Siamo alla vigilia del primo turno delle elezioni presidenziali francesi. Non è ancora chiaro chi andrà poi al ballottaggio tra i quattro principali candidati. I sondaggi dicono che lo scontro sarà tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen. E sempre le stesse indagini sull’opinione dei francesi affermano che alla fine sarà il giovane ex ministro dell’Industria a prevalere sulla leader del Fronte Nazionale. Vedremo se sarà così. Le incognite sono tante: l’attendibilità dei sondaggi e soprattutto altri possibili attentati (che potrebbero avvantaggiare la Le Pen).
Quello su cui vogliamo focalizzarci però è il voto dei giovani. Nelle settimane scorse i soliti sondaggi dicevano che la maggior parte degli elettori tra i 18 e i 15 anni avrebbe votato per il Fronte Nazionale. La discesa in campo di Jean-Luc Mélenchon ha bilanciato a sinistra questa tendenza giovanile. Il candidato de LaFrance Insoumise ha attirato il consenso di una larga fetta di giovani elettori, confermando così la tesi secondo cui questa fascia dell’elettorato ha bisogno di una proposta politica fortemente identitaria (e per questo anche radicale)per convincersi a impegnarsi o anche solamente ad andare alla urne. In Italia, una recente inchiesta di Ilvo Diamanti ha spiegato come i giovani tra i 18 e i 25 siano divisi tra la Lega Nord e il M5S. Un’altra inchiesta, sempre di Diamanti, ha rivelato come cresca, soprattutto tra i giovani la voglia dell’Uomo Forte.
E poi c’è l’astensionismo. Imillennials, le persone nate tra gli anni’80 e ’90 non vanno a votare. Sanno che il sistema politico non riesce ( o vuole ) a dare risposte ai loro bisogni e quindi disertano le urne. Non che siano indifferenti alle sorti delle loro comunità. Anzi. Sono consapevoli e informati, conoscono il mondo, si impegnano in causa come l’ambiente, la legalità, i diritti civili; sanno cosa è la politica, ma stanno ben lontano dai politici. Vanno a votare solo se trovano qualcuno che li ispiri, come è successo per esempio alle elezioni canadesi vinte da Justin Trudeau.Se non avvertono questa ispirazione, se ne stanno a casa. In un bellissimo articolo di qualche settimana fa, The Economist spiegava anche come i Millennials abbiamo assolutamente bisogno di figure di riferimento.
L’esempio era quello di un giovane israeliano che, nnoostante il suo interesse per la Cosa Pubblica non era mai andato a votare: “Alex Orlyuk ricorda con affetto Yitzhak Rabin, il primo ministro israeliano assassinato quando lui aveva sette anni, per “aver cercato di realizzare un cambiamento” attraverso la pacificazione con i palestinesi. “Sto ancora aspettando l’arrivo di un altro Rabin. Allora voterò”, dice” – si legge nell’articolo della rivista britannica.
Tutti questi segnali che arrivano dal mondo giovanile ci dicono che – al netto degli aspetti positivi – quelli negativi rischiano di essere di gran lunga superiori. E’esagerato dire che la democrazia è a rischio? Non credo. Se le nuove generazioni non hanno interesse a votare perchè il sistema politico li ignora o non è capace di produrre classe dirigente credibile (a prescindere dall’età); oppure, se danno il loro consenso alle formazioni come il Fronte Nazionale o la Lega Nord perchè hanno bisogno di identità e radicalità, quale sarà il futuro delle nostre istituzioni? L’allarme è grave, ma pochi sembrano prenderlo sul serio. Perchè pochi sembrano prendere sul serio i giovani.
Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.
La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare.
Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini.
Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere.
Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare.
Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.
Ius Scholae. L'intervista a Nogaye Ndyaye, giurista e divulgatrice
Dopo il fallimento del referendum sulla cittadinanza, si è tornati a parlare di Ius Scholae. Ma, alla luce del risultato del voto, c’è davvero ancora spazio per allargare i diritti delle persone straniere o serve attendere tempi meno bui?
Lo abbiamo chiesto a Nogaye Ndyaye, giurista e divulgatrice, cittadina italiana, nata da genitori senegalesi, autrice del libro “Fortunatamente nera: il risveglio di una mente colonizzata”.
Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll.
L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).
Suoni d'estate è la trasmissione che ogni sabato vi porta nei principali festival italiani ed europei: le anteprime, le voci e gli inviati per raccontare al meglio la musica dal vivo di questa estate 2024.
Un viaggio nelle piantagioni da zucchero della Repubblica Dominicana, dove migliaia di lavoratori haitiani vivono e lavorano in condizioni estreme e invisibili. Con Raul Zecca Castel, antropologo e autore, esploriamo le vite nascoste nei batey, tra sfruttamento e resistenza quotidiana
Rock in Opposition è un programma di Contatto Radio - Popolare Network condotto da Alessandro Volpi e curato da Federico Bogazzi. Racconta i tanti legami che uniscono la musica alla storia politica italiana ed internazionale, partendo dall’idea che proprio il linguaggio musicale è stato centrale nel definire molte delle vicende della discussione, e ancor più della narrazione pubblica degli ultimi cinquant’anni. Quest’estate lo potete ascoltare anche su Radio Popolare in una selezione di dieci puntate. Tutti gli altri episodi li trovate a questa pagina
Geografie sommerse, trasmissione curata da Disma Pestalozza, porta alla luce luoghi dimenticati e realtà marginalizzate, spesso ignorate dal dibattito pubblico. Dalla fascia trasformata di Ragusa alle miniere di diamanti in Sierra Leone, dalle favelas di Recife ai territori d’oltremare francesi passando per le piantagioni di canna da zucchero in Repubblica Dominicana, raccontiamo storie di luoghi celati e lavoro invisibile. Uno sguardo sugli spazi sommersi del nostro presente.
“I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.
Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13.
Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali.
Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale.
Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani
Un'estate speciale richiede uno speciale appuntamento settimanale dedicato ai suggerimenti di lettura: in ogni puntata un personaggio della cultura propone i suoi "must" da leggere in estate e un libraio o una libraia indipendenti propongono alcuni titoli tratti dal loro scaffale.
Letti e lettini - 05-07-2025
Adesso in diretta
Installa questa webapp sul tuo iPhone: clicca e "aggiungi alla home"