Approfondimenti

Istanbul, alle elezioni-bis vince la democrazia

Con queste elezioni bis a Istanbul tutta la Turchia si trovava a un bivio: quello di un  ulteriore deriva dittatoriale o di una tenuta democratica. Per ammissione dello stesso Erdoğan, ha vinto la democrazia. Non era affatto scontato. Il cedimento dello YSK, la  Suprema Corte Elettorale alle pressioni dell’AKP, l’esiguo margine di vantaggio detenuto dall’opposizione, la determinazione di Erdoğan a non perdere Istanbul ad ogni costo configuravano una missione impossibile.

Ma fin dal primo momento Ekrem Imamoğlu non si è perso d’animo e si è lanciato in una nuova campagna elettorale energica ed empatica, sostenuta dal tutto il fronte dell’opposizione. Giorno dopo giorno la sua popolarità è cresciuta, grazie a una retorica inclusiva, una strategia comunicativa basata sul contatto fisico con le persone e un sapiente uso dei social media, fondamentali in un paese dove il 90% dei mezzi di informazione tradizionali sono controllati dal governo.

Imamoğlu ormai è il simbolo dell’evoluzione positiva intrapresa dal partito Repubblicano del Popolo negli ultimi tempi. Nonostante le batoste subite è riuscito a inventarsi una visione politica vincente, totalmente nuova non solo per questo partito ma per tutta la politica turca: quella dell’amore radicale, che punta all’unione anziché alla divisione, che non soffia sul fuoco della polemica ma la disinnesca, che parla di libertà e rispetto.  Ai comizi oceanici di Imamoğlu le mani si alzavano a formare un cuore, il simbolo della sua campagna elettorale.

Le sue prime parole sono state di inclusione “L’intera Istanbul ha vinto queste elezioni, non un singolo gruppo o una fazione. Io lavorerò per tutti”. Imamoğlu è 3 volte vincitore, perché è riuscito a infliggere a Erdoğan una sconfitta senza precedenti, la prima della sua carriera politica, che lo stesso Erdoğan si è andato a cercare, intestardendosi e commettendo così un madornale errore politico. Passo falso che inevitabilmente pagherà, o almeno lo farà il suo partito, già attraversato da fratture che si sono palesate anche in occasione di questa forzatura, poco gradita da personaggi di peso dell’AKP come l’ex presidente Gϋl o l’ex primo Ministro Çavusoğlu. Anche il candidato Binalı Yldırım, un suo fedelissimo, non si è mostrato particolarmente entusiasta per la ripetizione di questo voto.

In queste elezioni c’è un altro vincitore: il popolo turco.  Cumhuriyet, lo storico quotidiano di opposizione laica, che vede molti dei suoi giornalisti sotto processo e un ex-direttore in esilio, questa mattina titolava “La vittoria del popolo” . C’è da dargli ragione.  Mai come in questa occasione l’attenzione e la partecipazione al dibattito politico da parte dei cittadini di Istanbul (e non solo) sono state così elevate, e la Turchia democratica è stata premiata: per tutta la notte è stata in piazza, migliaia e migliaia di persone in tutto il paese. Questa volta non per protestare, ma per festeggiare.

foto | Facebook

  • Autore articolo
    Serena Tarabini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 16/09 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 16-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 16/09 09:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 16-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 16/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 16-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 16/09/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 16-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Caso Kirk: "Il Governo vuole creare un clima di paura" dice Benedetta Tobagi

    “Quelle che arrivano dalla maggioranza sono delle sciocchezze, che sarebbero grottesche se non fossero pericolose perché tradiscono una chiara volontà di creare un clima di paura e di allarme, criminalizzando tutta la galassia dell’opposizione”. Così Benedetta Tobagi, intervistata da Luigi Ambrosio all'Orizzonte delle Venti, sui reiterati attacchi del Governo alle opposizioni accusate di fomentare la violenza. “Anche per ciò che porto nel mio nome, l’Italia ha nella sua storia una sinistra antifascista e democratica che non è mai stata violenta. Figure come mio padre e Aldo Moro sono state colpite addirittura dal terrorismo di sinistra. Questa è la storia che vergognosamente Meloni, Tajani e Salvini non riconoscono e che, invece, deve essere la nostra forza”.

    Clip - 16-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 16/09/2025

    In diretta dall'Ucraina Sabato Angieri ci racconta delle profonde differenze che ormai segnano il paese tra territori in guerra e retrovie, di chi non vuole andarsene nonostante la guerra abbia distrutto spazi e vite e di come il fronte insista da due anni sugli stessi campi. Gianpaolo Scarante, docente all'Università di Padova ed ex-diplomatico analizza lo scontro verbale tra Russia e Nato e invoca il ritorno della ragione per evitare una escalation dei fatti. Emanuele Valenti ci aggiorna sull'entrata dei carri armati a Gaza City dopo giorni di bombardamenti mirati a distruggere tutti i palazzi principali della città per forzare la popolazione ad andarsene. Ma la popolazione non ha nessun posto dove andare. E anche chi avrebbe un visto di studio in Italia non riesce a uscire dall'inferno della Striscia lo raccontano le voci di alcuni degli studenti palestinesi che hanno vinto una borsa di studio nelle università italiane. Molti di loro hanno diffuso appelli sui social per chiedere di fare pressione sulle autorità italiane affinché organizzino la loro evacuazione immediata. Sentiamo le loro voci e ci spiega come stanno, chi sono e perché non si riesce ad aprire un corridoio umanitario per loro Stefano Simonetta, Prorettore ai Servizi agli Studenti e al Diritto allo Studio della Università Statale di Milano.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 16-09-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 16/09/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 16-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 16/09/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 16-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di martedì 16/09/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 16-09-2025

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di lunedì 15/09/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 15-09-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 15/09/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 15-09-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 15/09/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 15-09-2025

Adesso in diretta