• Play
    Memos |

    Aspettando Atene – 1. L’Italia, la sinistra e l’euro. Intervista con Sergio Cesaratto.

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    Le elezioni in Grecia di domenica prossima saranno un referendum sulle politiche di austerità di questi ultimi anni in Europa. I sondaggi – a pochi giorni dal voto - danno ancora in vantaggio il partito di sinistra Syriza, di Alexis Tsipras, che di quelle politiche è da sempre un oppositore convinto. “Siamo come una cavia”, ha detto nei giorni scorsi Dimitris Liakos, uno dei consiglieri economici di Tsipras. Al di là dell'espressione poco felice, l'esperimento politico che potrebbe iniziare in Grecia è quello di un'alternativa di sinistra alle politiche di austerità, un'alternativa in in chiave “europeista”. Per quanto raccontato finora, Tsipras non vuole l'uscita della Grecia dall'euro. Syriza, il suo partito, è lontano dalla retorica anti-europea che, invece, viene brandita dalla destra: in Francia e Gran Bretagna da Le Pen e Farage, in Germania e in Italia da Pegida e Salvini. In Italia, contemporaneamente alla lunga campagna elettorale greca, si è aperto a sinistra un dibattito sull'euro che coinvolge politici ed economisti: bisogna uscire o restare nella moneta unica? Come restarci contrastando l'austerità? Oppure, quali passi vanno compiuti per liberarsi dei vincoli della moneta sovranazionale? Memos dedicherà le puntate di questa settimana alla discussione in corso. L'ospite di oggi è Sergio Cesaratto, economista dell'università di Siena. «Le mie simpatie – dice - vanno con le posizioni più radicali, con chi dice “meglio fuori dall'euro”. Io non credo, come pensano quelli della lista Tsipras, che quest'Europa cambierà mai». Partendo da questo assunto Cesaratto spiega l'insostenibilità non solo dell'euro, ma di qualunque progetto di unione monetaria. «Un'unione monetaria – sostiene l'economista – per di più tra paesi disomogenei, impedisce la svalutazione della moneta e blocca di fatto il conflitto sociale e distributivo tra salari e profitti. In questo modo causa un vulnus alla democrazia».

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 01/07 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 01/07 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 01/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 30/06/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    L'informazione al tempo del nuovo (dis)ordine mondiale - 01/07/2025

    Con Andrea Fabozzi (direttore del Manifesto), Luciano Fontana (direttore del Corriere della Sera) e Agnese Pini (direttrice di Quotidiano Nazionale). Coordina Lorenza Ghidini (direttrice di Radio Popolare).

    All you need is pop 2025 - 01-07-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 01/07/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 01-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di martedì 01/07/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 01-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di martedì 01/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare. A cura di Giulia Strippoli

    Apertura musicale - 01-07-2025

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 01/07/2025

    1975 1° parte wish you were here

    From Genesis To Revelation - 30-06-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 30/06/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 30-06-2025

Adesso in diretta