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Tutta la mafia in un solo clic

MafiaMaps è la prima enciclopedia geografica sul fenomeno mafioso e il movimento antimafia a portata di smartphone.

È disponibile come App per i dispositivi Apple e Android. Ideata nel dicembre 2014 dai creatori di WikiMafia – ad oggi l’unica enciclopedia sulla criminalità organizzata in rete – è una startup innovativa a vocazione sociale con la principale finalità di sviluppare l’App e finanziare il continuo lavoro di ricerca del team, formato da ricercatori sociali under-30, tutti ex-studenti dell’Università degli Studi di Milano laureati con tesi in Sociologia della Criminalità Organizzata sotto la supervisione di Nando dalla Chiesa, direttore dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata.

“Il concetto è molto semplice -dice Pierpaolo Farina, amministratore delegato della società che ha creato la app – la app permette di avere una fotografia del fenomeno mafioso a portata di smartphone, sia delle famiglie criminali, sia delle associazioni antimafia. Siamo partiti dalla Lombardia ma l’obiettivo è allargarci a tutta Italia”. Perché cominciare proprio al Nord? Perché qui le false credenze da sfatare sono più incrostate. Prima si diceva che la mafia al Nord non esiusteva, poi che era arrivata in giacca e cravatta, per investire. Invece il primo omicidio di mafia in Lombardia risale al 1954.

Qui il link all’evento Facebook di presentazione della app.

Qui potete ascoltare l’intervista a Pierpaolo Farina

Pierpaolo Farina

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    Alessandro Braga
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    La guerra ibrida russa contro l'Europa nei cieli della Polonia. Intervista a Francesco Strazzari

    Un episodio della guerra ibrida russa. E, di più, un test delle capacità di reazione europee e Nato sulla capacità di reazione a un tentativo di aggressione. E' la lettura del lancio di droni russi in Polonia del professor Francesco Strazzari, docente alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. L'intervista di Luigi Ambrosio a L'Orizzonte delle Venti, programma di approfondimento serale di Radio Popolare.

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    Svizzero-tedesca, Ursina Lardi, una delle più grandi protagoniste della scena contemporanea europea, sarà fra poco in scena alla Schaubühne di Berlino con “Die Seherin” (La veggente) del pluripremiato drammaturgo e regista Milo Rau. Lo spettacolo, che è stato ospite all’ultima Biennale Teatro di Venezia, in occasione dell’assegnazione del Leone d’Argento a Ursina Lardi, è una spietata analisi dei fronti di guerra, osservati da una inviata speciale, assetata di attualità dell’orrore. Ma sarà lei stessa a subire la violenza che si sprigiona da un conflitto, diventando testimone della crudeltà inutile delle guerre. L’intervista di Ira Rubini.

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    A cura di Sara Milanese. Con Luca Puddu, docente di Storia dell’Africa all’Università di Palermo, parliamo dell’inaugurazione della #diga #GERD sul Nilo in #Etiopia e delle tensioni con #Egitto e #Sudan; poi andiamo in #Malawi, in vista delle #elezioni del prossimo 16 settembre: a #Blantyre abbiamo raggiunto la vice #console italiana Grazia Bargellini Bizzarro

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