmaci risolutivi entro il prossimo autunno; senza i quali si dovrà dunque convivere con il possibile, probabile ritorno del virus.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR sabato 04/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 04-05-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 03/05/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 03-05-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 03/05/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-05-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 04/05/2024

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 04-05-2024

  • PlayStop

    Stay human di sabato 04/05/2024

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 04-05-2024

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di sabato 04/05/2024

    Suoni, suonatori e suonati dal mondo delle prigioni Jailhouse Rock è una trasmissione radiofonica in onda su Radio Popolare e altre radio di Popolare Network, Radio Sonica, Radio Beckwith, Radio Zainet e Radio Onda d’Urto e altre ancora. In Jailhouse Rock storie di musica e di carcere si attraversano le une con le altre. Alla trasmissione collaborano detenuti del carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso e del carcere milanese di Bollate. Dando vita alla prima esperienza del genere, ogni settimana realizzano un Giornale radio dal carcere (Grc) in onda all’interno di Jailhouse Rock, nonché delle cover degli artisti ascoltati nella puntata. Ogni sabato dalle 16.30 alle 17.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti. http://www.jailhouserock.it/ https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 04-05-2024

  • PlayStop

    10 Pezzi di sabato 04/05/2024

    Una colonna sonora per il sabato pomeriggio, 45 minuti di musica con cui attraversare il repertorio di grandi artisti che hanno fatto la storia.

    10 Pezzi - 04-05-2024

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di sabato 04/05/2024

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda sabato dalle 15 alle 15.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 04-05-2024

  • PlayStop

    Chassis di sabato 04/05/2024

    con Daniela Porto, Cristiano Bortone e Ludovica Martino registi e attrice di "Il mio posto è qui"; Adriano Valerio presenta "Casablanca" al Festival di Cinema Africano d'Asia e America Latina; un’intervista di Danilo De Biasio al regista curdo Reger Azad Kay ospite della rassegna sui Diritti Umani; il documentario “Toxicily” con l’intervista di Amanda Ceragioli alla produttrice Chiara Andrich. Tra le uscite: Anselm di Wim Wenders; C’era una volta in Buthan di Pawo Choyning Dotji; Come fratelli-Abang e Adik di Lai Jin Ong; Sei fratelli di Simone Godano; Il coraggio di Blanche di Valerie Donzelli; The Fall Guy di David Leitch.

    Chassis - 04-05-2024

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 04/05/2024

    La trasmissione è un appuntamento con l’arte e la fotografia e con le ascoltatrici e gli ascoltatori che vogliono avere più notizie ed approfondimenti in quell’ambito della cultura che cerchiamo di racchiudere nella definizione “Arti Visive”. A cura di Tiziana Ricci va in onda il sabato alle 13.15 e vuole essere un viaggio fra alcuni degli eventi più importanti della settimana, ma non solo. Interviste ai protagonisti per scoprire le idee che stanno dietro la loro ricerca creativa e rendere cosi’ accessibile a tutti il significato delle loro opere. Vi proporremo anche le opinioni dei critici che stimiamo di piu’ per la loro onesta’ intellettuale e cercheremo di avere un’attenzione particolare per giovani talenti che come ben sappiamo hanno difficolta’ a far conoscere il loro lavoro.Infine ci auguriamo che ” I GIRASOLI ” possa essere uno strumento utile per capire se gli eventi che ci vengono proposti sono operazioni culturali serie oppure frutto di furbizie che hanno come obiettivo solo business o intenti propagandistici.Ci sembra che questa attenzione sia piu’ che mai necessaria oggi dato che assistiamo a un grande aumento degli eventi , molti dei quali di pessima qualità. Contiamo anche di dare spazio a notizie ed eventuali polemiche che riguardano i progetti di politica culturale.

    I girasoli - 04-05-2024

  • PlayStop

    Good Times di sabato 04/05/2024

    Pop Up, un progetto di attivazione sociale e artistica nelle periferie di Legnano; Luca Crovi su Gino Marchitelli; intervista al coreografo e danzatore Marco D’Agostin; arte a Busto; il cinema e il Fescaaal 2024; Quel libro parla di me, alla Società Umanitaria; l’esploratore Robin Targon sulla nostra poltrona e il Festival del Social Walking; Bimbimbici 2024.

    Good Times - 04-05-2024

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 04/05/2024

    Cambiamenti Climatici. Murrawah Johnson è una donna nativa australiana ed è una delle delle sette vincitrici mondiali del prestigioso premio Goldman per l'attivismo ambientale. Da Brisbane Stefano Girola scrittore e docente alla Queensland University. - Gaza. Premio mondiale per la libertà di stampa a tutti i giornalisti palestinesi che seguono la guerra a Gaza. ( Safwat Khalut corrispondente da Gaza dell’emittente AL Jazeera) - Campus per Gaza. Un viaggio nella UCLA ( Università della California di Los Angeles) con Luca Celada del manifesto. - Francia, il rapporto commissionato dall’Eliseo sui danni che potrebbe causare l’abuso degli smartphone sui bambini. ( Luisa Nannipieri) -Dopo tre Oscar, due Golden Globe e 4 Grammy , Giorgio Moroder ha aggiunto ieri sera un David di Donatello alla sua bacheca ricca di premi.

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 04-05-2024

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di sabato 04/05/2024

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Andrea Di Stefano si addentra nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 04-05-2024

  • PlayStop

    Itaca di sabato 04/05/2024

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l’attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 04-05-2024

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 04/05/2024

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 04-05-2024

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 04/05/2024

    La nuova frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalle 23.45. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 03-05-2024

Adesso in diretta