Tra Buddha e Jimi Hendrix

Reggae in lutto: ci ha lasciato Aston “Family Man” Barrett

Mentre il mondo del reggae è in subbuglio e finalmente di nuovo sulla bocca di tutti grazie alle premiere mondiali del biopic su Bob Marley, ieri se n’è andato l’immenso Aston “Family Man” Barrett, che insieme al fratello Carlton è stato l’anima di quell’incredibile sezione ritmica che fece grandi Bob e i suoi Wailers.
Nato a Kingston il 22 novembre del 1946, Aston ha lasciato il corpo ieri a Miami dopo una lunga malattia. È morto nella stessa città di Marley e come Tuff Gong, suppongo, il suo corpo verrà presto trasportato a Kingston e seppellito con tutti gli onori che merita un musicista entrato di diritto nelle leggenda.
Nato nei ghetti, Aston si è arrangiato come meccanico e riparatore di motociclette finché, giovanissimo, non è entrato – insieme al fratello Carlton, batterista di raro pregio – nelle grazie di quel geniale “matto” che risponde al nome di Lee “Scratch” Perry. I Barrett sono stati la spina dorsale degli Upsetters di Perry e, poi, dei Wailers.
“La batteria è il battito del cuore, e il basso la spina dorsale”, ha detto una volta Aston “Se il basso non è a posto, la musica ha il mal di schiena e si paralizza.”
Ed è vero: se il suono di Perry prima e di Bob poi, è riuscito a diventare così denso, potente e preciso, il merito va certamente condiviso con la sezione ritmica che hanno fornito Aston e Carlton. Marley adorava il tocco di quei due, e nutriva una particolare simpatia per Aston. Tutto nacque dal fraintendimento sul suo soprannome, “Family man”. Bob aveva pensato lo chiamassero così perché era un uomo giudizioso e saggio, come un capo famiglia, e magari avesse più anni di quelli che dimostrava. Non era quello il motivo, e quando Scratch gli spiegò il perché di quel soprannome stava per soffocare dal ridere. A ventiquattro anni, pare che Aston avesse già oltre venti figli. E non si è fermato, raggiungendo, si dice, la cifra record di cinquantatré!!!
Dopo la scomparsa di Marley – e di suo fratello Carlton, assassinato dalla moglie in combutta con l’amante il 17 aprile del 1987 – Aston ha continuato a portare in giro per il mondo la musica dei Wailers, senza tralasciare interessanti progetti solisti e collaborazioni con altri grandi del reggae, da Augustus Pablo ad Alpha Blondy, e poi Burning Spear, Peter Tosh, gli Israel Vibration, Jacob Miller, Bunny Wailer, eccetera eccetera eccetera. Praticamente non esiste un disco epocale nell’era d’oro del roots in cui non abbia suonato “Family Man” Barrett, anche detto, e non a caso, “The Man”.
In una vita piena, ricca di successi e riconoscimenti, Aston ha commesso un unico errore, diciamo di “lesa maestà”: si è messo contro la Island Records e la famiglia Marley!
Nel 2006 ha infatti intentato una causa contro la Island, chiedendo 60 milioni di sterline per royalties non pagate sia a lui che al suo defunto fratello Carlton. La tesi difensiva della casa discografica, coadiuvata dalla famiglia Marley, era che Barrett avesse ceduto i suoi diritti su eventuali ulteriori royalties in un accordo siglato nel 1994 in cambio di diverse centinaia di migliaia di dollari. E il giudice gli ha dato ragione. Per pagare i circa 2 milioni di sterline di spese legali, “Family Man” ha dovuto vendersi due case in Giamaica. State tranquilli, non è finito sul lastrico, è sempre stato uno molto attento e previdente nel gestire il proprio denaro.
Keith Richards, notoriamente grande appassionato di reggae, una volta ha detto: “La prima volta che i Wailers andarono in Inghilterra li sentii suonare per caso a Tottenham Court Road. Pensavo che fossero piuttosto deboli rispetto a quello che avevo sentito in giro. Ma poi è entrato nella band “Family Man” e a quel punto Bob aveva tutto quello che gli serviva”.
E noi, ovviamente, concordiamo!
Riposa in pace grande anima del reggae…

  • Federico Traversa

    Genova 1975, si occupa da anni di musica e questioni spirituali. Ha scritto libri e collaborato con molti volti noti della controcultura – Tonino Carotone, Africa Unite, Manu Chao, Ky-Many Marley – senza mai tralasciare le tematiche di quelli che stanno laggiù in fondo alla fila. La sua svolta come uomo e come scrittore è avvenuta grazie all'incontro con il noto prete genovese Don Andrea Gallo, con cui ha firmato due libri di successo. È autore inoltre autore di “Intervista col Buddha”, un manuale (semi) serio sul raggiungimento della serenità mentale grazie all’applicazione psicologica del messaggio primitivo del Buddha. Saltuariamente collabora con la rivista Classic Rock Italia e dal 2017 conduce, sulle frequenze di Radio Popolare Network (insieme a Episch Porzioni), la fortunata trasmissione “Rock is Dead”, da cui è stato tratto l’omonimo libro.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 25/12 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 25-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 25/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 24/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 25/12/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 20:29

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 25/12/2025 delle 19:48

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 17:35

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 16:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di giovedì 25/12/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 15:36

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 11:33

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Fuori di cella 25/12/2025 - ore 10:00

    Anche quest’anno torna la storica trasmissione di Radio Popolare, condotta da Claudio Agostoni, dedicata agli auguri di buon Natale e buon anno ai parenti e agli amici, ospiti nelle patrie galere. Alcuni collaboratori/amici di Radio Popolare, che lavorano in alcune carceri italiane, hanno registrato gli auguri che alcuni detenuti, impossibilitati a telefonare in diretta, hanno inviato a parenti ed amici: le voci da Bollate, Rebibbia e Lodi. E poi Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, conduttori a Radio Popolare di Jailhouse Rock, gli operatori della Coop. Articolo 3 del carcere di Bollate e Andrea Ferrari del Circolo Arci Ghezzi di Lodi fanno i loro auguri all’universo penitenziario italiano per il 2026.

    Gli speciali - 25-12-2025

Adesso in diretta