Approfondimenti

Sconfitta PD, verso una nuova fase politica

A mezzanotte e mezza con i voti già certi di Genova, Parma e Verona, Ettore Rosato, unico esponente di primo piano del Pd mandato in televisione, ammette “abbiamo perso”.

La sconfitta è piuttosto netta, e non basta il successo a Padova, Lecce e Taranto ad ammorbidire la sensazione di un colpo duro al Pd di Renzi.

Il segretario del partito non ha detto una parola nell’ultima settimana di campagna elettorale e dopo la sconfitta ha cercato di minimizzare (“Poteva andare meglio”, ha scritto su Fcebook), ma da oggi gli chiederanno conto del risultato.

Nel centrodestra la notte porta festeggiamenti un po’ ovunque e il sentimento di una riscossa dopo anni in cui Forza Italia è stata data per finita, con Berlusconi fuorigioco.

Il Cavaliere  torna a vincere con una coalizione che a Genova ha raccolto tutto il centrodestra. Salvini però già crea l’hashtag #andiamo a governare, pensando in realtà a un centrodestra trainato da lui stesso, dalla Lega, e per Berlusconi è una prospettiva inaccettabile.

In questo contesto, con un centrodestra che vince elezioni amministrative da sempre terreno di conquista per il centrosinistra, il Movimento di Grillo non è pervenuto. Era in pochi comuni, quasi tutti minori, al ballottaggio: tra i grandi vince solo a Carrara mentre in altre realtà, a quanto pare la stessa Genova, i voti grillini hanno aiutato la vittoria di Bucci.

E’ il centrosinistra il campo in maggiore difficoltà: Mdp, Orlando, Sinistra italiana, tutta l’area a sinistra di Renzi, che in molte città comunque avevano un candidato unitario con il Pd, ora scaricano la responsabilità su Renzi, sulle scelte fatte negli ultimi mesi, dal referendum fino alle ipotesi delle larghe intese con Berlusconi, un elemento che avrebbe destabilizzato gli elettori.

I renziani a loro volta scaricano sugli altri la colpa dell’enorme astensionismo, il sospetto cioè è che qualcuno non abbia fatto campagna elettorale al cento per cento per indebolire ancora di più il Pd di Renzi e portarlo alla sconfitta.

La sensazione è che le amministrative appena chiuse sono ben lontane da essere solo un test locale, saranno l’inizio di una nuova fase politica che porterà direttamente alle elezioni nazionali con tre forze, tre coalizioni, tutte da costruire.

 

  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 24/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 24/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 24/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 23/12/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 23-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    La conversazione di mercoledì 24/12/2025

    Incontri radiofonici con autori, musicisti, giornalisti, personaggi del mondo della radio e della televisione. Il tempo lungo di una conversazione per raccontare storie, biografie, progetti e mondi. Dal lunedì al venerdì, dalle 10.35 alle 11.30 fino al 3 gennaio

    La conversazione - 24-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 24/12/2025 - ore 10:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 24-12-2025

  • PlayStop

    Radiosveglia di mercoledì 24/12/2025

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 24-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 24/12/2025

    In conduzione Francesco Tragni. I veronesi che sparano ai ciclisti e le playlist del cenone degli ascoltatori.

    Apertura musicale - 24-12-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 24/12/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 23-12-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 23/12/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 23-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 23/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 23-12-2025

Adesso in diretta