Approfondimenti

Bruxelles sotto attacco

h 20.00: La rivendicazione dell’Isis pubblicata in francese sul sito dello Stato islamico – Belgio.

Rivendicazione del sito di Daesh in frnacese

h 19.00: Il sito dell’agenzia di stampa Amaq riporta in lingua araba la notizia della rivendicazione dell’Isis

rivendicazione Amaq agency arabo

h 16.15: Le telecamere di sorveglianza dell’aeroporto di Zaventem hanno ripres tre uomini che secondo le forze dell’ordine belghe sarebbero gli autori degli attentati. La foto pubblicata dal quotidiano La Libre Belgique.

immagine terroristi

h 14.54: L’ultimo bollettino dei morti ha raggiunto quota 34 vittime. Anche il totale dei feriti è molto cresciuto: siamo a circa 200. Le forze dell’ordine starebbero cercando cinque persone sospette, ancora a piede libero. Allarme bomba anche all’ospedale Saint Pierre, dove si trova gran parte dei feriti.

h 13.55: Isis rivendica l’attentato terroristico. La fonte è l’agenzia di stampa Amaq, legata all’organizzazione terroristica. Nella nota il gruppo si vanta della velocità dell’operazione e annuncia attacchi in altre zone del continente.

h 11.43: La società di trasporti belga Stib conferma che i morti alla stazione di Maelbeek sarebbero 15, con 10 persone ferite in modo grave. Il bilancio totale sale a 28 vittime e 35 feriti.

Nel frattempo, all’aeroporto di Zaventem i passeggeri vengono portati verso la città.

A oltre 3 ore dall’attentato, il primo ministro belga Charles Michel ha cominciato una conferenza stampa. “Il nostro Paese è stato colpito da violenti attacchi terroristici”, ha detto. “Ci dobbiamo confrontare con una prova difficile e dobbiamo affrontare questa prova restando uniti, solidali”, ha aggiunto. Il premier ha poi dichiarato che le forze di polizia belghe stanno cercando altre persone coinvolte negli attacchi.

h 10.55: Secondo le prime notizie, i morti delle bombe alla metropolitana sono 15. Intanto il confine tra Belgio e Francia è stato chiuso. Anche ad Anversa, il porto più importante del Belgio, la stazione dei treni è stata evacuata.

h 9.55: Il bilancio parziale è salito a 13 vittime e 35 feriti, secondo fonti della tv pubblica belga. Sempre media locali parlano di “attacco suicida” per quanto riguarda una delle esplosioni all’aeroporto.

h 9.44: Sui media belgi si parla di quattro distinte esplosioni nella metropolitana di Bruxelles. Le persone rimaste in metro si spostano lungo i binari per raggiungere le stazioni dalle quali si può uscire.

h 9.27:  Secondo La Libre Belgique, quotidiano belga, c’è stata una nuova esplosione in metropolitana, alla fermata di Maelbeek. La stazione si trova nel cuore delle istituzioni europee.

https://twitter.com/B3zero/status/712193397482586112

h 8.30: Poco prima delle 8 all’aeroporto di Bruxelles Zaventem si sono sentite due forti esplosioni. I testimoni parlano di un centinaio di feriti . L’aeroporto è stato evacuato e tutti i voli sono stati cancellati. Secondo le prime ricostruzioni, i due ordigni sarebbero esplosi nella hall delle partenze.

https://twitter.com/Lchristou/status/712193397315018753

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Uno di questi ordigni, sarebbe stato di fronte al desk della American Airlines. Un primo bilancio, secondo VRT, la televisione fiamminga, parla di 11 morti, poi salito a 13. I danni all’aeroporto sono ingenti.

https://twitter.com/Terror_Monitor/status/712192719486058497

 

In seguito dell’attentato, a Bruxelles è stato elevato il livello di sicurezza. Metropolitane, scuole e luoghi pubblici saranno chiusi tutto il giorno. E’ il più alto livello di sicurezza possibile.

Secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbero stati altri ordigni ritrovati nell’aeroporto, inesplosi. Prima delle due deflagrazioni, si sarebbe sentita anche una raffica di colpi e un uomo gridare qualcosa in arabo. Finora la notizia è stata solo riportata dai media.

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    È morta Patrizia Arnaboldi. Femminista, militante comunista, è stata tra le fondatrici di Radio Popolare

    È morta Patrizia Arnaboldi. Aveva 78 anni. Storica militante comunista, protagonista del femminismo a Milano e del movimento studentesco, negli anni Ottanta è stata deputata per Democrazia Proletaria. Legata a Rifondazione Comunista, negli ultimi anni ha partecipato a molte battaglie a difesa della città. Una delle ultime, quella legata agli alberi di piazzale Baiamonti. Patrizia Arnaboldi, 50 anni fa, è stata anche una delle firmatarie, davanti al notaio, dell’atto di nascita di Radio Popolare. Ecco il ricordo di Matteo Prencipe, segretario lombardo di Rifondazione Comunista, e di Basilio Rizzo, storico consigliere comunale milanese.

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    Fa troppo caldo: scioperano i lavoratori della Emmegi, che costruisce condizionatori a Cassano d’Adda

    Troppo caldo, lavoratori in sciopero. 36 gradi nel capannone dove si producono componenti per i condizionatori. Il paradosso è che, in quella ditta, si producono scambiatori di calore, componente fondamentale per gli impianti di climatizzazione. Che però, nei capannoni della Emmegi di Cassano d’Adda, non ci sono. La conseguenza, temperature roventi, che superano i 36 gradi, e condizioni di lavoro inaccettabili. Per questo lavoratori e lavoratrici stanno scioperando, per ottenere almeno un po’ di refrigerio, che però al momento viene negato dalla proprietà, che anzi ha incaricato un consulente per farsi dire che “la temperatura è acettabile”. Maurizio Iafreni è Rsu Fiom alla Emmegi e responsabile della sicurezza: (foto Fiom Cgil)

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    Summertime di giovedì 03/07/2025

    Gaza, ipotesi di tregua tra le bombe d’Israele, con Paola Caridi, giornalista, saggista, esperta di Palestina. La trattativa sui dazi e la debolezza dell’Europa, con Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano, editorialista del Sole 24 Ore. Il caso del libro di storia che non piace a Fratelli d’Italia, con uno degli autori del libro, lo storico Carlo Greppi. Milano sempre più cara, chiudono anche i negozi per gli affitti troppo alti: il microfono aperto. Mao Valpiana del Movimento Noviolento ricorda Alex Langer a 30 anni dal suicidio. La quarta puntata di “Racconto Lucano” con Sara Milanese.

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