Approfondimenti

Stellantis investe 4 miliardi di euro nella produzione di batterie in Spagna

Stellantis Tavares ANSA

La Spagna è il secondo produttore di automobili in Europa e il nono a livello mondiale. Nel 2023 ha assemblato 2 milioni e 400 mila vetture, il triplo delle 800 mila automobili uscite dalle fabbriche italiane. Dati che però rappresentano il passato, perché nel 2024 la crisi dell’automobile ridurrà in maniera sostanziale la produzione industriale in tutta Europa.
L’automobile è arrivata in Spagna nella seconda metà degli anni ’80, in parte come conseguenza di delocalizzazioni interne alla Comunità Europea. Ma il vero boom si è registrato negli anni ’90 e nei primi anni 2000. In Spagna, infatti, ci sono 17 fabbriche di automobili, meno rispetto all’Italia, che ne ha 23, o alla Francia, che ne ha 31. Tuttavia, le fabbriche spagnole producono complessivamente più automobili.

La Spagna è riuscita a trasformarsi in un centro imprescindibile a livello europeo, ospitando centri di produzione delle principali marche automobilistiche: Ford, il gruppo Volkswagen (proprietario di Seat), Nissan-Renault e Stellantis.
In questo contesto va letto l’investimento di Stellantis in una gigafattoria da 4,1 miliardi di euro a Saragozza, in collaborazione con il colosso cinese CATL. Sarà operativa nel 2026 e riceverà 360 milioni di euro in aiuti dallo Stato spagnolo. 360 milioni che sono stati decisivi per convincere Stellantis a scegliere la Spagna.

La Spagna sta diventando un hub strategico per le gigafattorie in Europa. La scelta di Stellantis si basa su una combinazione di vantaggi competitivi: dal 2023, più del 50% della produzione elettrica spagnola proviene da fonti rinnovabili. A ciò si aggiunge il sostegno del governo di Madrid, che offre sostanziosi piani di aiuti agli investimenti industriali. Tra questi ci sono altre due gigafactory già in costruzione. Volkswagen aprirà un centro a Sagunto, vicino a Valencia, mentre a Cáceres si installerà Envision, il gigante cinese dell’energia verde. Questi progetti contribuiranno alla produzione di batterie per oltre 1,2 milioni di veicoli elettrici all’anno, collocando la Spagna tra i leader europei nella produzione di batterie elettriche.
Decisiva è stata anche la relazione tra il governo di Pedro Sánchez e Pechino. Il forte investimento spagnolo nelle energie rinnovabili sarebbe stato difficile senza il supporto cinese. Madrid, infatti, è stata l’unica capitale europea a opporsi ai dazi sulle automobili elettriche cinesi.

La nuova fabbrica di Stellantis a Saragozza creerà circa 3.000 posti di lavoro diretti e migliaia di opportunità indirette. Tuttavia, i dubbi sull’occupazione rimangono. A novembre, proprio nella fabbrica di Saragozza, Stellantis ha avviato una cassa integrazione di 35 giorni per i suoi 4.200 dipendenti, che si estenderà per tutto il 2025. Timori di tagli ai posti di lavoro si registrano anche nella fabbrica di Vigo, dove la produttività è tra le più alte del gruppo. Anche qui i sindacati si aspettano, quasi con assoluta certezza, la proposta di una cassa integrazione nel 2025.

  • Autore articolo
    Giulio Maria Piantadosi
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 15/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 15/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 15/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 15/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 15-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 15/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 15-12-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di lunedì 15/12/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 15-12-2025

  • PlayStop

    Il ricordo di Pino e Licia Pinelli è legato alle lotte del presente. Oggi in piazza Fontana

    Come ci raccontano le figlie Silvia e Claudia, il ricordo di Giuseppe Pinelli e di Licia Rognini oggi si collega alle lotte presenti, portando in piazza Fontana dalle 18 un podcast dal vivo con Matteo Liuzzi che porterà sul palco "L'ultima notte di Pinelli" e poi i cori del Gruppo vocale Femina di Audrey Anpi e Rebelot Cantieri Vocali, la musica di Alessio Lega e Guido Baldoni, Beppe Rebel e Renato Franchi, la Banda degli Ottoni a Scoppio, gli artisti per la Palestina. “Abbiamo deciso dal 50esimo che la forma artistica è la maniera per ricordare, l’importanza è di sapere che non è stata una storia solo nostra, ma ha investito tutto il Paese, è l’importanza di portare avanti i valori di Pino e Licia che indicano una strada”. Intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia, in Presto presto.

    Clip - 15-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 15/12/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 15-12-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 15/12/2025

    Viviamo un’epoca in cui la forza e la sopraffazione prevalgono su giustizia e solidarietà. Per questo occuparsi di diritti umani è ancora più importante. La Fondazione Diritti Umani lo fa utilizzando più linguaggi: qui con Rights Now, ogni lunedì alle 8. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 15-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 15/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 15-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 15/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 15-12-2025

Adesso in diretta