L'Ambrosiano

Liberazione e 25 aprile 2021. Quella pietra d’inciampo della pandemia

Questo 25 aprile non assomiglia ai più recenti. Pure l’anno scorso c’era il Covid. La novità del 2021 sta in un’accezione della memoria nuova. Rispetto al 2020 stiamo forse imparando: ricordare per non ripetere errori. Il 1945 è molto lontano e gli ultimi testimoni, quasi centenari, stanno per andarsene.

Le generazioni venute dopo han mostrato tante ambivalenze nei confronti della Liberazione. Ai giovani, la terra in cui il seme della memoria può depositarsi e dare frutti, rischia di arrivare qualcosa non solo di remoto, ma di irrilevante, estraneo, se non addirittura fallimentare. I rigurgiti di fascismo, nazismo, antisemitismo saranno anche frutto di disegni eversivi o menti disturbate, ma non sono estranei alla lotta tra umano e disumano che nicchia nei recessi psichici (non solo dei sovranisti) e che soltanto una strenua vigilanza può contrastare.

La pandemia è una fortuita e indiretta alleata nel ricordare, nel rendere attuale la Liberazione, farla diventare mentalità. Un anno di lotta al virus ha rigenerato il bisogno esistenziale di rivivere, far memoria, intraprendere l’esercizio mentale ed affettivo che fa fiorire esiti. Etica della memoria è guardare ciò che preferiremmo non vedere: le povertà, vecchie che inerzia e ignavia fan crescere a dismisura, e le nuove: nostre e di mondi che premono ai fili spinati dei nostri cuori; le ingiustizie; le disuguaglianze che tra 2020 e 21 il virus ha reso clamorose; le sofferenze di soma e psiche; le incertezze di tempi in cui uscito il mattino non sapevi se saresti tornato la sera, preso in un rastrellamento e rinchiuso in un carro piombato destinazione lager tra l’indifferenza generale, incertezze che attanagliano oggi vuoi col virus, vuoi con l’insipienza dei politici che fan campagna elettorale sulla pelle nostra e chiamano “liberazione” il 26 aprile perché s’incomincia con le “riaperture” nel tentativo di ricacciare indietro la vividezza della Liberazione.

Poveri gattini ciechi, e astorici: il 25 aprile è un anticorpo, ce lo portiamo dentro: endemico. È ancora sotto controllo il virus contro la voglia di lotta per la libertà. Covid 19 e cacciata dei nazifascisti: storie di tempi diversi, una pietra d’inciampo per due. Per evitare errori.

  • Marco Garzonio

    Giornalista e psicoanalista, ha seguito Martini per il Corriere della Sera, di cui è editorialista, lavoro culminato ne Il profeta (2012) e in Vedete, sono uno di voi (2017), film sul Cardinale di cui firma con Olmi soggetto e sceneggiatura. Ha scritto Le donne, Gesù, il cambiamento. Contributo della psicoanalisi alla lettura dei vangeli (2005). In Beato è chi non si arrende (2020) ha reso poeticamente la capacità dell’uomo di rialzarsi dopo ogni caduta. Ultimo libro: La città che sale. Past president del CIPA, presiede la Fondazione culturale Ambrosianeum.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 27/03 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 27-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 27/03 06:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 27-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 27/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 27-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 27/03/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 27-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 27/03/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 27-03-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 27/03/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 27-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 27/03/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 27-03-2025

  • PlayStop

    Mitologia Popular di mercoledì 26/03/2025

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 26-03-2025

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 26/03/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 26-03-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 26/03/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 26-03-2025

  • PlayStop

    Sapore Indie di mercoledì 26/03/2025

    Sapore Indie è la trasmissione per connettersi al presente e scoprire le novità più rilevanti della musica alternative internazionale. Tutti i mercoledì alle 21.30, con Dario Grande, un'ora di esplorazione tra le ultime uscite di artisti grandi e piccoli, storie di musica e vite underground. Per uscire dalla bolla dei soliti ascolti e sfuggire l’algoritmo, per orientarsi nel presente e scoprire il suono più rigenerante di oggi. ig: https://www.instagram.com/dar.grande/

    Sapore Indie - 26-03-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 26/03/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 26-03-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 26/03/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 26-03-2025

  • PlayStop

    Brasile: Jair Bolsonaro sarà processato per tentato golpe

    Il collegio dei giudici della Prima sezione della Corte Suprema brasiliana ha accolto all'unanimità la denuncia della Procura generale sul tentato golpe. Di conseguenza l'ex presidente, Jair Bolsonaro, e altri suoi sette fedelissimi, risultano ora imputati nel processo che si celebrerà nei prossimi mesi. Secondo il giudice Alexandre de Morais, relatore alla prima sezione della Corte suprema, esistono "prove ragionevoli" che l'ex presidente Jair Bolsonaro abbia guidato un'organizzazione criminale per pianificare un colpo di Stato dopo le elezioni del 2022. In un rapporto di 884 pagine desecretato lo scorso novembre gli inquirenti hanno accusato Bolsonaro di aver diretto e approvato un complotto dettagliato, che comprendeva piani per annullare i risultati delle elezioni, sciogliere i tribunali, concedere poteri speciali all'esercito e avvelenare il presidente eletto Luiz Inácio Lula da Silva pochi giorni prima del suo insediamento. Il giudice Moraes è stato lui stesso bersaglio di piani di assassinio rivelati dall'inchiesta sul colpo di Stato.

    Clip - 26-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 26/03/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 26-03-2025

Adesso in diretta