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Carrai e Toschi, identikit di due renziani

Il Consiglio dei ministri ha ratificato le nomine del comparto sicurezza. Tante conferme, qualche sorpresa. E un dato politico: Denis Verdini pesa sempre di più sulle decisioni prese dal governo.

Erano due i nomi su cui c’era più attesa. Il primo quello di Marco Carrai, candidato direttore di una nuova agenzia del Governo a capo della sicurezza informatica, la cosiddetta cyber security. Il secondo quello di Giorgio Toschi, candidato a diventare il comandante generale della Guardia di Finanza.

A Marco Carrai è andata male. O meglio, non bene come sperava lui e il suo caro amico Matteo Renzi. Il “Richelieu di Palazzo Chigi”, come viene definito Carrai, è stato testimone di nozze del premier, nonché uno dei suoi sponsor principali. Amministratore delegato di Aeroporti di Firenze, è uno degli strettissimi del Giglio Magico. E Renzi lo voleva a capo di un’agenzia speciale per la cybersecurity, comparto solitamente appannaggio dei servizi segreti. I quali ovviamente si sono fatti sentire con il capo uscente del Dis -Dipartimento informazioni per la sicurezza Giampiero Massolo (passato a Fincantieri, al suo posto l’ex capo del dipartimento di Pubblica sicurezza del Viminale Alessandro Pansa). Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è opposto. Così la nomina da istituzionale diventerà solo politica. E sarà ufficializzata probabilmente la prossima settimana: Carrai sarà consigliere in materia sicurezza informatica per la Presidenza del Consiglio.

Chi è Marco Carrai

Testimone di nozze di Matteo Renzi, “Marchino” è il Gianni Letta del premier, trait d’union tra con il mondo della finanza (vedi Davide Serra) e il mondo extra Pd (ha un passato nei club di Forza Italia in Toscana). La sua Cys4 ha trovato immediatamente poche simpatie tra gli addetti ai lavori. Come ricorda Luca Rinaldi su Linkiesta, Cys4 è controllata dalla Cambridge Management Consulting, altra società di Carrai il cui cda è formato anche da Marco Bernabé e Jonathan Pacifici. Uno è figlio dell’ex ad di Telecom Franco Bernabé, il secondo è un finanziere romano che dal 1997 vive a Gerusalemme, dove lancia startup con la sua JP & Partners. Un’altra amicizia ingombrante lo lega ad Israele: quella con il faccendiere Michael Lendeen, di cui parla Il Fatto quotidiano. L’uomo sarebbe finito sotto inchiesta inchiesta negli Stati Uniti e sarebbe considerato una spia dei servizi israeliani. Lendeen, ex giornalista con un passato nell’intelligence americana, piace moltissimo al think thank italiano il Nodo di Gordio, particolarmente ascoltato dagli ambienti di destra.

La nomina di Giorgio Toschi

Giorgio Toschi invece è riuscito a prendersi il posto di comandante generale della Guardia di Finanza, prima occupato da Saverio Capolupo. Anche il suo è uno di quelli che fa discutere. Prima di tutto perché in famiglia ha un indagato: il fratello Andrea, ex presidente di quella Banca Arner dove Silvio Berlusconi aveva portato i suoi risparmi negli anni in cui aveva società offshore. Il suo nome, poi, è spesso accostato a quello di Michele Adinolfi, generale della Gdf finito in varie inchieste, tra cui quello sulla Cpl e la P4 (dove poi è stato prosciolto). Fiorentino, come sponsor principale vanta Denis Verdini, ormai stampella sempre più prsente per Renzi. La sera prima delle nomine Verdini e Renzi hanno parlato lungamente, soprattutto di Toschi. E questo è il risultato.

Le altre nomine

Franco Gabrielli: da Prefetto di Roma a Capo della Polizia.

Mario Parente: ex capo dei Ros, ora diventa il capo dell’Aisi (ex Sisde, servizi segreti civili).

Carmine Masinello: generale, è il nuovo conisgliere militare di Palazzo Chigi.

Valter Girardelli: nuovo Capo di Stato maggiore della Marina. Prende il posto dell’ammiraglio De Giorgi, in scadenza e finito nel polverone dell’inchiesta petrolio in Basilicata.

  • Autore articolo
    Lorenzo Bagnoli
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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    “Abbiamo sempre preferito la take imperfetta ma magica”: i Satantango raccontano il nuovo album

    Un debutto interessante quello dei Satantango, nuovo progetto shoegaze proveniente dalla provincia cremonese. Il duo, composto da Valentina e Gianmarco, è oggi passato a Volume per raccontare e suonare in acustico alcuni brani del nuovo album “Satantango”. Il titolo è lo stesso di un film ungherese del 1994 della durata di oltre sette ore: “l’ambientazione e le atmosfere sono molto simili a quelle che ci sono nei nostri posti”, spiega il duo. Tra shoegaze, dream pop e slowcore, l’album dipinge un immaginario bianco e nero tra malinconie di provincia e nebbia, cinema chiusi e un senso di innocenza perduta, ed è ricco di riferimenti a pellicole vintage come “Gioventù Amore e Rabbia”. L'intervista di Elisa Graci e Dario Grande e il MiniLive dei Satantango.

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    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    Volume di mercoledì 03/12/2025

    Il nuovo singolo di Flea dei Red Hot Chilli Peppers a lanciare un nuovo progetto jazz previsto per il 2026 e il 60esimo di Rubber Soul dei Beatles. La rubrica sulle serie tv con Alice Cucchetti oggi dedicata all'ultima stagione di Stranger Things e il mini live dei Satantango che ci presentano il nuovo album omonimo. Concludiamo con il quiz sul cinema e l'annuncio di Cure + Mogwai al Firenze Rocks il 14 giugno 2026.

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    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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