Tra Buddha e Jimi Hendrix

Ballando nel Silenzio: un viaggio tra misticismo e razionalità

Darinka Montico, che affettuosamente chiamo la furia, è una di quelle poche persone ancora capace di sorprendermi. Rappresenta la dimostrazione lampante che il coraggio vuole ridere, così come l’universo, e se riesci davvero a giocare con la vita, alla fine il Signore, la legge di natura, o l’energia che soggiace l’esistenza di questo casino in cui viviamo – scegliete voi come volete chiamarlo – finisce per ricompensarti.
Ma attenzione, giocare con la vita non significa credere che la vita sia un gioco, la frase sembra simile ma il concetto é profondamente diverso.
Giocare con la vita vuol dire desiderare conoscere e conoscersi, parafrasando il maestro Battiato. Vuol dire affrontare le difficoltà con sobrietà e leggerezza fin dove possibile, senza sentirsi dei martirizzati quando si presentano ostacoli più o meno importanti.
“Non c’è niente nella vita da prendere seriamente eccetto il godere della vita stessa” diceva Maharishi Mahesh Yogi, il mistico indiano che portò in occidente la pratica della Meditazione Trascendentale.
Che in parole spicce vuol dire vivere ostacoli e cambiamenti come delle opportunità.
E vuol dire anche, ad esempio, dopo essere state lasciate dal fidanzato a un passo dall’altare come successo a Darinka, non trascorrere la vita a recriminare la tremenda ingiustizia subita maledendo il genere umano, ma rimettersi in discussione e affidarsi completamente alle persone. E così rimarginare le proprie ferite. Nel caso di Darinka questo è coinciso con la decisione di attraversare l’Italia a piedi, da sola e senza soldi, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, affidandosi all’ospitalità degli sconosciuti disposti a offrirgli una cena e un posto per la notte. E lei in cambio, se ne restava ore ad ascoltare quello che avevano da dire, raccogliendo i loro sogni – che spesso sono i nostri più grandi segreti – in biglietti di carta che poi portava con sé. Se conoscete un modo più poetico ed efficace di ritrovare fiducia nell’umanità dopo un tradimento, fatemelo sapere.
Questa esperienza è poi stato raccontata in un libro ultra indipendente, “Walkabout Italia”, che è diventato un successo underground da diverse migliaia di copie e ha trasformato questa bionda e sorridente giramondo originaria di Baveno, sulle rive del lago Maggiore, in una piccola star del web.
Viaggiatrice impenitente, Darinka si è poi concessa un mezzo giro del mondo senza prendere aerei, in modo eco-sostenibile, una traversata dell’Atlantico in barca vela, e di un altro bel pezzo di mondo in bicicletta. E non aveva ancora smesso di viaggiare quando la “longa mano” della pandemia si è stretta intorno al mondo. Darinka si trovava in Indonesia, pronta a ripartire e invece…
Rimasta bloccata a Bali a un passo dai 40 anni, ha deciso di vivere quella pausa forzata non come una costrizione ma come un’opportunità per realizzare l’unico viaggio che ancora le mancava: quello dentro sé stessa. E lo ha fatto seriamente, con mente aperta, curiosità e anche una certa dose di attenzione, perché dietro alla “beatitude” matchata Namasté, non sempre tutto gira limpido come un torrente himalayano. Tra viaggi con l’ayahuasca, meeting online con guru indiani ben introdotti dentro il business spirituale, centri di yoga, pittori schizzati che trovano la propria realizzazione attraverso la magia dei sigilli e un nuovo amore sullo sfondo, questa ragazza eccezionalmente normale ha trascorso i lunghi mesi in cui il mondo si è fermato alla ricerca di un modo per accettare se stessa, tracciare una quadra nel complicato rapporto con i genitori e comprendere qualcosa di più sul senso più profondo e spirituale della vita.
Un viaggio importante, a tratti anche goffo, certamente sincero, che si è concretizzato nel libro “Ballando nel Silenzio”, uscito da qualche tempo per i tipi di Altrevoci Edizioni, nuovo editore che pubblica storie capaci di accarezzare i lettori più esigenti e inquieti.
In un mondo dove il self-help, la ricerca spirituale e la riscoperta delle nostre dimensioni metafisiche vengono urlate, vendute come certezze e commercializzate come l’ultimo Big panino, questo libro va in direzione diametralmente opposta. Come una giovane Terzani post apocalittica – e in certi passaggi il suo modo di raccontare mi ha piacevolmente ricordato “Un Indovino mi disse” – Darinka non insegna, non traccia percorsi, non vende certezze a prezzi modici ma condivide gratuitamente i suoi dubbi con noi, e nel farlo si spinge oltre, rischia di suo, e poi condivide l’esperienza. Sì, esattamente come un esploratore dell’anima, che cammina, vede, raccoglie e racconta. Che poi è l’unico modo possibile, e aggiungerei credibile, per muoversi su certi territori così affascinanti ma nei quali la sola certezza è che certezze non ce ne sono.

  • Federico Traversa

    Genova 1975, si occupa da anni di musica e questioni spirituali. Ha scritto libri e collaborato con molti volti noti della controcultura – Tonino Carotone, Africa Unite, Manu Chao, Ky-Many Marley – senza mai tralasciare le tematiche di quelli che stanno laggiù in fondo alla fila. La sua svolta come uomo e come scrittore è avvenuta grazie all'incontro con il noto prete genovese Don Andrea Gallo, con cui ha firmato due libri di successo. È autore inoltre autore di “Intervista col Buddha”, un manuale (semi) serio sul raggiungimento della serenità mentale grazie all’applicazione psicologica del messaggio primitivo del Buddha. Saltuariamente collabora con la rivista Classic Rock Italia e dal 2017 conduce, sulle frequenze di Radio Popolare Network (insieme a Episch Porzioni), la fortunata trasmissione “Rock is Dead”, da cui è stato tratto l’omonimo libro.

ALTRO DAL BLOGVedi tutti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 07/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 07/11 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 07-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 07/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 07-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/11/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 08/11/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 07-11-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 07/11/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 07-11-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 07/11/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 07-11-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 07/11/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 07-11-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 07/11/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 07-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 07/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 07-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 07/11/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 07-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di venerdì 07/11 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 07-11-2025

  • PlayStop

    Sala, la Città 30? Se ne occuperà il prossimo sindaco. “Irricevibile” replica Legambiente

    A Milano si torna a parlare di sicurezza stradale dopo gli ultimi tre investimenti di pedoni che si sono verificati in città. Un uomo di 87 anni è morto dopo essere stato investito sulle strisce pedonali da un furgone guidato da una persona che non si è fermata a prestare soccorso, un ragazzo di 12 anni è in coma colpito in zona Vigentina e un altro di 9 anni è ricoverato non in pericolo di vita per un investimento nella zona di piazza Durante. Oggi i giornalisti hanno chiesto al sindaco Beppe Sala perché Milano non prende provvedimenti per moderare la velocità dei mezzi a motore in città, provvedimenti come la Città 30, attiva a Bologna e Lodi ad esempio. “È difficile farla passare per le norme nazionali, è molto complesso. Noi andremo avanti per completare il percorso intorno alle scuole poi credo sia un tema che dovrà affrontare chi mi succederà”, ha detto Sala. “Parole irricevibili”, replica il responsabile trasporti di Legambiente Lombardia Federico Del Prete, intervistato da Roberto Maggioni

    Clip - 07-11-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 07/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 07-11-2025

  • PlayStop

    Scoprire se stessi nel rapporto con gli altri: il nuovo album di Mecna

    “Discordia, Armonia e Altri Stati D’Animo” è il decimo album di Mecna, rapper pugliese che continua la sua evoluzione portando nei suoi brani una consapevolezza tutta nuova. “Mi sono preso più tempo perchè volevo un disco che mi accontentasse al cento per cento” racconta il rapper ai microfoni di Radio Popolare, spiegando che il nuovo lavoro esplora l’età adulta attraverso la lente delle relazioni e dei suoi stati d’animo. Dal rapporto con il passato fino alle tematiche e alle influenze del disco: l’intervista di Matteo Villaci a Mecna.

    Clip - 07-11-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 07/11/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 07-11-2025

  • PlayStop

    Volume di venerdì 07/11/2025

    Le nuove uscite musicali di oggi, il disco della settimana di Florence + The Machine e l'intervista a Mecna a cura di Matteo Villaci e Andrea Bulciaghi. Nella seconda parte un estratto dell'intervista di Niccolò Vecchia ad Andrea Laszlo De Simone, e la telefonata a Gianmarco Bachi per farci raccontare il concerto di Johnny Marr degli Smiths tenutosi ieri sera a Milano.

    Volume - 07-11-2025

Adesso in diretta