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    “C’era un’alternativa al regalo di stato per Banca Intesa”. Intervista a Stefano Fassina sul crack delle banche venete

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    C’era un’alternativa al regalo del governo a Banca Intesa? Le banche venete (Veneto Banca e Popolare di Vicenza) potevano essere “salvate” prima e in un altro modo? Il governo ha deciso domenica scorsa per decreto di aiutare con oltre 5 miliardi di euro l’unico soggetto che si è offerto per rilevare le banche venete. Si tratta del gruppo Intesa San Paolo che si prenderà la parte ripulita dai crediti spazzatura delle due banche (cioè sportelli, asset vari e parte del personale) pagando la cifra simbolica di un euro. ..Come si è arrivati al crack delle due banche? C’entra la crisi finanziaria internazionale oppure il dissesto dei conti dipende dalla malagestione dei due istituti di credito? A Memos ne abbiamo parlato con Stefano Fassina, deputato di Sinistra italiana e consigliere comunale a Roma, ex viceministro dell’economia nel governo Letta, economista. «Il governo – sostiene Fassina - poteva entrare con un suo fondo nel capitale delle due banche e prendersi non solo le parti della “bad bank” (i crediti inesigibili o incagliati), ma anche gli asset redditizi e fare un’operazione che sarebbe potuta diventare vantaggiosa per i contribuenti. Invece, il governo ha scelto una strada che regala la parte migliore di quelle banche a Banca Intesa, ha scelto una strada che ancora una volta privilegia gli interessi forti di questo paese».

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    Fa troppo caldo: scioperano i lavoratori della Emmegi, che costruisce condizionatori a Cassano d’Adda

    Troppo caldo, lavoratori in sciopero. 36 gradi nel capannone dove si producono componenti per i condizionatori. Il paradosso è che, in quella ditta, si producono scambiatori di calore, componente fondamentale per gli impianti di climatizzazione. Che però, nei capannoni della Emmegi di Cassano d’Adda, non ci sono. La conseguenza, temperature roventi, che superano i 36 gradi, e condizioni di lavoro inaccettabili. Per questo lavoratori e lavoratrici stanno scioperando, per ottenere almeno un po’ di refrigerio, che però al momento viene negato dalla proprietà, che anzi ha incaricato un consulente per farsi dire che “la temperatura è acettabile”. Maurizio Iafreni è Rsu Fiom alla Emmegi e responsabile della sicurezza: (foto Fiom Cgil)

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    Apertura Musicale di giovedì 03/07/2025

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    Canzoni di mercoledì 02/07/2025

    Canzoni vuole essere un programma sulla musica italiana cantautorale e non, aperta soprattutto a quelle realtà, già molto note a un pubblico attento e in qualche modo di culto, che però faticano ad avere uno spettro di ascolto più ampio. Sono in genere gruppi, ma anche singoli artisti che sanno giocare molto bene sulla parola e costruiscono testi intelligenti e molto piacevoli da ascoltare. Il programma prevede molte ospitate in cui si ascolteranno i loro repertori, ma anche quelle musiche che li hanno influenzati creando così un ampio cerchio di ascolto. Dal 2 luglio al 3 settembre 2025 dalle ore 23.00 alle ore 24.00. Per coloro che non tirano tardi la sera sarà possibile ascoltare il programma in podcast già dal mattino successivo.

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    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 02-07-2025

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    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi e dedicato al mondo dei vinili. Oggi è di scena Ricky Gianco: cantante, chitarrista e compositore, ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 col primo nucleo dei Dik Dik, collaborando poi coi Ribelli e coi Quelli (in seguito diventati PFM), nonché con artisti come Tenco e Jannacci. Negli anni ’70, Ricky porta avanti alcuni progetti musicali (e in seguito teatrali) con il cantautore Gianfranco Manfredi, e parallelamente fonda come discografico la Intingo e La Ultima Spiaggia. Complessivamente ha inciso oltre 20 album come solista. Sul palco si è esibito assieme al musicista Stefano Covri.

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