• Play
    |

    psicoradio di mar 15/12/20

    A cura di:

    Dietro le righe i pregiudizi scompaiono. A nostro agio fra le righe ovvero: dietro alle righe i pregiudizi svaniscono..“Quando scrivo sono finalmente libero, anche di sbagliare”..Cosa fanno cinque scrittori esordienti - tra le altre cose utenti dei CSM, Centri Salute Mentale di Bologna e Casalecchio di Reno – con lo scrittore Wu Ming 2, ovvero Giovanni Cattabriga, membro del collettivo di scrittori Wu Ming**..Parlano di scrittura, di se stessi, della fatica e bellezza di vivere, nell’incontro - “A nostro agio fra le righe” – ideato da Federico Mascagni e Concetta Pietrobattista, del sito Sogni e Bisogni, sito realizzato dal Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e dalle tante Associazioni di utenti e familiari che con la salute mentale lavorano (e anche da Psicoradio!)...Luca Gioacchino De Sandoli, Simone Piscitelli, Fabio Tolomelli, Francesco Valgimigli e Paolo Veronesi si sono raccontati, hanno descritto la loro esperienza di pazienti, persone con una sofferenza psichica, che però non li definisce, perché ci sono anche molte altre cose nella loro vita, anche la scrittura; e hanno chiesto consigli ad uno scrittore professionista come Wu Ming 2..Durante l'incontro gli attori della compagnia teatrale Arte e Salute ragazzi, diretti dalla regista Daniela Micioni, hanno letto racconti, brani di libri e poesie dei cinque scrittori. Per esempio, il bizzarro caso del Dottor Gechi, una rivisitazione del Dottor Jekill e Mister Hyde ideata da Fabio Tolomelli, ex redattore e amico di Psicoradio: “Il mio nome è Enrico Gechi, sono un bravo medico. Cerco sempre di essere premuroso, attento, preparato e aggiornato, in due parole perfettamente empatico. Ma tra impegno e realtà c'è molta differenza.” Racconta Fabio: “Quando mi sono ammalato era come se nel cervello, anziché le strutture nervose, ci fosse acqua. Era molto difficile per me contenere questi pensieri liquidi. La fase acuta è terribile; fino all'episodio clou grossi problemi non ne avevo, ma dopo che mi sono ammalato non riuscivo più a capire chi ero io.”..Simone Piscitelli scrive racconti, ma soprattutto poesie. Simone ora ha una casa, una ragazza, un lavoro. Non è sempre stato così, però. “Fino a diciotto anni ho avuto una vita normale, anche se esageravo con alcool e sostanze stupefacenti. Tutto questo un giorno è scaturito in un'esplosione che viene chiamata psicosi: da un minuto all'altro tutto è cambiato, ho perso il filo della mia vita per circa tre anni. Solo grazie alla scrittura ho capito chi ero: scrivo perché è bello farlo, mi arricchisce culturalmente ed è anche una grandissima valvola di sfogo”...Giovanni Cattabriga, in arte Wu Ming 2, dopo un lungo dialogo con ciascuno dei cinque scrittori, ha chiuso A nostro agio fra le righe con qualche considerazione: “La scrittura è uno strumento utile proprio per superare lo stigma. L'autore viene conosciuto dietro e attraverso le righe, e la scrittura garantisce quella sorta di anonimato che non è però l'anonimato delle idee; in qualche modo dietro le righe i pregiudizi svaniscono. Questo è un aspetto della scrittura che la rende insostituibile nel creare un rapporto con le persone.” ..A nostro agio fra le righe è visibile integralmente sul canale YouTube della Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno.

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 24/11 12:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 24/11 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 24/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 24/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di lunedì 24/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 24-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 24/11/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 24-11-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 24/11/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 24-11-2025

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 24/11/2025

    Voglia di Quirinale. Voglia di Palazzo Chigi. Voglia di Montecitorio e Palazzo Madama. L'attacco di Meloni a Mattarella si chiama «verticale del potere»: dall'alto al basso siamo tutti «fratelli d'Italia». Il premierato è utile, ma non è necessario per il progetto meloniano. Può essere sufficiente una «buona» legge elettorale che assicuri una maggioranza solida alla destra nelle elezioni del 2027 e spiani così la destra per un’ascesa al Quirinale di Meloni nel 2029. Pubblica ha ospitato la costituzionalista Alessandra Algostino e lo scienziato della politica Piero Ignazi.

    Pubblica - 24-11-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 24/11/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 24-11-2025

  • PlayStop

    TONIA MASTROBUONI - LA PESTE

    TONIA MASTROBUONI - LA PESTE - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 24-11-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 24/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 24-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 24/11/2025

    La COP30 in Brasile era partita con due obiettivi: triplicare i fondi per i paesi in via di sviluppo colpiti dagli effetti del riscaldamento globale e sottoscrivere un percorso per l’uscita dalla dipendenza e dall'uso dei carburanti fossili. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, un risultato su due è stato portato a casa. Ma chi avrebbe potuto fare pressioni per ottenere di più non l’ha fatto: gli USA assenti hanno boicottato, ma anche Cina e India, non pervenute, di fatto, mentre una Ue divisa alla fine ha battuto un colpo. Resta lo sforzo dei Paesi per raggiungere i loro obiettivi. L'analisi di Sara Milanese e il commento di Eleonora Cogo, responsabile del team Finanza in ECCO, il Think Tank sul cambiamento climatico. L'Europa cambia il piano Trump in almeno tre punti: nessuna concessione territoriale alla Russia prima del cessate-il-fuoco, un esercito per l'Ucraina più grande e nessun limite alle sue alleanze, l'uso dei fondi russi congelati in Europa per la ricostruzione (e no al 50% agli USA): sarà un piano digeribile anche per Trump? L'analisi di Federico Baccini, nostro collaboratore da Bruxelles. Infine Luigi Ambrosio inviato a Napoli per le elezioni regionali ci racconta il peso straordinario dell'astensionismo.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 24-11-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 24/11/2025

    - Non morti, omicidi. Sulle centinaia di giornalisti uccisi a Gaza intervista al presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli. L’occasione è il film su Fatma Hassona, la fotoreporter uccisa poco prima di andare al Festival di Cannes per il film girato da Sepideh Farsi sulla sua vita. Fondazione Diritti Umani vi invita all’anteprima che si terrà il 25 novembre alle 21.15 al Cinema Ariosto di Milano. - Ogni meta un kit scolastico per i bambini nelle zone di crisi. E’ l’iniziativa della nazionale italiana di rugby. Con Leonardo Ghiraldini, 107 partite con la maglia azzurra, parliamo di questo e dello sport per tutti e tutte. - Ultimi giorni per segnalarci il vostro luogo più simbolico della Resistenza a Milano. Dai vostri suggerimenti ne sceglieremo 3 perché diventino altrettanti podcast. In Rights Now sentiremo i luoghi scelti da Primo Minelli, presidente dell’ANPI provinciale di Milano. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 24-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 24/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 24-11-2025

Adesso in diretta