• Play
    Memos |

    “Europe first”, la sfiducia di Merkel a Trump

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    A che gioco gioca la cancelliera tedesca Angela Merkel? Quale futuro immagina per l’Europa? E poi: Trump è un “nemico” del vecchio continente o degli interessi tedeschi? Le parole di Merkel pronunciate domenica scorsa a Monaco di Baviera, durante un comizio elettorale della dc bavarese, hanno aperto tutta una serie di interrogativi. Su quali siano le reali intenzioni della cancelliera, i suoi progetti sull’Europa e sulla futura collocazione internazionale della Germania. Cosa ha detto la cancelliera due giorni fa? “I tempi in cui potevamo fare pienamente affidamento sugli altri sono passati da un bel pezzo, questo l’ho capito negli ultimi giorni. Noi europei dobbiamo prendere il nostro destino nelle nostre mani”. Tradotto: Merkel non si fida degli Stati Uniti di Trump. E lo ha capito al G7 di Taormina nei giorni scorsi. L’Europa si dia da fare – e la Germania è già in prima fila – per disegnare il futuro dell’Unione. «Sono parole forti, evidentemente pesate. La cancelliera non è abituata a parlare a vanvera. “L’Europa deve fare da sé” è sicuramente un messaggio per un esercito europeo», ha detto oggi a Memos l’economista Vladimiro Giacché, presidente del Cer (Centro Europa Ricerche) di Roma. L’altro ospite della puntata di oggi è stato lo storico e politologo, Gian Enrico Rusconi, studioso da anni della Germania. «Da quelle parole di Angela Merkel – racconta il professor Rusconi - emerge una totale identificazione della Germania con l’Europa. Merkel si è attribuita una nuova legittimità a parlare a nome dell’Europa. Secondo me i tedeschi hanno capito che devono abbandonare quella che fino a qualche settimana fa si chiamava austerità. Hanno colto, quasi istintivamente, la grande occasione costituita dal “nemico” (per modo di dire) Donald Trump. In questo modo la Germania ha ritrovato fiducia in se stessa. L’egemonia tedesca, fino a qualche settimana fa contestata, oggi ritorna fuori perfettamente rilegittimata». L’economista Giacchè e lo storico Rusconi sono intervenuti a Memos anche su altre questioni, comunque collegate alle dichiarazioni di Angela Merkel. Dal peso dello scontro commerciale tra Stati Uniti e Germania alla costruzione dell’esercito europeo; dal futuro del governo economico dell’Unione al ruolo del presidente francese Macron sulla scena europea e internazionale. Macron, un alleato obbligato, ma anche un concorrente insidioso per le aspirazioni globali della cancelliera tedesca.

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 02/05 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 02/05 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 02/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 02/05/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Cult di venerdì 02/05/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 02-05-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 02/05/2025

    Puntata speciale dedicata al lavoro. Interventi di Maurizio Loschi, Mercella Cervi, Elisa Rebecchi, Giulio Fossati, Massimo Cappellini e Gianni Saettone. Parleremo di malattie professionali, infortuni sul lavoro, turni e casi emblematici.

    37 e 2 - 02-05-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 02/05/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 02-05-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 02/05/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 02-05-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 02/05/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 02-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 02/05/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 02-05-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 02/05/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 02-05-2025

Adesso in diretta